Quando finisce una serie Tv, soprattutto se è lunga, mi lascia sempre una sensazione di vuoto, di mancanza, di perdita. È successo con The IT Crowd, Breaking Bad, The Shield, My Name Is Earl, Friends e tante altre.
Ora è finito Dexter, dopo 8 stagioni, e mi ha lasciato una sensazione inedita: sollievo.
Vedere l’ultima stagione, e soprattutto l’ultima puntata, è stato come andare dal dentista a farsi togliere quel dente del giudizio che si era infettato e aveva causato il più grosso ascesso della storia dell’uomo.
Via quel dente sai che il dolore non tornerà più, starai meglio, sarai contento, ricomincerai a dormire la notte e non dovrai più prendere 14 aspirine al giorno.
L’ottava stagione di Dexter è stata proprio quell’ascesso purulento.