Informazioni su MrChreddy

Nato da da padre Vic 20 e madre Amiga 500, è cresciuto negli anni '80 allevato da videogiochi, fumetti e film. La sua mente vaga ancora in quell'universo parallelo, mentre il suo corpo si muove in questo rimpiangendo di aver perso tutti i suoi giocattoli di quando era piccolo. Li avesse ancora, ora sarebbe milionario. Precisino della minkia fino al midollo, non è mai soddisfatto di quello che vede, legge, gioca e trova sempre qualcosa che non va o che si sarebbe potuto fare meglio in tutto quello che gli capita tra le mani. Ha la lingua più veloce del cervello, prima parla poi pensa a quello che dice. Anche ore o giorni dopo. Per fortuna le sue idee e paranoie trovano sfogo su questo blog e non sulle macchine di quelli che hanno rovinato i suoi miti d'infanzia. Spielberg e Lucas tirano un grosso sospiro di sollievo e ringraziano per la nascita di Nerds' Revenge, che non hanno voglia di cambiare macchina ogni settimana.

The Equalizer – Il Vendicatore, don’t fuck with Denzel

The Equalizer - Il Vendicatore

Negli anni ’80 c’era la Guerra Fredda, quel regime di tensione mondiale in cui gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica si guardavano in cagnesco mentre tenevano il dito sul Bottone Rosso e facevano cagare in mano il mondo intero.

La Guerra Fredda era una cosa brutta, mi dicono, ma ha partorito anche cose belle. Per esempio i cattivi al cinema. Quando andavi a vedere un film e c’era uno che parlava russo, sapevi che quello era il cattivo e che prima o poi l’eroe l’avrebbe reso una macchia di sangue sul pavimento. E non vedevi l’ora che quello accadesse.

Poi il Muro di Berlino è caduto, l’Unione Sovietica si è sgretolata, i Russi son passati da essere cattivi a essere solo antipatici e il cinema, piano piano, ha perso quella verve nel rappresentare i villain, trasformando il male in una sfumatura grigia, dando a chi doveva essere cattivo delle motivazioni condivisibili e mettendo l’eroe nella triste posizione di sparare con rimpianto.

Ora la Guerra Fredda, in altre forme, sta tornando. La Russia ha ricominciato a fare le sue porcate e noi stiamo ricominciando a odiare quella gente perché, per colpa loro, ci aumenta la bolletta del gas e della luce.

Finalmente Hollywood può tornare a portare sullo schermo dei cattivi veri, identificabili e odiosi. E finalmente tornano gli eroi, come il Bob McCall di The Equalizer – Il Vendicatore.

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MrChreddy on air su Radio BoOonzo in Power Of Nerd – [Update Podcast]

Alla Radio

Oggi una piccola informazione di servizio.

Chi avesse tempo e voglia, stasera alle 18.30 va in onda, sulla web radio Radio BoOonzo, il programma The Power Of Nerd, fatto da appassionati di radio e robe da Nerd.

La puntata di stasera è incentrata sui viaggi nel tempo.

Verso le 19.00, ora locale, dovrei fare un intervento anche io in collegamento telefonico.

È un esperimento che potrebbe portare a una collaborazione con il blog.

Se non avete niente da fare, potete collegarvi con cellulare, PC e qualsiasi marchingegno atto a navigare il web.

È gratis e male che vada vi fate due risate. O vi faccio ridere io con quello che dico, o potete ridere di me se dico troppe cazzate. In ogni caso vi divertite.

In caso domani, o quando sarà pronto, modificherò questo post e metterò qui il podcast della trasmissione.

Spero siate numerosi e di non fare troppe figure di merda.

Il podcast è dopo il salto.

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Destiny, io ti amo, poi ti odio, poi ti amo, poi ti odio!

Destiny

Senza farlo apposta, questa è stata la settimana Nerd per eccellenza del blog.

Prima un cinefumetto un po’ meh!, poi un horror inutile, finalmente i fumetti di cui non parlavo da una vita, una serie Tv nuova molto liberamente ispirata ai comics e oggi videogiochi. Forse per la prima volta in quasi 3 anni, il nome del blog è stato rispettato.

Tornando a noi, oggi do le mie opinioni su Destiny, il nuovo videogioco di Bungie che sta facendo impazzire grandi e piccini. È una specie di nuova droga che crea assuefazione quasi immediatamente e che è probabile mi spappoli il fegato entro poco.

Destiny lo amo, ma lo odio profondamente. Quando lo amo comincio a giocarci, ma mentre ci gioco lo odio e tiro i pugni forti contro il muro e dico un sacco di parolacce a gente sconosciuta.

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Gotham la serie senza Batman, ma piena di fanservice

Gotham

Film, fumetti e oggi serie Tv. Domani… videogiochi. Dai questa settimana vi ho viziato per bene, no?

Ho una nuova regola che mi ha insegnato Cristina: guardare le prime 3 puntate di una serie Tv prima di giudicarla. Questa regola ho deciso di applicarla anche ai post e parlerò dei telefilm solo dopo aver visto le tre puntate. È ora di smetterla di esaltarsi per una puntata e rimanere delusi dalle successive 20. 3 puntate sono abbastanza per farsi un’idea precisa e vedere dove va a parare.

La prima serie Tv su cui applico questa regola è Gotham. E infatti arrivo a parlarne dopo circa 3 settimane dalla messa in onda. Non avessi seguito la regola avrei detto, dopo la prima puntata, che fa schifo.

Dopo la terza le cose sono cambiate? Un pochino, ma non troppo.

Attenzione che ci potrebbe essere qualche spoiler sui personaggi delle prime prime 3 puntate, non sulla trama.

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Spazio Profondo il Dylan Dog 2.0

Dylan Dog - Spazio Profondo

Il metaforone della nascita in copertina

Dopo una vita torno a parlare di fumetti e, per la prima volta in assoluto, parlo di Dylan Dog.

L’evento è il tanto atteso primo numero del nuovo ciclo: Dylan Dog – Spazio Profondo.

Andrò con i piedi di piombo nel parlarne, in quanto, se si dice una cosa sbagliata o non in linea, si finisce per diventare degli agnelli sacrificali in giro per l’internet.

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Annabelle e il problema delle bambole orribili

Annabelle

Come ai vecchi tempi, torno a fare un post al giorno. Almeno finché non muoio o mi implode il cervello, con tutte le altre cose che ho in ballo.

Come dicevo ieri nel post di Sin City – Una Donna Per Cui Uccidere, questo week end sono andato a vedere anche un altro film: Annabelle, appunto.

Non so se siete in astinenza da horror. Io un pochino sì. Per vedere qualcosa di bello sono costretto a rivolgermi ai vecchi classici.

Però, ora che ho visto Annabelle, l’astinenza, se possibile, è aumentata.

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Sin City – Una Donna Per Cui Uccidere quando il meglio c’è già stato

Sin City - Una Donna Per Cui Uccidere

Buon lunedì a tutti.

Ieri scorpacciata cinematografica, prima Annabelle, di cui parlerò domani, e poi Sin City – Una Donna Per Cui Uccidere, di cui, ovviamente, parlo oggi.

Oggi devo digerire, che è stato un po’ come andare allo all you can eat ed essersi scofanati l’impossibile di roba che non era cattiva, ma nemmeno buona. Diciamo commestibile, Però ho mangiato così tanto salmone e tonno e tonno rosso di dubbia provenienza che poi li senti in bocca ad ogni ruttino.

Burp…

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I meravigliosi cofanetti da collezione di DvD e Blu-Ray

Edizioni speciali DvD e Blu-Ray

Come ho detto tante volte, ho l’anima del collezionista.

Collezionerei di tutto, ma per questioni logistiche ed economiche mi devo dare una regolata e l’unica vera collezione che faccio è quella dei film. Una volta li collezionavo in videocassetta, ne avevo più di 300, ovviamente tutti i film registrati dalla Tv. Poi sono usciti i DvD e ho comprato quelli, per poi passare ai Blu-Ray.

Nemmeno da dire, se esce un film che mi interessa in edizione speciale, limitata o da collezionisti, me lo compro al volo, limitandomi però alle cover metalliche o a quei cofanetti piuttosto sobri con un sacco di dischi in più. Dischi che spesso non guardo, anche perché dovessi mettermi a guardare tutti i contenuti extra di ogni film, non mi rimarrebbe tempo per vivere.

Una nuova moda che ha preso piede da qualche anno è quella di fare delle edizioni speciali o limitate dei film con packaging molto particolari. I problemi di queste edizioni sono 2: uscite in negozio costano un sacco di soldi, anche 100 euro per un film, e quando si esauriscono vengono vendute su internet a prezzi folli. Il secondo problema è che uno deve avere uno spazio in casa tendente all’infinito perché sono molto ingombranti e non si possono tenere nella libreria, insieme agli altri film, perché non sono affatto comode.

Girando per internet ho raccolto le migliori edizioni speciali uber limited edition con i packaging più folli e demenziali che mente umana abbia potuto partorire.

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Guardiani Della Galassia il nuovo mito

Guardiani Della Galassia

Eccoci alla sorpresa che vi avevo promesso ieri nel post di Lucy.

Ebbene sì, nemmeno il tempo di tornare dalle vacanze e la Disney mi ha invitato all’anteprima, di quasi un mese, de Guardiani Della Galassia, il nuovo, epico tassello dell’Universo Cinematografico Marvel.

La cornice è la fantastica sala 2 dell’Odeon The Space Cinema in centro a Milano, una sala che non rinnovano da circa 30 anni che ha ancora le poltrone messe in modo che se si siede davanti a te uno alto non vedi mezzo schermo, e una qualità audio/video degna di un file scaricato da Torrent. All’entrata in sala, un addetto fa spegnere il cellulare e lo blinda in una bustina, precauzione più che lecita per un film che è uscito due mesi fa in tutto il mondo, tranne da noi.

Ma non fa niente, perché Guardiani Della Galassia è il film dell’anno per incassi e apprezzamento di pubblico e critica e avevo una voglia matta di vederlo, tanto che avrei accettato di stare anche in piedi.

Ma quindi, questo film, com’è?! Ora ve lo dico, ovviamente senza alcuno spoiler.

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Lucy in the sky with Luc Besson

Lucy

Eccomi, dopo due settimane di sole, mare, spiaggia e piscina son tornato, potete smettere di piangere! Poi se siete curiosi, vi racconto cosa ho fatto.

Comunque, visto che ero in astinenza da cinema, ho bellamente ignorato i consigli di Pignolino (l’ex Maledetto) che mi pregava di non andare e ho visto Lucy.

In ogni caso, domani, ci sarà una (spero) bella sorpresa per voi. Se tutto va come deve andare e non avrò qualche impedimento nel farvela.

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