Vikings, i Vichinghi in tivvù

Negli ultimi anni stanno andando molto di moda le serie Tv storiche, come ad esempio Spartacus e The Game OF Thrones, per citare gli ultimi due serial di maggior successo. Però ci sono anche The Borgias, Rome e così via.

Uno dei periodi meno esplorati dal cinema e dalla TV è quello dei Vichinghi, quegli omoni enormi e barbuti che passavano le giornate a depredare i popoli dei dintorni calmandoli a colpi di ascia bipenne. O almeno questo è tutto quello che so io dei vichinghi, ben conscio che Vicky Il Vichingo non era proprio una ricostruzione storica fedele di quel popolo.

Ora History Channel, il canale dei documentari, insieme alla Metro Goldwin Meyer, quella del leone, ha prodotto una serie Tv proprio dedicata al nobile popolo dei Vichinghi, intitolata in modo molto originale: Vikings.

Se non fosse stato per Roberto V. e altri utenti della pagina di Facebook, probabilmente Vikings l’avrei visto fra mille anni e sarebbe stato un peccato, perché ha molte cose buone, pur con delle grosse limitazioni tipiche di queste produzioni.

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N.R. consiglia: The Shield

Per la nostra scostante rubrica dei consigli di Nerds’ Revenge, oggi facciamo una capatina nelle serie Tv.

Le nostre Tv traboccano letteralmente di serie tv e telefilm polizieschi in tutte le salse.

Ci sono quelli in cui si indaga sul campo, quelli con i detective intelligentissimi, quelli con la scientifica che scova gli atomi dei colpevoli a occhio nudo, quelli con protagonisti gli avvocati, quelli dove si risale al colpevole partendo dalle ossa della vittima, quelli con il tizio che legge le mente e potrei andare avanti all’infinito.

Uno dei migliori è anche uno dei meno visti in Italia, la serie Tv in questione è: “The Shield“.

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L’era del cotto, mangiato e predigerito

Settimana scorsa ho scritto un post per ironizzare sulla musica italiana e le canzoncine stupide, come “Una Come Te” di Cesare Cremonini.

Carmine ha commentato quel post dicendo che, nonostante si fosse ripromesso di non rimpiangere il passato, si trovava costretto a farlo per via della futilità delle proposte moderne.

Purtroppo per voi quel commento ha innescato un ragionamento nel mio piccolo e surriscaldato cervellino.
Ragionamento che ora vi ripropongo.

Badate bene, sono mie osservazioni personali che tentano di innescare una discussione, non sono leggi divine o assolute verità.
Lo dico per quelli che poi vengono qui a lamentarsi che scrivo cose superficiali. Non voglio scrivere una tesi o un libro, solo esporre qualche idea.

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Le 10 migliori sigle delle serie Tv – Parte II

Ieri ho cominciato a stilare la classifica delle sigle delle serie Tv che preferisco, elencando le posizioni dalla 10 alla 6.

Oggi vediamo le prime 5 posizioni.

Su Facebook, Twitter e su Skype ho già ricevuto consigli e minacce sulle prime 5 posizioni: “Va che a me piace questa sigla e quest’altra, vediamo se le metti, ti aspetto sotto casa con una spranga!

Ovviamente potete dire la vostra nei commenti, elencando le sigle che preferite voi. Magari farò una classifica con le più segnalate da voi.

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Talent Sciò

Non sono uno che guarda molta televisione.

Quando sono a casa mi guardo film in dvd o Blu-Ray, serie Tv in lingua originale trovate per altre vie, leggo fumetti e libri, gioco con la PS3, insomma mi nerdizzo.

Capita però che a volte non abbia voglia di fare tutto questo, di prendermi una pausa e di distrarmi, quindi un giro sul digitale terrestre me lo faccio. Tengo a precisare che non ho Sky per 2 motivi: il primo è che non ho voglia di spendere per una cosa che sfrutterei molto poco, poi sentendomi in colpa perché spendo per niente alla fine; il secondo è che quello che mi interessa me lo procuro altrimenti.

Quindi, dicevo, se guardo la tv lo faccio con il digitale terrestre. Per me digitale terrestre significa, essenzialmente, 3 canali: Cielo, Real Time e DMAX.
Questi 3 canali soddisfano abbondantemente la mia voglia di televisone.

Quest’estate, avendo finito la scorta di roba da leggere e non essendomi portato dietro la PS3, mi sono guardato un bel po’ di televisione. Ho scoperto che mi piacciono i Talent Show, quei programmi dove la gente ci prova, va a fare il provino e partecipa a questo mega concorso a eliminazione per diventare il nuovo cantante, la nuova stella della moda, il nuovo cuoco, vincendo anche un po’ di dindi…

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“United States Of Tara”, meraviglioso outsider

Nel grande marasma di telefilm e serie tv degli ultimi anni tutti sono focalizzati sulle più famose: Lost, Prison Break, Game Of Thornes, Breaking Bad, Walking Dead, Spartacus, Dr. House, Dexter e chi più ne ha più ne metta.

Di alcune di queste serie, soprattutto quelle da nerd come Firefly e The Middleman, ve ne ho già parlato. Ma ci sono serie che passano in sordina, serie misconosciute, poco seguite, che vanno incontro ad una cancellazione prematura e non meritata, una di queste è sicuramente “United States Of Tara“, di cui vi parlerò oggi.

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Biancaneve, il CacciaThor e lo Specchio delle mie braghe

L’estate è entrata nel vivo: caldo, solleone, tutti in spiaggia, quelli che possono permetterselo, oppure a casa a vedere la tivù, purtroppo manca “Giochi Senza Frontiere” che non lo fanno più da una vita e mezzo.
Al cinema non ci va nessuno, o quasi. Questo perché i distributori cinematografici pensano che al cinema, d’estate, la gente non ci voglia andare, quindi fanno uscire solo film horror che tengono in cantina da 4 o 5 anni e che gli appassionati si sono già visti per vie traverse. Gli spettatori, di conseguenza, non vanno al cinema perché escono solo horror di 4 o 5 anni prima di cui non frega niente a nessuno. Insomma Il classico cane che si morde la coda.

Ecco che, in questo circolo vizioso perpetuo, appena qualcosa di vagamente interessante fa capolino in sala, la gente riempie i cinema. Questa volta è toccato a “Biancaneve E Il Cacciatore“, film su Biancaneve e… uhmm… il Cacciatore.

Sinceramente dentro di me sentivo che poteva essere una boiata, ma i trailer erano abbastanza fuorvianti da spingermi ad andarlo a vedere e, ormai, ogni scusa è buona per avere un post da scrivere sul blog. Post, in questo caso, che sarà pieno di spoiler, in quanto il film mi è piaciuto così tanto che non me ne frega niente se ve lo rovino.

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