Ebbene, sabato sera finalmente sono andato a vedere Interstellar in 70mm, all’Arcadia in Sala Energia, 450 metri quadrati di schermo e un biglietto bello costoso. Perché? perché se il film mi avesse fatto schifo almeno sarebbe stata una gioia per gli occhi.
Ecco, è successo l’esatto contrario, il film mi è piaciuto tanto, ma riprendere il buio dello spazio profondo in IMAX, non rende come riprendere immagini in cui c’è qualcosa di particolareggiato da vedere, però alcuni scenari sono a dir poco mozzafiato.
Però ogni volta è così, vedo il trailer di un film di Christopher Nolan e la prima frase che mi viene in mente è: “Ammazza che du’ palle dev’essere!“
Poi vado al cinema ed esco dalla sala come se fossi stato preso a schiaffi, rintronato per quello che ho visto e ancora mi rimbalza nel cervello per essere compreso fino in fondo, oppure con un po’ di groppo in gola, come ieri sera. Ecco, tutti, tranne che per il terzo Batman, che lì sono uscito dalla sala dicendo: “Vabbè, Chris, se non avevi voglia di farlo, potevi anche stare a casa…“