Sabato, non avendo voglia di stare a casa, sono andato al cinema.
Visto il meraviglioso tempo di Milano, anche il resto della popolazione ha deciso di fare come me e il cinema era un carnaio di bambini, genitori, ragazzetti, corpi contorti e cassieri incapaci di gestire la situazione. Tanto ormai il cinema è un ombrello.
Nel marasma più totale ho scelto Clown, un po’ perché mi sembra in linea con il blog, un po’ perché avevo voglia di horror.
Ecco, il film è così bello, che mi è venuta voglia di scrivere una lettera al regista e al produttore.