Eccoci al arrivati al terzo video del canale YouTube del blog.
Oggi è qualcosa di totalmente diverso… forse.
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Settimana scorsa ho scritto un post per ironizzare sulla musica italiana e le canzoncine stupide, come “Una Come Te” di Cesare Cremonini.
Carmine ha commentato quel post dicendo che, nonostante si fosse ripromesso di non rimpiangere il passato, si trovava costretto a farlo per via della futilità delle proposte moderne.
Purtroppo per voi quel commento ha innescato un ragionamento nel mio piccolo e surriscaldato cervellino.
Ragionamento che ora vi ripropongo.
Badate bene, sono mie osservazioni personali che tentano di innescare una discussione, non sono leggi divine o assolute verità.
Lo dico per quelli che poi vengono qui a lamentarsi che scrivo cose superficiali. Non voglio scrivere una tesi o un libro, solo esporre qualche idea.
Finalmente sabato sera Capitan Catarro, Lord Casco ed io siamo andati a vedere “Prometheus“, uno dei film che attendevamo di più.
È stato come togliersi un calcolo, visto che è uscito giusto con 4 mesi di ritardo rispetto al resto del mondo civilizzato e visto che tutti e 3 abbiamo resistito al forte impulso di scaricarlo e vederlo. Capitan Catarro era così emozionato che ha voluto fare un riassunto degli Alien, mentre Lord Casco, ci ha parlato della sua spasmodica attesa. A me invece tocca parlare direttamente del film.
Non che non l’aspettassi, intendiamoci, ma l’hype mi era sceso un bel po’ leggiucchiando in giro le varie recensioni. Certo ho faticato non poco ad evitare spoiler e anticipazioni. Ad un certo punto ho smesso pure di leggere le notizie, vedere i filmati virali che circolavano in rete, per cercare di arrivare al cinema il più “vergine” possibile.
Così, sabato, siamo andati a vederlo in 3D all’Arcadia di Melzo, in Sala Energia. Quello che segue è il resoconto, non ci sono spoiler fino a quando non avverto, quindi leggete pure tranquilli che non vi rovino niente.
Ero sinceramente preparato a vedere un disastro spaziale cinematografico e invece…