Batman V Superman: Dawn Of Justice i belli sono fatti diversi

Batman V Superman Dawn Of Justice

Ci sono periodi in cui non riesci ad andare al cinema a vedere i film che vuoi.

Poi c’è quel momento in cui esce Batman V Superman: Dawn Of Justice e dici: “Questo film devo vederlo assolutamente, chi c’è, c’è! Chi non c’è si fotta!” e allora compri subito il biglietto on-line per Pasquetta.

Dopo nemmeno 10 minuti tuo fratello ti manda un messaggio che dice: “Ho due biglietti gratis per Batman Contro Supereman il giorno dell’uscita, ci vieni?!

Allora, imprecando e tirando giù tutti i santi, accetti, sperando che il film sia, non dico bello, ma almeno abbastanza decente per vederlo 2 volte in meno di una settimana, visto che i soldi di Pasquetta non te li ridanno mica.

Però, c’è di buono che, a rivederlo a pochi giorni di distanza, ti sei fatto un’idea ben precisa del film, al di là del fatto che ti sia piaciuto o meno.

Dire che Batman V Superman: Dawn Of Jusice, quelli della Warner ce l’hanno fatto sudare, è poco.

All’inizio doveva essere The Man Of Steel 2, sequel di The Man Of Steel, un film che era riuscito a mettere d’accordo critica e pubblico nel dire che: “Beh, poteva essere molto meglio…“, però ai fan più incalliti dei fumetti DC era piaciuto tantissimo. Ma lì entra tutto un discorso di fanboysmo che non voglio affrontare.

Poi, a sorpresa, il sequel di Superman si è trasformato in Batman V Superman: Dawn Of Justice. Un po’ perché Batman è un personaggio e un franchise molto redditizio, che ormai conoscono anche i sassi, un po’ perché, ed è questo il lato peggiore del film, la Warner vuole fare i soldi veri come sta facendo la Marvel/Disney. Quindi vuole recuperare una decina di anni di film con un film solo per avviare un universo cinematografico coerente in cui tutti i supereroi sono nello stesso film, richiamando pubblico pagante da ogni dove.

Certo, il discorso è pecuniario, ma non mi pare che Warner e Disney siano società no-profit il cui unico scopo è farci divertire. Insomma, gli azionisti, con il nostro divertimento, non ci pagano lo yatch.

Ecco il perché Batman V Superman: Dawn Of Justice è stato partorito. Il problema è che la fecondazione è stata artificiale e studiata a tavolino, il travaglio lungo 3 anni e il parto ha dato alla luce una specie di mostro ibrido, non brutto, ma, come dice il saggio, i belli sono fatti diversi.

Batman V Superman Dawn Of Justice - Superman, Wonder Woman e Batman

La Triade: pugni, spada e fucile a pompa, la soluzione a ogni problema.

Eppure Zack Snyder ce l’ha messa tutta a inserire l’inseribile in questo film per spianare la strada alla Justice League e a tutto quello che verrà in futuro, il problema è proprio questo: troppa roba tutta insieme.

L’inizio, e per inizio parlo della prima ora buona, è troppo frammentato, troppe trame distanti tra loro che cominciano e, il quadro d’insieme, sfugge. Scena con un personaggio, stacco, scena con un altro personaggio, stacco, scena di motivazioni, stacco, scena onirica, stacco, scena con un personaggio, stacco, altra scena onirica, stacco… “Mi scusi, Mr. Snyder, ma nel suo film Batman V Superman, è previsto che a un certo punto si vedano Batman e Superman? No, perché io mi starei un attimino annoiando…”

Ecco che la prima scena d’azione, che vede coinvolto Batman, è diretta piuttosto male, il combattimento non è granché e sembra più una scusa per citare Superman: Red Son, piuttosto che costruire una trama per questo film.

Perché in effetti questo film, più che avere una trama, è un episodio pilota che deve gettare le basi per gli episodi futuri. E si vede tantissimo per come vengono inseriti Flash, Aquaman, Cyborg e Wonder Woman, quest’ultima è l’unica effettivamente presente nel film, che sembra più un Coming Soon che qualcosa di veramente essenziale. Ecco, quelle “scenette” forse le avrei messe durante i titoli di coda e non all’interno del film. Tanto, tra una sequenza onirica piuttosto criptica, che capisce solo chi conosce i fumetti, e l’ennesimo pippone su divinità fatte uomini, la presentazione dei futuri supereroi poteva benissimo essere saltata per una questione di linearità del film.

Batman V Superman Dawn Of Justice - Deserto

La vastità del cazzo che ce ne frega…

Ma tant’è.

Comunque Batman V Superman: Dawn Of Justice non è un fallimento, né è così brutto come ho letto in giro. I soldi, che poi è quello lo scopo, li sta facendo in tutto il mondo e si sta costruendo una buona schiera di seguaci.

Il punto di forza maggiore, a mio avviso, sono il nuovo Batman con il mento di Ben Affleck, davvero azzeccato. Certo si vedesse più Batman e meno Bruce Wayne nessuno si sarebbe lamentato, credo, anche perché, a parte la prima scena action di cui è protagonista che non è diretta benissimo, è forse il miglior Batman, in senso fumettistico, visto al cinema, capace di non far rimpiangere il vecchio Bale e anzi, dare una nuova visione del personaggio che tutti conosciamo, molto più vicina a Il Ritorno Del Cavaliere Oscuro che di certo male non fa, essendo poi il fumetto che ha riscritto Batman.

Batman V Superman Dawn Of Justice - Batman

Il Bat-Segnale: molto figo, ma devi sempre tenere le finestre aperte per vederlo e poi ti entrano i pipistrelli in casa. Decisamente meglio uno smartphone, con l’app per chiamare Batman

La colonna sonora di Wonder Woman mette addosso quella giusta adrenalina a farti capire che è entrato in scena un personaggio che, sulla carta, potrebbe spaccare il mondo in 2. Peccato che Wonder Woman si veda poco. Certo Gal Gadot è bella e tutto quanto, ma per il personaggio, prima di giudicare, preferisco vedere come sarà nel suo film in solitaria, che in questo si vede un po’ poco ed è quasi tutto effetto speciale. Però, per quel poco, non mi è affatto dispiaciuta.

Batman V Superman Dawn Of Justice - Wonder Woman

Che hai detto?! Eh?! Eh?! Eh?! So’ gracile, ma tosta!

Superman, che mi era piaciuto così tanto in The Man Of Steel, ed era una delle poche cose, in questo invece non mi ha fatto impazzire. Sarà che tutti ce l’hanno con lui per la strage di Metropolis del primo film e a lui sembra non interessare niente, sarà che è un po’ soffocato dal resto che introducono e che devono far vedere e Ben Affleck ha un ruolo di certo più grande di Henry Cavill.

Batman V Superman Dawn Of Justice - Superman

Bagai… giù i man da la mubilia…

Quello che non mi è proprio piaciuto è il Joker Lex Luthor di Jesse Eisenberg. Non che Jesse sia male, anzi, è bravissimo, è proprio la riscrittura del personaggio. Ci sta voler ridisegnare Lex e di certo non sono io a lamentarmi di un cambiamento, ma farlo un po’ schizzato, con le frasi sconclusionate lasciate a metà, i tick e il comportamento sopra le righe, mi ha lasciato perplesso. Quanti altri personaggi abbiamo visto così? Migliaia. Se proprio dovevano reinventarlo, potevano fare qualcosa di leggermente più originale, perché in questo caso, mi sembra più uno che deve diventare Joker, piuttosto che l’uomo più intelligente del pianeta.

Batman V Superman Dawn Of Justice - Lex Luthor

Sono intelligentissimo e pazzerello, il mio piano per distruggere il mondo è: 1 – Sconfiggere Superman che mi sta sulle balle. 2 – Inventare Facebook

E ultima, ma non ultima, non mi è piaciuta Lois Lane. O meglio, al di là di tutto, l’ho trovato un po’ inutile come personaggio in questo film, più che altro la “sua trama”, però si sa già che avrà un peso nei sequel e quindi era giusto farla presente al pubblico.

Batman V Superman Dawn Of Justice - Lois Lane

T’amo, pio bove… di più nin zò!

Alla fine, tra quello che ho letto e dopo aver parlato con gli amici di Batman V Superman: Dawn Of Justice, è chiaro che questo film o piace o non piace. Se si riesce a entrare subito in sintonia con Snyder e la sua visione, è un film bellissimo, se non prende da subito, allora potrebbe non piacere e prestare il fianco a un sacco di critiche. Però i risultati al botteghino ci sono e, in pochi giorni, ha già incassato mezzo miliardo di dollari, mica bruscolini. Certo è che, secondo le statistiche, il miglior apprezzamento è tra gli under 18, oltre è piaciuto meno, molto meno.

La critica americana l’ha distrutto.

Batman V Superman Dawn Of Justice - Doomsday

Sono Abominio travestito da Doomsday, ma voi chiamatemi pure: “Critica”!

Per quanto mi riguarda, tutto sommato poteva andare peggio con Batman V Superman: Dawn Of Justice, ma poteva anche andare meglio. Se non ci fosse stata questa corsa al recupero per arrivare, in pochissimo tempo, a un supergruppo, forse il film avrebbe avuto un respiro maggiore. Le trame sono tante, gli accenni al futuro pure, il presente viene un po’ tralasciato per far spazio a ciò che verrà, nei sequel dei sequel e così sia, amen.

 

 

Tutti i film di cui ho parlato:

Nerdcensioni

 

 

Scritto da: MrChreddy

"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"

8 pensieri su “Batman V Superman: Dawn Of Justice i belli sono fatti diversi

  1. A me tutto sommato il film è piaciuto, ma mi rendo perfettamente conto che abbia parecchi problemi i quali possano portare molti addirittura ad odiarlo, però nel mio caso non è così, soprattutto perché in modo evidente sono emerse insieme la follia e la cialtronaggine di Zack Snyder che a me non dispiacciono.

    Per quel che mi riguarda, la cosa che più mi ha infastidito (tanto che uscito dalla sala ho subito commentato con i miei amici: “Mamma mia quanto è greve sto film, ma greve greve.”) è il tono del film esageratamente cupo(dark), soprattutto con quella cavolo di fotografia troppo buia anche nelle scene diurne di Metropolis: forse lo hanno proiettato male nella sala dove l’ho visto io…
    Non dico che debbano fare film scanzonati e per tutta la famiglia come la Marvel/Disney, anzi mi piace che i film della DC/Warner siano più adulti e seriosi, ma non fino al punto che poi uno si voglia suicidare dopo la visione… ;)

    Comunque il film ha anche qualche problemino nella sceneggiatura, perché mi sono perso qualche passaggio e mi sono dovuto rileggere tutta la trama da Wikipedia, complice anche il fatto che c’era la solita mamma strafottente(nei confronti degli altri spettatori paganti) con il bambino di 3-4 anni al seguito, il quale, soprattutto nella seconda parte, non ha più smesso di parlare a voce alta disturbando l’intera sala; ad un certo punto, dopo che ormai eravamo tutti rassegnati al fatto che fosse il commentatore ufficiale del film, il momento di massima ilarità è stato quando ha sentito dire il nome “Martha” ed ha dichiarato che aveva capito tutto: “Mamma, Superman è il figlio di Batman!”

    Per il resto mi è piaciuta Wonder Woman, nonostante come dicevo in quel post ironico che ho avuto l’onore di vedere pubblicato sul blog, la scelta di Gal Gadot non mi piacesse proprio; certo, resto dell’avviso che avrei preferito un’attrice con la faccia tipo Olivia Wilde ed il corpo tipo Gina Carano, ma alla fine anche così è andata bene e Wonder Woman risultata essere una delle cose migliori del film.

    Batman invece è così così. Ottimi il nuovo costume e la batmobile; Affleck niente di che come al solito. Comunque sono un po’ interdetto da come l’ha fatto comportare Zack Snyder, un Batman troppo tendente alla sociopatia.

    Va be’, ce ne sarebbe ancora di roba da dire, ma aggiungo solo che nel bene e nel male ammiro molto di più il coraggio della Warner/DC di provare a fare cose nuove, diciamo non canoniche, mettendosi in gioco e rischiando di andarsi a schiantare con quel tamarro pazzo di Zack Snyder al timone , rispetto alla Disney/Marvel che, come ha dimostrato anche con Star Wars VII, si limita ad andare con il pilota automatico per non rischiare di perdere neanche un dollaro d’incasso.

  2. A me la parte che è piaciuta meno è la forzatura tra nemici prima e amici subito dopo. Batman passa dal voler uccidere superman, che mi sembra una decisione assai forte, a “OK, combattiamo assieme, amico mio”. Basta sentire un nome che poi si rivela essere un omonimo. Parola magica: “Marta”. Nessun accenno alle vittime di Metropolis, che doveva essere uno dei motivi scatenanti la decisione di Batman. Questi supereroi da “fine del mondo” che poi alla fine sono più interessati ai cazzi propri, faccio fatica a capirli. Anche superman, alla fine, si interessa a Lois Lane più che al resto dell’umanità messa assieme. A me quel superman fa paura, mica che per caso pesti i piedi alla sua fidanzata/amico/parente e ti ritrovi spiaccicato contro un muro.

  3. Dimneticavo, il sospetto coinvolgimento di Superman nella parte iniziale dei terroristi: ma come si fa a sospettare di lui sulla base di persone morte ammazzate a colpi di arma? Era evidente che non c’entrasse nulla.

  4. Comunque la critica americana per me è semplicemente ridicola. Da come l’hanno descritto loro pare un film da 2 come voto ma non è così, direi che è sufficiente/discreto da 6 o 7, a seconda dei gusti. Non hanno mezze misure, specialmente quando c’è Zack Snyder di mezzo.

  5. Il film a me è piaciuto, sopratutto batman, molti hanno criticato il fatto di essere nella prima parte del film psicopatico, ma secondo me invece rispecchia in modo eccellente l’essere umano, batman non è matto ha semplicemente paura e come l’uomo ci ha insegnato, se ho paura di qualcosa meglio che la uccida, infatti è quello che vuole fare con superman, ha paura che lui si impadronisca del mondo.
    Quando sente il nome di Marta a mio avviso non è che sia la parola magica, ma ha visto in superman l’umanità, il fatto di essere più umano anche se alieno, che teneva a sua madre terreste, io lo visto cosi.
    Il fatto che danno la colpa a Superman per delle uccisioni con il proiettile effettivamente è assai strano, ma rispecchia USA che fa guerre senza un traccio di prova sostenibile per esempio, questo a mio avviso era una frecciatina al sistema USA.
    Quando ho visto LEX mi sono chiesto come faranno Joker visto che LEX mi fare un folle :).

  6. Il film effettivamente era abbastanza lungo e con la prima parte molto lenta, ma alla fine lo guardato volentieri e il tempo è passato senza problemi.

    Non seguo i fumetti, specialmente quelli dc, però li conosco “linea di massima” la scena onirica di batman sono abbastanza sicuro sia un riferimento a chissà quale linea temporale/universo alternativo dei fumetti, si lo so che state ridendo di gusto leggendo questo perché molti di voi sanno esattamente a quale storia si rifaceva la scena, ma come già detto io i fumetti li conosco solo vagamente, ci ho messo un pò di tempo dopo ò’uscita dal cinema a capire che “il diavolo che viene dal cielo” di lex luthor probabilmente è darkseid, anche per via dell ‘omega nel deserto postata da MrChreddy stesso.

    Le scene di combattimento nella parte finale del film mi sembrano più pulite rispetto a quelle della marvel, riuscivo a capire chi faceva cosa, anche se erano prive di senso in alcune parti, specialmente superman, sembra quasi lo abbia fatto apposta,
    a questo proposito @BruceIommi tu eri fortunato ad avere il bambino a un po di poltrone di distanza da te, il bambino rompicoglioni nel mio caso era mia sorella nella poltrona accanto.
    Tra l’altro è stata colpita un altra volta dalla “sindrome di gwen”
    avete presente quando in amazin spider man 2 gwen moriva e tutti in sala lo sapevano già da prima? bhé lei era l’unica a non saperlo, e gli è successo anche in questo film. XDD

  7. Sento un po giù di tono Mister Chreddy, non era scintillante come spesso lo riconosco.

    Il film mi è piaciuto, ma soprattutto mi è piaciuto Snyder che, ovviamente, farà la fine di Spielberg, avvicinandosi sempre più a confezionare quello che lui stesso sarà costretto a riciclare. Peccato, perché se lui avesse il totale controllo artistico su film del genere, farebbe capolavori inarrivabili.

    Intanto sono contento in maniera personale, così quel venditore di fumo che corrisponde al nome di Nolan il patetico, almeno artisticamente, l’ha presa sui denti. Certamente tra loro si danno pacche sulle spalle, e sono “amici” … intanto gli ha dato una lezione.

    Sono d’accordo col fatto vi fosse troppa carne al fuoco, ma visto che Snyder o faceva così o faceva così, meglio non avrebbe potuto fare. Tantomeno Nolan. Non è colpa di Snyder. Di questo film si doveva farne l’apripista…

    Ma di colpe gliene faccio. Quella ASSOLUTA:

    Non riesco a capacitarmi della scelta di Lutor se non con l’ovvia risposta che ai piani alti si era deciso che doveva farlo quell’attore di M.

    Se si prendeva il primo cretino che recita nei cinepanettoni in Italia, lo avrebbe fatto meglio. Che vi sia un bimbominkia (quale oggettivamente è il personaggio così recitato e così voluto) a fare la parte del cattivo, sta a dire la misura di chi comanda sopra ai registi.

    Non si può definire neanche recitazione quella di Lutor. Una caratterizzazione di un “attore” privo di ogni sensibilità artistica, costretto a giocare “al cattivo” come i bambini fanno quando giocano agli indiani, e hanno 5 o 6 anni. Almeno si è dimostrata una volta per tutte l’inettitudine di questo “attore”. Se in America i critici lo hanno stroncato questo Bat-VersusSuperman, comunque non hanno tutti i torti e la colpa ricade soprattutto su questa figura molle, senza vertebre: finto cerebrale, finto nevrotica, finto intelligente, finto paranoico, finto ossessionato dai supereroi, insomma un encefalogramma piatto con addosso una faccia vuota e isterica. Ma, si badi bene! ..l’isteria di una donna con le mestruazioni, e non quella di chi ha una qualche sana psicosi nel mondo dei fumetti. Un offesa tale ai personaggi della DC, è oltre il ridicolo.

    Questo Film, non l’ho trovato per nulla criptico, né complicato, né frammentato, o meglio, certo è frammentato, ma a mio avviso come doveva essere. Ho adorato le parti oniriche che devono essere appunto oscure, tragiche e la visionarietà di Snyder eccelle.

    La cripticità c’è, ma è necessaria al fascino misterioso reale che questo film ha magnificamente sublimato, rendendo merito al mondo quasi “NOIR” della DC, ed è sano, come con i fumetti, che l’appassionato deve studiare, chiedersi, cercare di capire.

    Quello che mi intristisce è che, sempre più, ci si dovrà scontrare divise in due (in senso artistico) con progetti dove metà film deve essere fatto a “quel modo con quelle scene” (che verranno quindi stereotipate, così i bimbominkia saranno accontentai) e metà film sarà in mano all’autore. Sempre meglio di Nolan che finti film impegnati che levati i costi produttivi, sono solo recite di natale.

    Questa è stata la prima volta in cui Batman era veramente Batman. Affleck – e questo la dice lunga – dà DIECI A ZERO a quel damerino “finto gotico” di Bale, sopravvalutato e osannato nel nulla assoluto. Bale era veramente monocorde, finto.

    Dal BATMAN di Affleck (finalmente!! e il tempo gli renderà merito) invece trapelava la tragedia della sua esistenza, del suo passato, lo aveva negli occhi; il suo rancore, la sua frustrazione; immobile, ma non impassibile; umano – come deve essere Batman – un bambino cresciuto traumatizzato, sofferente; con il lato oscuro che lo invade e lo rende dal cuore nero, cieco a volte; con la rabbia verso il mondo di cui non tollera la mediocrità, una rabbia viva, lucida e lancinante, e per nulla autocompiacente …

    … il Batman di Nolan è solo colorato di nero, solo pennellato; ma è in realtà infantile, retorico; come gli stessi movimenti di camera di Nolan; retorici, autoreferenziali, snob, elitari, plastici, prevedibili, pieno di suggestioni che valgono solo la prima volta.

    La troppa carne al fuoco è stata alla fine, nella battaglia finale. Ma ancora qui, la produzione comanda. LA LEGGE è che ogni film deve essere sempre più esplosivo, sempre più roboante, sempre più impossibile negli effetti, sempre più cataclismatico; quindi un autore visionario – o lo accetta, o torna a farsi i film di serie B.

    Non vedo l’ora di sorbirmi il Blu-Ray ULTIMATE CUT (o una cosa del genere) pieno di altre scene che Snyder non ha potuto mettere, pare anche molto più violente.

    D’altronde, proprio come ha detto Snyder, “io non sono mica James Cameron che posso fare il cazzo che voglio, e fare un film di TRE ore, a me non è permesso” ….

    … e anche questo la dice lunga.

    Film bello, ma non riuscito pienamente, però profondamente poetico. Vivo. Un vero fumetto. Non una recita pacchiana alla Nolan

    Grande Affleck! (non credevo di poterlo dire un giorno)

    Ad Alfred hanno dato poco spazio. Inevitabile.

    Wonder-woman, azzeccata.

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