Eccoci al arrivati al terzo video del canale YouTube del blog.
Oggi è qualcosa di totalmente diverso… forse.
Come dico nell’introduzione del video, da ottobre dell’anno scorso sto facendo Stand Up Comedy e sono entrato nel circuito di Zelig. Sono stato anche selezionato, a giugno di quest’anno, per fare il provino per la nuova stagione televisiva. Cosa che è andata discretamente bene, se non che Mediaset ha deciso che Zelig non si farà più in Tv per adesso.
A volte stento a credere a quanto io sia fortunato.
Visto che in molti hanno chiesto di vedere le mie performance sul palco, e mi sono sempre negato, oggi ho deciso di farvi vedere ben due pezzi che ho fatto durante una serata in un locale di Milano.
Il primo pezzo, come dico nel video, l’ho preso e rielaborato da un capitolo del libro. Il secondo, invece, è una nuova Storia di vita da Nerd che ho scritto quest’estate. Essendo relativamente nuovo, questa è la quarta volta che lo faccio e ha bisogno di qualche limatura, ma comunque piace.
Vi avviso, è un po’ volgarotto, mi scappa qualche parolaccia, ma è tutto nell’anima della Stand Up parlare così… i più sensibili sono avvisati.
Spero che il video di oggi vi piaccia e, visto che in molti lo chiedono, comincerò a indicare qui sul blog date e luoghi in cui potete venirmi a vedere.
Badate bene, non faccio serate da solo, ma con altri comici, con stili diversi, e ci alterniamo al microfono. In genere queste serate non sono a pagamento, si va al locale, si prende un aperitivo, o una pizza, o un panino e ci siamo noi che diciamo pirlate per un’oretta con il solo scopo di farvi ridere.
Tra l’altro ho anche scoperto che mi trovo più a mio agio a dire pirlate davanti a 50, o 100, persone in carne e ossa, piuttosto che dire cose serie di fronte all’obiettivo di una videocamera.
In ogni caso, sotto metto il video e, per chi abita a Milano e hinterland, comunico che mercoledì 14 ottobre sarò all’Hotel Admiral (Via Domodossola 16, Milano) per la serata: Stand Up! Non per moda ma per necessità… organizzata dal grande Dado Tedeschi.
È una serata di beneficenza a offerta libera: si entra, si vedono i pezzi di Stand Up, si ride e si fa un’offerta libera.
Chi volesse venire è ben accetto.
E ora, vi lascio al video, sperando di strapparvi almeno una risata… e la voglia di venire a vedermi.
Tutti i video di Nerds’ Revenge:
Canale YouTube:
Canale Twitch per le dirette:
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Scritto da: MrChreddy
"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"
Il tuo sito mi odia, avevo scritto un messaggio che è andato perso.
Vabbé dicevo: grande! Finalmente ti vediamo nei tuoi pezzi al microfono! Stand-up inclusa nel costo di un aperitivo non è niente male!
Essì, i costi sono irrisori… e pure i guadagni :(
Bravo Mister, hai stoffa.
Hai uno stile misurato senza inutili tormentoni e battute strillate.
Se posso permettermi un consiglio “da spettatore”, diciamo così, devi appena limare un po’ i tempi comici.
Mi piace molto invece che in diversi punti hai tentato la battuta alla Woody Allen,
ossia fatta scivolare con indifferenza
senza sottolinearla,
sta allo spettatore captarla.
Ovvio, è un rischio pazzesco, perché rischia di non essere colta e cadere nel vuoto, ma ti dà caratura, ti eleva.
Continua così, in bocca al lupo.
Ah, un’ultima cosa.
Ho notato che non hai disegnato il tuo personaggio sull’ “essere nerd”
ma più sul “fidanzato metropolitano”.
Nel complesso approvo la scelta, perché le scenette della vita di coppia sono più accessibili e trasversali, per il pubblico,
ma col tempo secondo me l’argomento nerd potrebbe andare bene,
visto che tra l’altro ultimamente tira molto,
grazie a Big Bang Theory.
Comunque, ripeto, le mie
sono considerazioni cialtrone e incompetenti buttate lì per caso,
tanto per picchiettare un po’ sulla tastiera,
quindi prendile mooooolto
con beneficio di inventario.
Ciao Satnasso… il personaggio del Nerd l’avevo proposto all’autore che segue lo Zelig Lab, ma me l’ha bocciato al volo perché: “La gente non sa che cazzo è il Nerd!”
Magari più avanti lo ripropongo.
Poi sì, le battute dette un po’ così, scivolate, le preferisco piuttosto che quelle strillate per far arrivare la risata a tutti i costi o l’applauso.
Ci sono quelli che se non parte una risata ogni 3 parole vanno in sbattimento, a me interessa poco, preferisco raccontare una storia e prendere la risata sulle cose giuste.
Tra l’altro, sempre quell’autore, mi ha anche detto: “Tu sei troppo Woody Allen, devi parlare di rutti e scoregge se vuoi farli ridere…” e mi sono dovuto un po’ adeguare.
Poi, certo, devo limare un sacco di cose, ma sto ancora imparando e piano piano ci arrivo. Già è tanto che ora sto fermo e non faccio il pendolo come all’inizio, che la gente invece di ridere vomitava per il mal di mare :D
Comunque apprezzo queste critiche, almeno ho il parere di tutti e mi regolo.
Crepi il lupo :P