Django Unchained, il Tarantino scatenato

Non sto a ripetervi che sabato sono andato a vedere due film, che ormai mi sa che ho rotto la minkia con ‘sta storia.

Del primo, “Cloud Atlas“, ne ho parlato ieri.

Del secondo, “Django Unchained“, ne parlo ora, cercando il più possibile di evitare le parole: capolavoro, figata astrale, o almeno scrivendole poco.

Di “Django Unchained” mi ero limitato a vedere il trailer e leggere il meno possibile, che sui film di Tarantino se ne dicono un sacco di cazzate. Poi ieri pomeriggio, dopo averlo visto, sono andato a leggere un sacco di recensioni e ho scoperto che sui film di Tarantino di cazzate se ne dicono troppe.

Continua a leggere

Come “Tomb Raider” ha tentato di cambiare il cinema americano

Il mio amico Ultimate Jar-Jar Binks è un bastardo.

È un bastardo perché ha un’aria flemmatica e tranquilla, ma è un fine analista e osservatore di tutto ciò che lo circonda, nonché del nerdoverso e quando poi apre bocca per dire qualcosa, a me si apre un mondo di cose che non avevo notato.

Così una sera stiamo andando a bere una birra e mi fa: “Per il tuo blog dovresti scrivere qualcosa su Tomb Raider, il film con la Jolie.

Io: “E perché mai?

Lui: “Perché ho notato ‘questa cosa’… facci caso.

Ho fatto mente locale ed era vero. In realtà inconsciamente l’avevo notato pure io, perché quando penso a quel film mi viene in mente una cosa sola. Ma non avevo elaborato quella intuizione a livello conscio, mentre Ultimate Jar-Jar Binks sì e per colpa sua mi son dovuto rivedere tutto il primo Tomb Raider per scrivere questo post, fare gli screens e condividere con voi il modo in cui Tomb Raider e il suo regista hanno tentato di ridefinire il cinema americano come lo conosciamo.
Quindi anche per voi Ultimate Jar-Jar Binks sarà un bastardo.

Continua a leggere