Informazioni su MrChreddy

Nato da da padre Vic 20 e madre Amiga 500, è cresciuto negli anni '80 allevato da videogiochi, fumetti e film. La sua mente vaga ancora in quell'universo parallelo, mentre il suo corpo si muove in questo rimpiangendo di aver perso tutti i suoi giocattoli di quando era piccolo. Li avesse ancora, ora sarebbe milionario. Precisino della minkia fino al midollo, non è mai soddisfatto di quello che vede, legge, gioca e trova sempre qualcosa che non va o che si sarebbe potuto fare meglio in tutto quello che gli capita tra le mani. Ha la lingua più veloce del cervello, prima parla poi pensa a quello che dice. Anche ore o giorni dopo. Per fortuna le sue idee e paranoie trovano sfogo su questo blog e non sulle macchine di quelli che hanno rovinato i suoi miti d'infanzia. Spielberg e Lucas tirano un grosso sospiro di sollievo e ringraziano per la nascita di Nerds' Revenge, che non hanno voglia di cambiare macchina ogni settimana.

10 regole d’oro per postare su Facebook e sui vari Social Network

Social Network

Penso che un po’ tutti ormai siamo diventati dei Social Addicted. Siamo drogati di Social Network, in primis Facebook e a seguire tutti gli altri.

Li guardiamo quando siamo al lavoro, ce li portiamo dietro nei nostri smartphone, gli diamo un occhio prima di uscire la sera, mentre siamo in imbottigliati nel traffico, quando siamo fuori a cena se ci annoiamo e i più stronzi gli buttano un occhio anche quando sono al cinema. Ma di questo ne abbiamo già parlato.

Ma non è solo una questione di continuare a guardare i social, è anche una questione di continuare a postare cose sui social.

Perché, diciamoci la verità, Facebook & Co. non servono a vedere cosa fanno gli altri, ma servono a costringere gli altri a farsi i cazzi nostri. E non dite che non è vero.

Quindi, visto che io mi devo fare i cazzi degli altri, ho deciso di stilare una specie di decalogo generale per postare sui social.

Spero che nessuno si offenda, anche perché sono stato un po’ volgarotto. Ho scritto il post anche per farsi due risate, però, ecco, se vi sentite tirati in causa, magari fatevi un esamino di coscienza.

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Hunger Games: Il Canto Della Rivolta a questo film

Hunger Games - Il Canto Della Rivolta - Pate I

Ho ammesso di avere poco tempo per fare le cose che mi piacciono, compreso andare al cinema. Però un po’ di spazio me lo ritaglio lo stesso.

Solo che novembre è un periodo un po’ morto perché è a ridosso del Natale, periodo in cui le famiglie fanno guadagnare i film, ma non è ancora ora di festività. Quel profumo di allegro consumismo non si sente ancora nell’aria, quindi questo mese escono i così detti scartini.

Film che, al ritorno delle vacanze e sotto Natale, verrebbero schiacciati da ben altre produzioni e che trovano collocazione proprio a novembre. Il mio dilemma di questo week end era: andare a vedere Doraemon, oppure Hunger Games: Il Canto Della Rivolta – Parte I, che poi è il film che incasserà di più nel mese.

La scelta era di trovarsi in sala con una masnada di bambini urlanti o con una masnada di ragazzine selvagge. Ho scelto le ragazzine, non pensate male, perché almeno non mi viene voglia di menare i genitori che non sanno tenere a bada i marmocchi che si portano appresso.

Col senno di poi, forse era meglio cercare di sopportare i bambini.

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Frank, la musica, l’arte, la follia, i social network e il testone di cartapesta

Frank

Finalmente ieri sera, dopo un paio di settimane pesanti a più livelli, ho mandato tutto a quel paese e mi sono concesso una bella serata fuori con un’amica.

Siamo andati a vedere Frank, quel film strano con l’uomo col testone di cartapesta.

Frank è effettivamente un film strano che, in un’ora e mezza, riesce a parlare compiutamente di un sacco di cose, senza perdersi in spiegoni da stracciamaroni e senza pretendere di fare la lezioncina a tutti quanti, ma lascia che chi vuole capire, capisca.

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Clown, fanno più paura quelli veri

Clown

Sabato, non avendo voglia di stare a casa, sono andato al cinema.

Visto il meraviglioso tempo di Milano, anche il resto della popolazione ha deciso di fare come me e il cinema era un carnaio di bambini, genitori, ragazzetti, corpi contorti e cassieri incapaci di gestire la situazione. Tanto ormai il cinema è un ombrello.

Nel marasma più totale ho scelto Clown, un po’ perché mi sembra in linea con il blog, un po’ perché avevo voglia di horror.

Ecco, il film è così bello, che mi è venuta voglia di scrivere una lettera al regista e al produttore.

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My Old Lady quando un film è carino e non sai che cosa scrivere…

My Old Lady

Come avevo già detto l’altro giorno, questa settimana sono andato a vedere due anteprime.

Due film che non sono proprio il mio genere, o quello che tratto qui di solito, poi settimana prossima torno in carreggiata, non preoccupatevi.

Il film di oggi è My Old Lady, una commedia teatrale trasposta in film dal suo stesso autore, Israel Horovitz.

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Wrods And Pictures e la metafora del cervello

Words And Pictures

Settimana scorsa sono stato contattato, su un social, da un sito che mi ha chiesto un favore. Andare a vedere due anteprime questa settimana e di scrivere due parole sui film.

Ho accettato con piacere. Peccato che i film non siano granché.

Il primo l’ho visto ieri sera, rigorosamente in inglese, in una sala gremita di critici: Words And Pictures.

Prima della proiezione, un noto critico del Corriere e di Vivimilano, ha fatto una lunga introduzione spoilerando in pratica tutto il film, tranne il finale che comunque è prevedibile, perché, ovviamente, non si può criticare un film senza entrare nei particolari della trama. Un po’ come Anna Praderio che parla dei film cominciando dal finale. Meglio se c’è un colpo di scena.

Comunque, tornato a casa, ho scritto le mie opinioni sul film e le ho inviate. Ho avuto anche il permesso di poterle pubblicare qui.

A me ha fotto molto ridere scriverle, spero che voi abbiate piacere di leggerle.

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Interstellar nello spazio nessuno può sentirti amare

Interstellar

Ebbene, sabato sera finalmente sono andato a vedere Interstellar in 70mm, all’Arcadia in Sala Energia, 450 metri quadrati di schermo e un biglietto bello costoso. Perché? perché se il film mi avesse fatto schifo almeno sarebbe stata una gioia per gli occhi.

Ecco, è successo l’esatto contrario, il film mi è piaciuto tanto, ma riprendere il buio dello spazio profondo in IMAX, non rende come riprendere immagini in cui c’è qualcosa di particolareggiato da vedere, però alcuni scenari sono a dir poco mozzafiato.

Però ogni volta è così, vedo il trailer di un film di Christopher Nolan e la prima frase che mi viene in mente è: “Ammazza che du’ palle dev’essere!

Poi vado al cinema ed esco dalla sala come se fossi stato preso a schiaffi, rintronato per quello che ho visto e ancora mi rimbalza nel cervello per essere compreso fino in fondo, oppure con un po’ di groppo in gola, come ieri sera. Ecco, tutti, tranne che per il terzo Batman, che lì sono uscito dalla sala dicendo: “Vabbè, Chris, se non avevi voglia di farlo, potevi anche stare a casa…

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Vittima Degli Eventi, il fan film su Dylan Dog

Vittima Degli Eventi

Comincio subito con il chiedervi scusa se sto postando un po’ poco, ma in questi giorni sono preso e non ho il tempo di vedere né scrivere niente. Sono affranto da questa cosa.

Però, ieri sono riuscito a ritagliarmi 50 minuti per vedere l’attesissimo Vittima Degli Eventi, il fan film su Dylan Dog che, per mille ragioni, ha una grossa importanza nel panorama cine-televisivo italiano. Anche se è uscito solo sul web.

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Lucca Comics & Games & Carnaio Apocalittico 2014

Lucca Comics 2014

Eccomi di ritorno dopo il wekk end a Lucca Comics & Games 2014 per un resoconto su questi due giorni di passione. No, non intendo la “passione” per i fumetti, intendo la “passione” come l’insieme di sofferenze.

Sì perché Lucca Comcs & Games & Quello che volete di quest’anno ha battuto ogni record precedente, ma nessuno era pronto per un tale evento.

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Lucca Comics & Games raduno Nerds’ Revenge, almeno proviamoci

Raduno Lucca

Bene, cari miei, domani mattina parto per Lucca Comics & Games & Tutto il resto, come vi avevo anticipato domenica.

Visto che qualcuno me l’ha chiesto, forse è meglio organizzare un mini-raduno.

Allora ci troviamo nella piazza principale, nell’angolo a destra, vicino a dove l’anno scorso c’era il martellone di Thor.

Ci sarò io e gli admin della pagina di Facebook. Ci riconoscete perché, io farò il cosplay di me stesso con questa fantastica felpa.

Felpa

La fantastica felpa

Loro, forse, le magliette di NR. Sì, io starò al caldo, loro se schiattano di freddo chissenefrega.

Facciamo domenica alle 13 e aspetteremo fino alle 13.30. Poi, se vi va che riusciamo, assalteremo qualche locale per andare a mangiare. Se siete lì con amici, parenti, fidanzate, fidanzati, amanti, isso, essi o malamente, portateli pure senza vergogna, che già mi vergognerò io a far vedere il mio faccione. Più siamo, più facciamo calata degli Unni.

Se avete altre proposte per luoghi e cose varie, fatele pure che nessuno si offende.

Quindi se volete che ci conosciamo, questa è l’occasione giusta.

Se mi beccate in giro e riconoscete il logo sulla felpa, fermatemi pure che se ci scappa una birretta, non è un problema.

Per domande e il resto, ci sono i commenti qui e su Facebook. Se volete mandare un Messaggio Privato per organizzare altro, fate pure.

Tutto chiaro?

Ottimo, a domenica.