La settimana scorsa è finita la quinta stagione di The Walking Dead.
La serie, mi spiace ribadirlo, è il mortorio di sempre, non per via dei morti viventi, magari fosse quello, ma per via dei vivi che la scrivono.
Sento che i fan sfegatati mi stanno già odiando per questa introduzione e vedo già gente che mi cancella dagli amici di Facebook.
Però ho le mie buone ragioni per dirlo. Se avete pazienza ora ve le spiego. Nel post ci sono spoiler, quindi leggete a vostro rischio.
Uno dei problemi maggiori della serie Tv di The Walking Dead è sempre stato il ritmo. Un modo politicamente corretto per dire che è sempre stata una noia mortale, almeno dalla seconda stagione in poi.
la serie, è innegabile, ha dei lunghi momenti morti, poi delle accelerazioni improvvise. In pratica un sacco di puntate sono inutili, poi in quelle due o tre finali succede tutto.
Gli autori hanno accolto le critiche e, per la quinta stagione, avevano promesso un ritmo più sostenuto, fuochi d’artificio, ricchi premi e cotillons. La promessa l’hanno mantenuta. La prima puntata, sbagliando tutto tra l’altro, poi il resto della serie è tornato a essere soporifero.
Non so se vi ricordate, ma la quarta stagione si era conclusa con i nostri eroi che arrivavano a Terminus, un posto che sembrava all’apparenza idilliaco e che invece si è rivelato subito una trappola mortale.
Cliffhanger fantastico per costringerci a guardare la quinta stagione.
Prima puntata della quinta stagione, scopriamo che gli abitanti di Terminus sono tutti cannibali che attirano i superstiti per poi mangiarli. I nostri eroi stanno per essere uccisi, ma il capo decide che, invece di cominciare a tagliare l gola a Rick & Co. forse è meglio cominciare a uccidere qualche comparsa, così da permettere a Rambo, ma nella serie viene chiamato Carol per motivi di copyright, di arrivare con l’artiglieria pesante e salvare i suoi amici.
La puntata è tutta sbagliata e il perché lo spiega bene Cristina in questo suo post, quindi è inutile addentrarmi e vado avanti a parlare della serie.
In pratica la storia di Terminus comincia e finisce in una sola puntata. Vista così un inguaribile ottimista potrebbe dire che la quinta stagione sarà un giro sulle montagne russe. Solo che le montagne russe sono composte da gente che muore.
In parte The Walking Dead si è riallineato al fumetto, con l’arrivo alla chiesa, l’incontro, e il massacro, con altri cannibali e la saga di Alexandria. Ma di questo ne parlo dopo.
Prima parliamo delle vittime illustri. Si comincia con il ragazzo della sorella di Tyreese, vittima del secondo gruppo di cannibali. Poi Tyreese stesso, morso dagli Zombie, e, nel finale della mid-season, Beth. La nostra cara Beth che era sempre stata sullo sfondo, una biondina sui generis, ha qualche puntata dedicata solo a lei per fare in modo che il pubblico si affezioni e poi viene uccisa di colpo di fronte a Rick e gli altri.
Nelle puntate con Beth viene inserito un altro personaggio di colore che, dopo l’arrivo dei protagonisti ad Alexandria, muore sbranato pure lui.
Faccio dei conti a spanne, ma mi pare che sono morti tre “protagonisti” afroamericani e uno caucasico. Sarà un caso? Non lo so, intanto, visto che ormai delle persone di colore sono rimasti solo Michonne e l’antipatico prete, c’è il ritorno di Morgan Jones, una vecchia conoscenza della serie. Ecco, tralasciando il prete che sono quasi sicuro morirà male visto che è odioso come una brutta malattia, secondo me Jones ha le puntate della sesta stagione contate. Oppure no.
Tornando a bomba, dicevo che il telefilm si allinea con il fumetto in quella che possiamo chiamare “La saga di Alexandria” che, a mio parere, è la più debole e noiosa della versione cartacea. E forse lo pensa anche Robert Kirkman, l’autore, visto che per mantenere alta l’attenzione usa anche lui il trucco del: prendo uno dei protagonisti e lo storpio a vita o lo uccido in modo brutale.
Il trucco funziona, perché i fumetti continuo a comprarli e a leggerli.
Il telefilm, per fortuna, va un po’ più spedito del fumetto e ci risparmia qualche fronzolo.
Solo che alcune cose non tornano, a mio parere. Prendiamo l’untuoso Daryl, l’uomo che non deve chiedere mai e che rimane sempre fedele al motto: “L’omo ha da puzzà!“, visto che si rifiuta di farsi la doccia quando ne ha la possibilità, e pure Rambo Carol ne è un po’ disgustata. Ecco, il buon Daryl il giorno prima lo vediamo scuoiare opossum seduto sulle scale di una veranda, il giorno dopo viene comprato da un piatto di pasta in bianco e una motocicletta.
Invece Rick, il leader, dopo aver sparato con un AK-47 alle spalle, è diventato un uomo assetato di sangue che, nel finale di stagione, aspetta solo il LA per sparare in testa a sangue freddo al suo rivale in amore.
Va bene che gli è morta la moglie, va bene che là fuori è dura e che bisogna girare a chiappe strette perché ogni comunità di sopravvissuti che si incontra è mediamente piena di stronzi, va bene tutto, ma questo mutamento da bravo, bello e buono a killer funziona poco.
Nel fumetto funziona meglio. Appena il Governatore incontra Rick, per non saper né leggere né scrivere, gli amputa la mano destra con un colpo di machete. Poi Rick, durante l’assalto alla prigione, vede morire davanti ai suoi occhi la moglie e la figlia appena nata. Però diventa solo un po’ più bastardo, ma tenendo ben presenti le necessità e la sicurezza del gruppo. Come farebbe un vero leader.
Nel telefilm questo non c’è. Anzi, è Carl che ne subisce di più, tipo che è lui a uccidere sua madre dopo il parto, eppure ‘sto ragazzino è lucido e a piombo più di suo padre, oltre a essere anche più saggio. Escludendo il fatto che le vicende della serie si svolgono in un arco temporale di un anno e Carl è cresciuto di cinque. E tralasciando anche il fatto che, pur svolgendosi nel 2010-2011, ogni tanto guidano macchine uscite nel 2014, forse in mezzo all’apocalisse Zombie l’industria automobilistica prolifera. Ne sarà contento Marchionne.
Comunque, riassumendo, la quinta stagione di The Walking Dead mantiene il tenore delle precedenti e ha qualche puntata di troppo, tipo quella tutta dedicata a farci vedere quanto è bello Rick senza barba e con i capelli tagliati di fresco.
Quello che mi auguro è che la sesta stagione prenda tutta la saga di Negan, o chi per lui, e non la tiri troppo per le lunghe, anche perché se no mi tocca spendere un sacco di soldi in Redbull per seguirla, oltre al rischio di farmi venire un infarto.
Tutte le stagioni precedenti:
“The Walking Dead”, pronti per la terza stagione?
“The Walking Dead” l’inizio della terza stagione
The Walking Dead 3, ci vediamo a febbraio, purtroppo
The Walking Dead, la fine della 3^ stagione
The Walking Dead il reprise della 4^ stagione
The Walking Dead – stagione 4: The Boring Death
Tutte le serie Tv di cui ho parlato:
More from my site
Scritto da: MrChreddy
"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"
Io li guardo ormai solo per inerzia, senza alcuna aspettativa né attesa… questa serie è morta sull’autostrada intasata ed è stata seppellita nella fattoria del vecchio Hershel, nella seconda stagione… ovvero quando hanno cacciato Darabont e hanno pensato “possiamo farlo anche da soli per un decimo del costo attuale, basta diluirlo alla Lost”.
Sì, il problema è quello, vogliono guadagnare un sacco e spendere pochissimo, tanto ormai TWD si vende da solo :)
Ciao Evit ho visto Ashes of time redux l’unico director’s cut in cui vengono tagliate le scene(perchè il master originale si è rovinato in maniera irreparabile)parlato in cinese sottotitolato in italiano e Maniac con Frodo che faceva gli scalpi alle donne per finire dei manichini .
Mchheddy prova Zombi 2 di Fulci si trova facilmente.
Darobont ha scritto anche La Mosca 2.
Sono completamente d’accordo con te! Gli unici morti viventi ormai sono gli spettatori! E pensare che la prima stagione non era malaccio: l’episodio pilota dal taglio marcatamente cinematografico prometteva davvero bene.
Sempre in tema “apocalisse zombie” ti consiglio di guardare Znation. È come una serie TV sugli zombie dovrebbe essere: divertente, ironica, mai noiosa e in stile fumetto. :)
Ora ho cominciato a vedere iZombie perché me ne hanno parlato bene, ma la prima puntata non mi ha convinto granché :)
Per chi conosce l’inglese sufficientemente bene, consiglio questa dissezione sul perché The Walking Dead sia MORTO dopo la prima stagione
Io ti metto tra i preferiti di Facebook, anche se per i miei gusti sei stato fin troppo morbido. Spero veramente che la sesta stagione sia anche l’ultima.
Finché la gente lo guarda vanno avanti. Anche io spero sia l’ultima, comunque.
ma a me risulta che abbia sparato al marito del capa di alexandria cmq….
a mio avviso cmq ragazzi la serie e’ e rimarra’ sempre cosi’. Ho trovato la serie meglio per esempio della seconda “40 puntate” dentro un casolare.
Se pensate di vedere sparatorie o piu’ azione avete sbagliato serie e dovete aspettare ash Vs the dead.
Qui si parla di come un gruppo di essere umani non del tutto normali provano a sopravvivere in una situazione che nessuno saprebbe come affrontare.
Nono, ha sparato al tizio con il coltello, ne sono sicuro, non avrebbe senso sparare al marito della capa, sta già morendo.
Non è una questione di azione o sparatorie, è una questione che le pippe mentali che ci sciorinano per intere puntate hanno un po’ cagato il cazzo.
E’ ammorbante come serie.
Una serie che potrebbe offrire molto di più, ma in effetti nn sa prendersi i giusti tempi…
Concordo :)
https://www.youtube.com/watch?v=SxeTeSyMvXI
Sono riusciti a farmi piacere anche il logo della Lucasfilm.
Caspita.
Marrriiiiiii le emozioni della colonna sonora
La scena iniziale sembra un mascherino. Sembra fatta apposta per stemperare la tensione.
La voce narrante di Luke crea troppo Hype
Il doppiatore è ok.
Un elmo di darth vader di gomma?
La fotografia è straottima.
Quella mano fa strano e l’hanno messa apposta per fare mistero.
Mi sono accorto solo ora del fatto che c’è un eco sotto la voce di luke… mi sono informato e:
La teoria del terzo gemello è una cagata
La teoria del clone pazzo generato dalla mano amputata mi ricorda molto qualcosa. Speriamo non facciano un Meta-Crisis Luke. (Se non capite la citazione vergognatevi).
La lightsaber fa alzare di brutto il corale crescendo dell’hype.
Tu chi?
Le X-Wing le abbiamo già viste.
L’urlo di Oscar Isaacs non stona, devo dire.
La crossguard lightsaber in azione non è male.
CORRI FORREST, CORRI!!!
Omiodio l’apparizione è troppo figa posso sentire il male in Andy Serkis.
Stormtrooper, madaffakka!!!
La tizia sembra un’elfa.
Bei caccia tie, ma perché sparano agli stormtrooper?
Cazzo ma John Boyega ha sempre il fiatone?
Navi fighe.
Stormtrooper lucido con mantello. Ah.
Il cazzo di droide palla nooo!!
Lei che sembra un’elfa.
Respira con calma tu, però.
Battaglia nel tubo dello Star Destroyer?
Piloti fighi.
Ciube… aspetta un attimo
Siamo a casa O MIO DIO SE FATE MORIRE IAN VI CAVO GLI OCCHI
L’hype scorre potente in me.
TNT
James Joyce te spiccia casa…
So chi è ma non l’ho mai letto.
E poi che vuol dire spicciare?
Scusa per l’ignoranza.
Concordo con quello che hai scritto.
Spicciare casa significa, pulire mettere in ordine, insomma, un lavoro da colf :D