Informazioni su MrChreddy

Nato da da padre Vic 20 e madre Amiga 500, è cresciuto negli anni '80 allevato da videogiochi, fumetti e film. La sua mente vaga ancora in quell'universo parallelo, mentre il suo corpo si muove in questo rimpiangendo di aver perso tutti i suoi giocattoli di quando era piccolo. Li avesse ancora, ora sarebbe milionario. Precisino della minkia fino al midollo, non è mai soddisfatto di quello che vede, legge, gioca e trova sempre qualcosa che non va o che si sarebbe potuto fare meglio in tutto quello che gli capita tra le mani. Ha la lingua più veloce del cervello, prima parla poi pensa a quello che dice. Anche ore o giorni dopo. Per fortuna le sue idee e paranoie trovano sfogo su questo blog e non sulle macchine di quelli che hanno rovinato i suoi miti d'infanzia. Spielberg e Lucas tirano un grosso sospiro di sollievo e ringraziano per la nascita di Nerds' Revenge, che non hanno voglia di cambiare macchina ogni settimana.

Trascendence è la versione psicopatica di Lei

Transcendence

Buona Pasqua a tutti!

Voi penserete che io sia in ritardo con gli auguri, che avrei dovuto farveli ieri e tutto il resto. Invece no, mentre voi eravate in coma sul divano, con l’occhio a mezz’asta, cercando di digerire l’abbacchio, alla faccia di tutti gli animalisti su Facebook, e le 3 tonnellate di cioccolata delle uova di Pasqua, io scrivevo questo post.

Quindi gli auguri sono in diretta, anche se li leggete con un giorno di ritardo.

Ora che vi ho confusi con questi paradossi temporali, siete pronti a leggere di un film che con i paradossi temporali non c’entra niente: Trascendence.

Come al solito il post non contiene spoiler, così come il film non contiene Johnny Depp.

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Gioite, le magliette son partite

Magliette

Volevo avvisare tutti quelli che attendono le magliette del blog, che sono state spedite ieri mattina per posta ordinaria. Scusate se ci ho messo tanto.
Sono in bustone con il pluriball, essendo molto fragili, quindi tenete d’occhio la casella di posta.

Fatemi sapere se vi arrivano e se vi piacciono. Se non dovessero arrivarvi, metto a ferro e fuoco lo sportello della posta.

Ricordo che se qualcuno volesse una maglietta, può richiederla via mail, l’indirizzo lo trovate in fondo alla pagina.
Potete scegliere tra i vari Headers del blog. Purtroppo, per motivi di copyright, non sono tutti disponibili.

Intanto ringrazio il Revenger Claudio “Eclissi” Delsi per averle stampate e per la pazienza dimostrata nel sopportare le mie pretese.

 

 

Marvel Cinematic Universe – Iron Man

Iron Man

La settimana scorsa ho cominciato a parlare dell’Universo Cinematografico Marvel contestualizzandolo e spiegando come ci si è arrivati.

Ho anche spiegato come mai determinati supereroi Marvel non possono apparire nel film della Marvel Studios.

Oggi posso cominciare a parlare dei film veri e propri, spiegando come sono inseriti in questo universo cinematografico che, ricordo, è diverso dall’universo cartaceo.
Ribadisco ancora una volta che non parlerò della qualità dei film e di quanto siano fedeli e se piacciono oppure no, ma solo in funzione di ricostruire i tasselli che compongono quell’universo.

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La Mafia Uccide Solo D’Estate, proprio mentre guardavo Goldrake

La Mafia Uccide Solo D'Estate

Colpo di scena!
Oggi non c’è il Nuovo Cinema Amarcord. Forse arriva domani, forse venerdì, vediamo.

Ma non è mancanza di voglia, è che questa settimana avevo voglia di vedermi una commedia e, alla fine, ho visto due film: Bar Sport, tratto dal libro omonimo di Benni, che posso liquidare con un bel: “bah!“, ma solo perché non voglio usare parolacce da subito.

L’altro è, appunto, La Mafia Uccide Solo D’Estate, un film che non si è cagato nessuno ed è stato al cinema il tempo di uno spettacolo.
MI ha colpito davvero tanto, mi ha fatto ridere e mi ha commosso, cose che succedono raramente. Figurarsi in un solo film.

Non ero assolutamente preparato.

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Oculus. Specchio, specchio di stoca…

Oculus

Inutile resistere, quando al cinema esce un horror, o presunto tale, bisogna andare a vederlo.

Soprattutto se l’horror in questione è decantato come una specie di capolavoro praticamente ovunque, come questo Oculus.

Oggi, mi trovo nell’ingrata posizione di spiegarvi perché questo film in realtà fa schifo e convincervi a non vederlo. “L’ingrata posizione” è dettata dal fatto che Oculus è talmente brutto che non so nemmeno spiegare perché lo sia senza farvelo vedere.

Allora ho deciso che riempio il post di spoiler, così li leggete e, sapendo già tutto, decidiate di non andare al cinema.

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Noah, mancano comunque i due Leocorni

Noah

Questo week end ho visto un paio di film.

Oggi parlo di Noah, il film biblico che, a quanto pare, ha fatto incazzare un po’ tutti: religiosi, teologi, scienziati, e pubblico. Un bell’ein plein, non c’è che dire, ma secondo me è a ragion veduta.

Dato l’argomento fortemente religioso del film, si rischia che si finisce a fare a botte. Io ne parlo come mi viene da parlarne e chissenefrega, spero di non offendere troppo nessuno con l’ironia che userò.
Se foste stati dentro la mia testa mentre guardavo il film, vi sareste fatti un sacco di risate. Io ho riso molto. Non per gli argomenti, ma per la messa in scena.

Finito il piccolo disclaimer, passo direttamente al post avvertendovi che ci sono dei piccolissimi spoiler. Fermo restando che si parla della storia di Noè, che dovrebbe essere ben nota a tutti.

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Ralph Super Maxi Eroe, believe it or not, ne parliamo

Ralph Super Maxi Eroe

Qualche settimana fa, un Revenger, sulla pagina di Facebook, me l’ha buttata lì chiedendomi di parlare di Ralph Super Maxi Eroe.

Siccome è tipo uno dei miei eroi preferiti, non ho potuto fare a meno di prendere in considerazione la richiesta e rituffarmi in qualche puntata del telefilm.

Beh, mi piace ancora.

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Marvel Cinematic Universe – Le basi

Marvel Cinematic Universe

Eccoci, finalmente!

La settimana scorsa mi è stato chiesto di fare una summa dei film Marvel al cinema per creare una sorta di vademecum con cui orientarsi. O almeno è questo che ho capito io.

Siccome non son proprio capace di fare le sintetiche e visto anche il mio essere un precisino della minkia, ho deciso di parlare di ogni film citando gli easter egg, i collegamenti all’universo Marvel cartaceo, che poi non sono altro che citazioni per il fan service, e delineando al meglio possibile quello cinematografico.

Tengo a precisare una cosa, in questo contesto non interessa se un film è bello o brutto, fatto bene o fatto male, fedele o infedele al fumetto. In questo contesto prendo in esame solo l’universo cinematografico nel suo insieme e cerco di tracciarne una mappa, non di parlare della qualità dei film.

È chiaro, anche, che l’Universo Fumettistico c’entra poco e niente con l’Universo Cinematografico, sono due cose diverse che sfruttano gli stessi personaggi in modi diversi.

Spero in ogni caso di fare le cose per bene e, soprattutto, di farvi cosa gradita.

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Rambo – Nuovo Cinema Amarcord

Rambo

Scrivendo la rubrica Nuovo Cinema Amarcord, mi sono reso conto che la fine degli anni ’70 e gli anni ’80 sono stati una fucina di personaggi leggendari, tutt’oggi ricordati.

Ci sono stati Ellen Ripley, Jena Plinskeen, Indiana Jones, Rocky Balboa, RoboCop, Terminator, i Blues Brothers, solo per citare quelli di cui ho già parlato.

Oggi ne aggiungo un altro: John Rambo, protagonista di 4 film e capostipite di tutto un certo modo di fare cinema, suo malgrado.

Prego, Club Nostalgici, entrate pure, che stiamo per spillare il Primo Sangue.

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Divergent e la morale intelligent

Divergent

Non fare puzzette, mi raccomando!

Completamente fuori target, sprezzante del pericolo intrinseco di infilarsi in una sala di ragazzine, sono andato a vedere Divergent il primo film tratto dall’ennesima serie di libri young adult , tipo Hunger Games, Ender’s GameTwilight o Shadowhunters – Città Di Ossa, per intenderci. Se quest’ultimo non l’avete mai sentito, non preoccupatevi, siete normali, perché non se l’è cagato nessuno.

Inutile dire che ero pronto al peggio, nonostante sulla pagina di Facebook mi dicevano che era bellissimo. Invece mi son stupito un sacco. Primo perché la sala era quasi vuota. Secondo perché i pochi occupanti erano tutto fuorché ragazzine urlanti, anzi, erano piuttosto anziani e piuttosto fastidiosi. Terzo perché il film è interessante e, finalmente, dice una cosa sensata di questi tempi, molto più sensata di quello che si pensi.

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