Ieri sera, per sfizio, ho guardato i blu-ray dei corti Pixar e, indovinate un po’, mi è venuta voglia di parlare proprio dei corti Pixar.
Capitan Ovvio mi fa una pippa!
Ho scelto i 10 corti che mi sono piaciuti di più, per un motivo o per l’altro.
Ieri sera, per sfizio, ho guardato i blu-ray dei corti Pixar e, indovinate un po’, mi è venuta voglia di parlare proprio dei corti Pixar.
Capitan Ovvio mi fa una pippa!
Ho scelto i 10 corti che mi sono piaciuti di più, per un motivo o per l’altro.
La Disney è come la Mamma.
Quando pensiamo ad una mamma, pensiamo a quell’adorabile dea che ci ha messo al mondo, nutrito, cresciuto, coccolato, rimproverato e perdonato. Poi la nostra mamma la riflettiamo su tutte le altre mamme del mondo e rimaniamo shockati quando sentiamo o leggiamo che una di queste mamme ha macellato i propri figli e li ha nascosti nel freezer. Urka! La nostra mamma non l’avrebbe mai fatto… sennò mica saremmo qui a parlarne.
Rimaniamo shockati anche perché l’immagine che abbiamo della mamma viene intaccata, da divinità soprannaturale, diventa una donna come tutte le altre, un essere umano qualsiasi che, in un raptus di follia o proprio con maligna premeditazione, può compiere un gesto che pensavamo fosse proprio solo di Dexter.
Con la Disney è la stessa cosa.
Se c’è una casa di produzione il cui nome, abbinato ad un film, mi fa alzare il culo dal divano per fiondarmi al cinema è sicuramente la Pixar.
Quando si parla della Pixar, e dei suoi prodotti faccio, una fatica bestia a rimanere obiettivo e, allo stesso modo, non posso più vedere un “cartone animato” senza paragonarlo a quelli della società di Lasseter e Co. e , quasi sempre, i prodotti delle compagnie rivali ne escono con le ossa rotte.
In 25 anni di storia cinematografica la Pixar non ha mai deluso, se non nell’ultimo periodo.