Sempre più spesso mi capita di sentire la frase: “La gente si sta rincoglionendo tutta quanta per colpa di internet!“
È un’opinione, un po’ qualunquista, un po’ affettata, ma è comunque un’opinione. Internet è visto come un grande male che lobotomizza le persone. Potrebbe anche essere vero, ma, come tutte le cose, dipende sempre dall’uso che se ne fa e dall’abuso.
Per esempio, l’acqua ci serve per vivere, e bisognerebbe berne almeno un litro e mezzo, massimo due, al giorno. Se si bevono sette litri di acqua in una volta sola, si muore. L’ossigeno è importante anch’esso per vivere, ma l’aria che respiriamo deve contenerne solo 20 per cento, se ne contiene il 40 per cento, prendiamo fuoco.
La stessa cosa funziona per internet, se lo usiamo per arrivare alle informazioni utili, per imparare qualcosa e per ammazzare un po’ il tempo in modo ludico, va anche bene, se ci stiamo 14 ore al giorno a vedere video di gattini puccettosi e scrivere stronzate su Facebook, potrebbe essere vero che il risultato sia una specie di rincoglionimento.
Oggi vorrei spezzare una lancia a favore di internet facendovi vedere 20 cose che mi ha insegnato e che un pochino mi hanno migliorato la vita. Perché internet sarà anche pieno di idioti che si lanciano dai tetti per vedere se è difficile morire, ma è anche pieno di gente che è capace di arrabattarsi con poco e poi mette a disposizione la propria conoscenza. Come il genio nella foto in alto che ha trovato un modo per strafogarsi di pop-corn senza sporcarsi le mani, mentre lavora al computer.