Disney e Lucasfilm, parliamone a mente fredda

Settimana scorsa è stata data la notizia che la Disney si è comprata la Lucasfilm, con annessi e connessi, per 4.05 miliardi di dollari. Bruschette, chi oggigiorno non ha 4 miliardi di dollari da spendere per comprarsi la Lucasfilm?
Io, sennò l’avrei già comprata anni fa.

In ogni caso anche io, come tutto internet, mi ero messo a piangere pensando che i Maya in fondo avevano ragione e questo era il primo indizio che la fine del mondo era imminente e avevo scritto un post sull’argomento.

Poi, però, un fan della pagina di Facebook, Pietro C., ha fatto la voce fuori dal coro commentando che lui era contento della cosa, ne è seguita una discussione e, anche se sono uno abbastanza convinto delle mie idee, ho deciso di ragionarci su.

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Arrow: dai DC che forse ci siamo!

Qualche tempo fa avevo scritto un post sulla DC e il rapporto problematico che ha con il cinema. Le cose non sono cambiate molto, è ancora all’inseguimento della Marvel con il disperato tentativo di portare nelle sale cinematografiche la Justice League e cercare di replicare il risultato di “The Avengers“.

Mentre i cervelloni DC e Warner son lì che si sbattono e cercano di decidere come fare sto benedetto film, in televisione è uscito “Arrow“, telefilm su Freccia Verde “eroe minore” e politicamente schierato, come molti eroi DC.

Dopo il successo, finito in bimbominkiata, di “Smallville“, che è durato la bellezza di 11 stagioni, e i flop di “Wonder Woman” e “Mercy Reef“, che sono durati la bellezza di un episodio pilota, il secondo era uno spin-off di “Smallville” su Acquaman, in molti aspettavano questo “Arrow“.

Sinceramente io ero curioso, ma non troppo. Mi aspettavo uno “Smallville 2“, così ho aspettato un po’ per vedere gli episodi, ma sabato sera, complice un utente della nostra pagina di Facebook, Alessio B., e il nostro admin Sheldon, mi sono deciso a vederlo… sparando 4 episodi da 40 minuti in una sera.

Voi che dite, mi sarà piaciuto?
Continuate a leggere, però siete avvertiti, ci potrebbero essere degli spoiler sulle prima 4 puntate, quindi chi le ha viste continui tranquillo, gli altri sono avvertiti.

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I 10 peggiori sequel by Dom – Parte I

Ebbene sì, ci risiamo, torniamo a parlare dei peggiori sequel che sono stati fatti. Questo post, tra l’altro, è un sequel di altri due post di cui avevamo parlato dei peggiori sequel, se volete qui c’è il primo post e qui c’è il secondo post.

Come sempre c’è l’imbarazzo della scelta e c’è sempre qualcuno che non è d’accordo con la scelta o che ha apprezzato un film che è entrato in lista o che ne propone altri da inserire. Così ci è venuto in mente di lanciare un concorso sulla nostra pagina di Facebook: i nostri fan potevano mandarci le liste con i loro peggiori sequel. La lista migliore sarebbe stata scelta e l’autore sarebbe stato nominato admin della pagina per una settimana e avrebbe creato un album con la sua lista.

Bene il vincitore è stato Antonio Alessio B. e, con il nick name di Dom, ha creato l’album con i peggiori sequel secondo lui.

Di seguito riporto le posizioni dalla 10 alla 6, le prime 5 le vedremo sabato prossimo. Ovviamente sono sempre gusti personali e non è detto che un brutto sequel debba essere per forza un brutto film, magari rientra nella categoria solo perché è stato particolarmente deludente e peggiore del suo predecessore.

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007 – Skyfall, cadesse il cielo è sempre Bond, James Bond

Non sono un fan sfegatato di James Bond e dei vari 007. Molti mi piacciono, e me li sono visti tutti, anche quello con George Lazenby di cui non si ricorda mai nessuno, ma non sono un suo fan.
Non ho uno smoking, non mi compro orologi e completi perché li indossa Bond nei film, non colleziono memorabilia e ho un solo blu-ray di 007 nella mia collezione: “007 – Casino Royale“, quello che mi è piaciuto di più in assoluto, seguito a ruota da “007 – Goldfinger“.

Quest’anno James Bond compie 50 anni, e li festeggia con il suo ventitreesimo film: “Skyfall“, dove c’è tutto il Bond classico e quello nuovo, e rappresenta un po’ la fine di un ciclo.

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Le mille e una Lara Croft

Da un piccolo sondaggio che ho svolto tra i lettori del blog che conosco personalmente è venuto fuori che qui parliamo un po’ poco di figa donne.

Così, mentre pensavo di che cosa avrei potuto parlare, visto che di donne ne capisco poco, è successo che, sulla nostra pagina di Facebook, una nostra fan cosplayer, Jennifer V., ci mandasse una sua foto nei panni della Lara Croft classica.

Pubblicando la foto mi è venuto da pensare, stranamente, di quanto fosse affascinante Lara nei primi giochi, fascino che è andato via via scemando nei giochi successivi.

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La Disney compra la Lucasfilm, It’s a Trap!

La notizia dell’acquisizione della Lucasfilm da parte della Disney, ieri sera, ha fatto il giro del mondo in pochissimi secondi.

Le reazioni del nerdoverso sono state unanimi: insurrezioni di massa, macchine bruciate, suicidi collettivi, pianti isterici.

Ma cosa comporta tutto questo (l’acquisizione, non la rivolta dei nerd e i suicidi di massa)?

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The IT Crowd: IL telefilm da Nerd

Spesso nel blog ho parlato di serie Tv ad alto tasso nerd.

Serie Tv cult per il nerdoverso come “Firefly“, dai contenuti fantescientifici. Oppure dal contenuto nerd, come la prematuramente estinta “The Middleman“, le cui citazioni non erano proprio alla portata di tutti, ma solo per chi mastica un certo tipo di cultura pop.

Oggi volevo parlare di un’altra serie ad alto tasso Nerd: “The IT Crowd

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Il morbo di Sherlock Holmes

Questa è una malattia alquanto diffusa. Serpeggia per i libri, ammorba i telefilm, spadroneggia nei film. Di cosa sto parlando? Del temibile morbo di Sherlock Holmes.

In cosa consiste questa terribile malattia? In poche parole, il morbo ti trasforma in un saccente simil – investigatore privato, con tanto di brillanti intuizioni, argute deduzioni e soprattutto una vista acuta come quella di una lince.

In questa sede voglio prendere come esempi due esponenti del genere, uno made in Italy e l’altra made in Maine: sto parlando di Don Matteo e Jessica Fletcher.

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Prequel, che senso hanno?

Visto che un sacco di tempo fa abbiamo parlato dei sequel e giusto ieri dei remake con la scusa che ho visto il nuovo “Total Recall – Atto Di Forza“, perché non spendere 2 parole sui prequel e la loro inutilità?

Per chi non lo sapesse un prequel è un film (ma può essere anche un libro, un fumetto, un videogioco, un telefilm) ambientato temporalmente prima di un film che ha avuto successo.

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