Come ogni settimana ecco il post che spiega tutti i riferimenti, gli agganci, i segreti e gli easter eggs dell’Universo Marvel Cinematografico.
Croce e delizia per me perché ogni volta mi dico: “Ah, ecco, su questo film ho poco e niente da dire!“, poi mi ritrovo a vedermi il film in slow motion e a scrivere un papiro lunghissimo.
Però vi piacciono, quindi continuo.
Oggi il film preso in considerazione è quello che chiude la Fase 1 dell’Universo Marvel: The Avengers.
The Avengers (2012)
The Avengers è il film, come dicevo, che chiude il primo ciclo di film della Marvel, quella conosciuta come Fase 1 o Phase One.
Con questo film la Marvel dà un senso ai film usciti fino ad ora, tira i fili di quello che ha seminato, assembla i Vendicatori e fa guadagnare un miliardo e mezzo di dollari alla Disney solo grazie ai biglietti del cinema. Poi vanno aggiunti i soldi della distribuzione in home video del film, della ridistribuzione nelle sale, che c’era ancora qualche verdone da grattar giù dai muri, dal merchandise vario, dai pupazzetti, dai cartoni animati e da tutto quello che vi può venire in mente o che avete visto in giro con su il logo Avengers o uno dei personaggi del film.
Credo che la cifra finale si aggiri intorno al fantastilione di dollari, centesimo più o centesimo meno.
Voi pensate che siano cazzate, e invece, in seguito agli incassi, si è scatenata una bagarre per i compensi degli attori. Vedete, gli attori più quotati spesso vengono ricompensati con un po’ di cash, un po’ tanto a dir la verità, e un po’ con una percentuale sugli incassi, questo permette di spendere meno come budget, meglio pagare 5 milioni ad un attore più lo 0,5% sugli incassi, che 20 milioni subito.
Però la percentuale non è calcolata sugli incassi effettivi, ma sulla differenza tra gli incassi e quello che viene chiamato break even, ossia quando un qualcosa smette di essere una spesa e comincia a diventare un profitto. In sintesi è la cifra che fa da spartiacque tra la perdita e il guadagno.
Solo che nel caso dei film non è una cifra reale, ma una cifra stabilita a priori dallo studio di produzione. Quindi uno studio può spendere, per dire, 10 milioni per fare un film e decidere che il break even, ossia quando effettivamente comincia a guadagnare togliendo tutte le spese, a 100 milioni.
Nel caso di The Avengers, visto che la percentuale per Robert Downey Jr. era alta e anche tutti gli altri avevano altre percentuali, la Disney, ghignando, ha detto: “Mettiamo il break even a una cifra esagerata che il film non incasserà mai. Tipo mettiamola a 1 miliardo di dollari!” e poi è stata fregata perché il film ha superato la soglia di slancio.
Di conseguenza anche tutti gli altri attori hanno voluto, per i film successivi, percentuali più alte sugli incassi e a momenti venivano alle mani in una specie di Royal Rumble del Wrestling, con gente che si è messa a piangere minaciando di andarsene e non fare più Thor o Occhio di Falco, per dire.
Però tranquilli, poi sono arrivati ad un accordo, che con un sacco di soldi si risolve sempre tutto per il meglio.
Ok, finita la lezione di economia, possiamo parlare del film.
The Avengers, in quanto film conclusivo di un ciclo di film, non fa altro che unire tutti i personaggi in una squadra per combattere un potente nemico comune.
Nei fumetti I Vendicatori, noi anziani nostalgici li chiamiamo così, si uniscono la prima volta per fermare Hulk. La storia è che Hulk è manipolato da Loki, che ricordiamolo è il Dio degli Inganni norreno, che vuole rompere l’esilio a cui è stato confinato perché, fondamentalmente, è un dito nel culo.
Hulk sta spaccando metà degli Stati Uniti e gli eroi che si uniscono per fermarlo sono: Thor, Iron Man, Ant-Man e Wasp. A loro si unisce Hulk, una volta scoperto l’inganno di Loki per fermare quest’ultimo. Una volta sconfitto Loki poi Hulk viene cacciato perché, anche se agisce a fin di bene, fa disastri inenarrabili e viene sostituito da Capitan America appena scongelato.
Più avanti la formazione cambia, se ne vanno tutti tranne Capitan America, ed entrano a far parte dei Vendicatori Occhio di Falco e i gemelli Pietro e Wanda Maximoff, due mutanti figli di Magneto degli X-Men, conosciuti con il nome di battaglia di Quicksilver e Scarlet Witch.
Se vi chiedete se Quicksilver sia lo stesso dell’ultimo X-Men – Giorni Di Un Futuro Passato, la risposta è sì.
Se vi chiedete se vedrete mai Quicksilver e Scarlet Witch nei Vendicatori, la risposta è sempre: sì, ci saranno in Avengers – Age Of Ultron, ma non saranno mutanti, perché la parola al cinema, in un contesto supereroistico, la può usare solo la 20th Century Fox, e soprattutto non saranno figli di Magneto, perché il personaggio è Fox, e credo che saranno figli di un esperimento di una branca secessionista dell’Hydra.
Ma di questo, di Ant-Man e di Wasp ne parleremo a tempo debito.
Il film, l’avrete già capito da soli, prende vagamente spunto dai fumetti classici. Piazza subito gli Avengers sotto lo S.H.I.E.L.D. e Nick Fury, cosa che nei fumetti classici succede molto tempo dopo e solo di traverso, ma nell’Universo Ultimate è esattamente così, infatti la fonte di ispirazione primaria per il film, come formazione iniziale della squadra, sono proprio gli Ultimates, nome del gruppo in questo universo.
Tra l’altro vi consiglio caldamente di leggere le prime due saghe degli Ultimates, scritte da Mark Millar e disegnate da Bryan Hitch, perché sono dei gioiellini.
Joss Whedon comincia il film con un losco figuro che, chiacchierando, dà a Loki lo Scettro che dona un sacco di poteri, uno per ogni occasione.
Intanto, sulla terra, in una base segreta dello S.H.I.E.L.D., denominata Poject Pegasus come si legge sul muro, sta succedendo qualcosa e un sacco di gente vestita da militare si agita tutta e corre a destra e a sinistra.
Quando l’Agente Coulson consegna a Tony Stark i documenti inerenti i membri degli Avengers, in un file si legge del Project 42. I due progetti, Pegasus e 42, sono legati tra loro e appartengono al ciclo narrativo di Civil War, un mega crossover con tutti i personaggi Marvel.
Civil War è incentrato sul fatto che il governo vuole schedare tutti i supereroi, con le loro vere identità, e si formano due diverse fazioni: una favorevole al governo capitanata da Tony Stark e l’altra contraria, quindi reietta e braccata dalla prima, capitanata da Capitan America. La storia è lunga, ma è riassumibile in: i supereroi si danno un sacco di botte e qualcuno ci lascia pure le penne.
Ovviamente “42” non è la risposta alla vita, all’universo e a tutto quanto, ma, nell’arco narrativo di Civil War, è un carcere extra dimensionale creato da Tony Stark per rinchiudere i supereroi dissidenti e costruito su un vecchio sito chiamato, appunto, Project Pegasus.
È tutto molto più complesso di così, ma non è che son qui a parlare di Civil War.
Ci viene presentato un nuovo membro dello S.H.I.E.L.D.: Maria Hill.
Nei fumetti, Maria Hill, che non è la figlia di Terence, è prima il braccio destro di Fury, poi diventa il capo dello S.H.I.E.L.D. quando lui scompare.
Insieme a Maria arriva anche Nick Fury e c’è già Coulson ad aspettarli perché sta succedendo qualcosa nel complesso.
Il professor Selvig, vecchia conoscenza che abbiamo già visto nel primo Thor, sta giocando con il Tesseract.
Lui lo spegne e questo si accende da solo.
A sorvegliarlo c’è Occhio di Falco.
Alla fine il Tesseract entra in funzione e capiamo il suo potere: apre varchi spaziotemporali.
Da quello che apre nel Poject Pegasus esce Loki che fa fuori tutti e prende possesso sia di Selvig che di Occhio di Falco.
La pallozza dello Scettro è blu e potrebbe essere la Gemma della Mente, o un pezzo della stessa, che ha il potere di accedere ai pensieri di qualsiasi essere e manipolarli in vari modi. In questo caso è chiaro che Loki li controlli. Questa gemma, come dicevo nel post su Thor, fa parte delle 6 gemme del Guanto dell’Infinito.
Comincia l’adunata degli eroi: Vedova Nera, già vista nel secondo Iron Man e qui con una nuova pettinatura, sta malmenando dei russi legata ad una sedia.
Bruce Banner è scappato in India, patria dello Yoga e della non violenza. Vediamo che Bruce ha un nuovo costume a forma di Mark Ruffalo.
Dai dialoghi tra lui e Vedova nera, che è andata a scovarlo, capiamo che tra L’Incredibile Hulk, Thor, Iron Man 2 e The Avengers è passato un anno. I primi tre si svolgono nell’arco di una sola settimana, chiamata Fury’s Big Week.
Durante quell’anno è stato ritrovato e scongelato Capitan America.
In una scena tagliata, che si svolge prima di quella in cui sfonda i sacchi da boxe a cazzotti, vediamo il primo incontro tra Steve Rogers e la cameriera che verrà salvata nella banca durante lo scontro finale e il cameo di Stan Lee che invita Steve Rogers a provarci proprio con la cameriera, poi gli dà del pirla.
Tony Stark, intanto, accende la Stark Tower.
Subito dopo riceve la visita di Coulson con i file.
In questa scena Tony cita il Life Model Decoy che nei fumetti è una specie di androide identico in tutto e per tutto, compresi i pensieri e i ricordi, al personaggio che viene usato come espediente narrativo controfigura. Tipo: il personaggio viene ucciso? In realtà è stato ucciso il Life Model Decoy mentre il personaggio è nascosto da un’altra parte aspettando di fare un ritorno in scena con il botto.
Capitan America viene trasportato su una portaerei dello S.H.I.E.L.D. insieme a Coulson, il quale gli dice che Banner si è trasformato in Hulk cercando di replicare il Siero del Supersoldato del Dottor Erskine e bombardandosi con i Raggi Gamma. Oltre a confessargli che lo ama alla follia.
La portaerei dello S.H.I.E.L.D. è in realtà un Helicarrier: una portaerei volante, sede semovente dell’agenzia anche nei fumetti.
Intanto Loki chiacchiera con colui che gli ha dato lo scettro all’inizio del film.
Questo essere, brutto come una bestemmia in chiesa e con troppi pollici nella stessa mano, è il capo dei Chitauri e serve un essere misterioso. Dei Chitauri e dell’essere misterioso nel parliamo dopo.
Finalmente Loki entra in azione e cominciano a intervenire i buoni.
Il primo a entrare in scena è Capitan America, con il suo costume nuovo ispirato a quello classico del fumetto. Sullo schermo rende, escludendo il caschetto stupido e la cerniera sulla panza.
Subito dopo arriva Iron Man a dare man forte al Capitano. L’armatura è la stessa di quella finale di Iron Man 2, la Mark 6.
Durante il trasporto di Loki verso Helicarrier, sul Quinjet arriva Thor.
La domanda nasce spontanea: come ha fatto a tornare sulla Terra, Midgard, se il Bifrost, il ponte che collega tutti i nove mondi, è stato distrutto alla fine del suo film?
Il film glissa bellamente sul punto, nessuno chiede e nessuno deve rispondere. In realtà possiamo scusarlo con il fatto che dalla fine del primo Thor a The Avengers è passato un anno terrestre. Sempre tenendo conto che, forse, su Asgard il tempo passa in modo diverso rispetto a quello sulla Terra e che hanno degli operai specializzati efficientissimi, d’altronde è un mondo popolato da déi, il Bifrost è stato riparato… anche se nel finale… vabbè, ne riparliamo dopo.
Il piano di Thor è di prendere Loki, il Tesseract e tornare ad Asgard.
Però Thor non ha fatto i conti con la caparbietà dei supereroi terrestri che subito si lanciano contro di lui per fermarlo, nono conoscendolo. Nella scena si notano due corvi. Sono Huginn e Muninn i Corvi di Odino.
Questi corvi vengono direttamente dalla mitologia norrena e sono presenti anche nei fumetti, scacco a chi dice che i fumetti sono robe ignoranti, come messaggeri di Odino e suoi occhi dove lui non può essere. Huginn e Muninn hanno la capacità di volare negli altri mondi.
La loro presenza nel film, benché molto veloce, significa che Odino sta guardando i casini che combinano i figli sulla terra.
I due corvi erano presenti anche nella scena di incoronazione di Thor nel primo film.
Il primo incontro tra Thor, Iron Man e Capitan America sono mazzate che volano e foreste distrutte, salvo poi convenire che sono tutti dalla stessa parte e che è meglio fare comunella.
Tornati sul Helicarrier vediamo che anche Thor ha un costume nuovo rispetto a quello del primo film. I pantaloni fanno tanto Carabiniere, con quella riga rossa all’esterno della gamba, però per fortuna non gli hano più tinto le sopracciglia e la barba.
All’arrivo di Tony Stark un agente viene sgamato a giocare ai videogiochi su uno degli schermi. Il gioco è Galaga e anche i suoi sono quelli di Galaga, peccato che sono desincronizzati rispetto alle immagini.
Ma la scena non era prevista, è stata improvvisata da Robert Downey Jr. al momento della ripresa, solo che a Whedon è piaciuta e ha inserito nel film il tipo che gioca a Galaga. Nei titoli di coda si legge che Galaga è un gioco della Nameco invece che della Namco, un errore veniale che avrà causato più di un travaso di bile.
Se ve lo state chiedendo: sì, mi faccio schifo da solo da tanto sono nerd…
Quando Vedova Nera va a interrogare Loki, facendo un doppio gioco acrobatico e ingannando il Dio degli Inganni stesso, notiamo che anche lei, oltre alla pettinatura, ha un nuovo costume, ma il culo è sempre bello.
Nell’accesa discussione che ne segue, Capitan America e Tony Stark a momenti si mettono le mani in faccia. Altro riferimento a Civil War e tutti i fan di quella saga hanno l’acquolina in bocca. In realtà è difficile che la Marvel riesca a portare al cinema Civil War perché è un evento collettivo di tutti i suoi personaggi: X-Men, Spider-Man e Fantastici 4 compresi, ma come ben sappiamo appartengono a case di produzione differenti e sarà molto difficile vederli tutti insieme in un mega film corale di 16 ore.
Però, ecco, questi contentini ci piacciono.
Come ben sappiamo, Occhio di Falco va a liberare Loki, ne consegue un parapiglia sul Helicarrier e Coulson muore, trafitto dallo scettro di Loki. O almeno così crediamo noi.
Thor viene sganciato dal Helicarrier e finisce nei campi di margherite.
Occhio di Falco viene guarito a calci e botte in testa dalla Vedova Nera.
Bruce Banner diventa Hulk e pure lui finisce chissà dove.
Nick fury, per rendere più drammatica la situazione e unire Stark e Capitan America contro un nemico comune, mostra loro le carte, insanguinate, che Coulson collezionava su Capitan America. Tra di loro c’è la riproduzione della prima copertina del fumetto di Capitan America, quella in cui prende a pugni Hitler.
La scenetta tra Bruce Banner, che si sveglia in un capannone abandonato, e un custode, ha fatto impazzire tutti per capire a cosa si riferisse. In realtà è un omaggio ad Alien. Il custode è l’attore Harry Dean Stanton che è stato uno dei membri della Nostromo in quel film. Infatti, alla fine dello scambio di battute, chiede a Bruce Banner: “Sei un alieno?“. In originale rende ancora meglio perché gli chiede: “Are you an Alien?”
Tony Stark però si reca alla Stark Tower perché si deve cambiare l’armatura danneggiata. Ne approfitta per un veloce scambio di battute sagaci con Loki, durante le quali dice che il supergruppo è composto dagli Eroi più forti della Terra. In originale, Earth’s Mightiest Heroes, è il claim che è sempre apparso sulle copertine dei Vendicatori, fin dal 1963.
L’armatura che Tony Stark indossa mentre precipita è la Mark 7.
La cosa divertente è che in Iron Man 3 si arriva a qualcosa come la Mark 47 e a pensare che devo trovarle nel film tutte mi viene un attimo il magone.
Finalmente la battaglia infuria, gli Avengers si uniscono, e tutti speravamo nell’urlo del capitano: “Vendicatori Uniti!“, e sono pronti a dar battaglia ai Chitauri. Sì, anche la Vedova nera con quelle temibili pistoline calibro .LOL…
Il ruggito di Hulk, nel film, è stato composto da una serie di suoni, uno dei quali erano i versi che faceva Lou Ferrigno quando interpretava Hulk nella serie televisiva degli anni ’70.
I Chitauri, dicevo, finalmente li spieghiamo.
I fan dei fumetti si sono chiesti come mai abbiano usato degli alieni che si vedono tipo solo in un paio di vignette negli Ultimates e non altri popoli alieni ben più famosi dell’Universo Marvel, tipo i Kree e gli Skrull.
La risposta è semplice: la Marvel non ha i diritti cinematografici per usarli in un film in quanto fanno parte del “pacchetto” Fantastici 4 che è in mano alla Fox.
Dovendo ricorrere ad un esercito nemico extra terrestre, Whedon ha dovuto scegliere quello che avanzava in dispensa, ossia i Chitauri. Il che da una parte è un bene perché non sono molto conosciuti e quindi poteva far fare loro quello che voleva, tipo farli morire tutti di botto quando scoppia l’astronave madre, ma dall’altra è un male perché tutti si sono chiesti: “Chi cazzo sono i Chitauri?“.
Durante la battaglia, Iron Man finisce davanti al ristorante dello Shawarma, dove poi vuole andare a mangiare con gli altri a battaglia conclusa.
Durante la lotta, in un momento in cui Occhio di Falco e la Vedova Nera combattono fianco a fianco, scopriamo che non è la prima volta che lo fanno e citano Budapest.
Un’oretta prima, di film, sul Helicarrier, si vedono una serie di file, tra cui Vedova Nera e Occhio di Falco che combattono circondati da una serie di assalitori misteriosi. Magari quella è Budapest e loro si riferiscono a quella battaglia.
Ad un certo punto della battaglia, quando Capitan America comincia a fare Capitan America, quello carismatico che organizza gli uomini e distribuisce ordini, dice: “E Hulk… spacca!” in riferimento al fumetto di Hulk in cui l’unica frase che Hulk pronunciava era proprio “Hulk Spacca!“, prima di distruggere tutto.
Tutto è bene quel che finisce bene, Loki e i Chiatauri vengono eliminati, gli Avengers divntano tutti amiconi e Loki e Thor usano il Tesseract per tornare su Asgard… un momento!
Allora il Bifrost non è stato riparato. Allora Thor come ha fatto ad arrivare sulla terra all’inizio del film? Allora, è tutta una truffa!
In realtà no, come mi hanno ricordato nei commenti, quando all’inizio del film Thor sbatte a terra Loki dicendogli che è nervosetto, Loki gli risponde: “Oh, dovresti ringraziarmi. Ora che il Bifrost è andato, quanta Energia Oscura ha raccolto Padre tuo per farti manifestare qui, sulla tua preziosa Terra…”
Quindi se ne evince che è stato Odino a mandare Thor sulla Terra con un mezzo magico che non sia il Bifrost. Per questo usano il Tesseract per tornare a casa e probabilmente lo sforzo di Odino per far arrivare Thor sulla terra è stato debilitante, almeno a giudicare dal sarcasmo con cui Loki pronuncia la frase.
In ogni caso, il Tesseract è chiaramente la Gemma dello Spazio, anche se è blu e non porpora, e ha il potere di controllare, piegare, lo spazio, oltre a muovere qualsiasi oggetto nella realtà. Altra gemma facente parte del Guanto dell’Infinito di cui parlo nel post su Thor.
Parte un montaggio con le interviste dei testimoni della battaglia di New York e dell’impatto che gli Avengers hanno avuto sul mondo.
Tra queste c’è quella della cameriera che Capitan America incontra al’inizio del film, nella scena eliminata, e che poi salva nella banca. Lei è Ashley Johnson. La Johnson caso vuole che sia la doppiatrice di Terra nella serie a cartoni dei Teen Titans di casa DC Comics, concorrente, come sappiamo tutti, della Marvel.
Ed eco il cameo di Stan Lee ufficiale del film. Sta giocando a scacchi a New York e dice all’intervistatore: “Supereroi a New York?! Fatemi il piacere!”
Che supersimpa il vecchio Stan!
Subito prima dei titoli di coda, si vedono Tony Stark e Pepper Potts giocare con delle cianografie 3D. Sono i progetti per il Quartier Generale degli Avengers, si vede che ognuno di loro ha una stanza o un piano, dedicato, dai simbolini che appaiono sui riquadri.
Probabilmente sarà una conversione della Stark Tower, perché quando appare il modello 3D dell’edificio ha la stessa forma della Stark Tower e, mentre la telecamera si allontana, si nota che l’unica lettera rimasta sulla facciata è la A di Anvedi, oh! Avengers.
Titoli di coda e prima scena mid credits
Il tizio con la faccia viola che appare alla fine, e che al momento del film hano riconosciuto solo gli appassionati, è Thanos.
Spiegare chi è Thanos ci vorrebbe un post a parte. Le cose fondamentali da sapere è che è l’impersonificazione della morte, il nome viene da Tanato, ed è uno dei supervillain più potenti dell’Universo Marvel fumettistico.
Ha usato il Tesseract, o Cubo Cosmico, per svariato tempo e anche il Guanto dell’Infinito che abbiamo visto nel post di Thor e che sembra che stia venendo “assemblato” film dopo film.
Dovrebbe essere importante nell’Universo Cinematografico della Marvel in quanto, nei fumetti, è inseguito da Drax il Distruttore ed è il padre adottivo di Gamora.
Questi ultimi due personaggi faranno parte della squadra de I Guardiani Della Galassia il film che uscirà quest’anno e in cui dovrebbe ritornare anche Thanos con una parte maggiore.
Se e quando Thanos acquisterà un ruolo fondamentale, ne parleremo più approfonditamente.
In ogni caso, è probabile che il Guanto dell’Infinito, visto che fino ad ora sono apparse probabilmente due gemme, sia l’apice della Fase 3 dei film Marvel, visto che in The Avengers 2 ci sarà la battaglia contro Ultron, dal momento che si intitola Age Of Ultron.
Alla fine dei titoli di coda c’è un altra scena: la cena allo Shawarma.
Questa scena non era presente nei film quando è arrivato in Europa, prima che negli USA, perché è stata girata in fretta e furia a film ormai terminato e distribuito, ed era presente solo sulle copie del film americane che sono uscite quasi una settimana dopo che da noi.
Se vedete bene, a Mark Ruffalo scappa da ridere mentre mangia e Capitan America sta tutto il tempo appoggiato al pugno perché Chris Evans stava girando quella merda di Snowpiercer e aveva la barba.
Con questo è tutto, spero vi sia piaciuto il post e dalla settimana prossima affrontiamo la Fase 2 dell’Universo Cinematografico Marvel.
Se avete voglia di spammarlo in giro per i vari social network, io non mi offendo.
Tutti i film dell’Universo Cinematografico Marvel:
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Scritto da: MrChreddy
"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"
fantastico come sempre.. da una parte ti odio perchè sto cominciando a leggere anche i fumetti.. e mi ci mancava una altra fonte “svenatrice”…
Per il discorso del biofrost, sbaglio io o a un certo punto loki dice a thor (prafraso) “chissà quanto potere è costato a diopadre per farti manifestare”.. come se il biofrost fosse ancora distrutto ma Odino ha usato il trucco nel cilindro.. o ricordo male io?
Sìsì, giusto, me l’ero perso io ieri quando mi sono riguardato il film per fare gli screen shot. Ora ho sistemato, il post :D
Ciao, Chreddy! Bellissimo articolo, come al solito.
Riguardo al dubbio del Bifrost, però, nel film lo spiegano almeno in parte, lo sai?
Nella scena di Loki e Thor:
Loki: “Ora che Bifrost è andato, quanta ENERGIA OSCURA ha dovuto usare Padre Tutto per rispedirti qui, sulla tua amata Terra?”
Quindi Thor è stato mandato da Odino tramite il suo stesso potere, che probabilmente, vista la sberleffaggine di Loki, lo ha debilitato parecchio.
Sono quasi sicura che sia così! :)
Sì, hai ragione Flame, me l’ero perso io lo scambio di battute quando mi riguardavo il film facendo i vari screen shot.
Ora ho sistemato, aggiunto il pezzettino quando urlo alla truffa :D
Bellissimi questi “pasqualoni” che ci regali!
Mi piacciono un bel po’ :)
Di solito, infatti, la sezione Curiosità di Wikipedia è la mia preferita.
Grazie mille Valerio, as usual.
Anche a me piace vedermi le curiosità dei film, infatti quando compro il blu-ray, la prima cosa che faccio e spulciarmi gli speciali :D
I miei preferiti sono i commenti ai film, davvero interessanti ed educativi, ovviamente se sei interessato.
Ma grazie epr aver svelato tutte queste curiosità!
Io continuo a tifare Loki. ;D
E non lo mettevo in dubbio. Si sa che alle donne piacciono un sacco quelli con i capelli lunghi e unti :P
E dove lo metti “vestiti di pelle nera”, non dimentichiamo la pelle nera [o anche di nero in genere e sono incazzosi e problematici. Lo devo dire che adoro Darth Vader? XD]
Ma lui è vestito di verde, come l’erba cipollina…
Sì, il criminale ha sempre ascendente su di voi donne… io ho troppo la faccia da bravo ragazzo :(
Però rimane la parte vestito di pelle e soprattutto incazzoso e problematico. XD
Per la seconda cosa, quello è uno dei grandi misteri della vita.
Incazzoso e problematico lo sono pure io, però, appunto, la faccia non mi rende credibile :D
Provare con un copricapo altamente scomodo o un casco inquietante? :D
Ma dici tipo così?
https://www.nerdsrevenge.it/wp-content/uploads/2014/06/Zodiac.jpg
Se non altro è economico, se è una busta della spesa di carta. No qualcosa con grosse corna ricurve e finemente lavorate o un casco integrale nero lucccccido luccccido. Certo, potrebbero dare qualche problema, il primo sicuramente a salire sui bus il secondo ad andare in posta o in banca. :D
Eh, ma mi sa che le tipe le spavento se mi vesto così… ho come l’impressione che tu mi stia dando dei consigli sbagliati…
Beh, viste le mie preferenze, avevi dubbi?
Ok, la tua missione è farmi andare in bianco forever and ever… forever alone, diciamo :D
Te l’ho mai detto che il mio personaggio preferito in HP era Piton? XD
Ecco appunto, l’imperatore di tutte le Friendzone del mondo. :)
In effetti, direi che è il Number One della sfighitudine, come personaggio sfigato tra gli sfigati, poverino.
Allora.. Parliamone.
Qui i semplici complimenti mi sa che non bastano più!
La prima volta che vado all’Arcadia credo che mi tocchi offrirti cinema + birretta per farmi perdonare di averti spinto in questa spirale di post!! eheheheh
Cmq sempre più interessanti! Anche la parentesi economica è molto gradita e interessante!!
Per pura curiosità scientifica, ma tutte le cose che scrivi (tra fumetti e easter egg) le sai / noti tu o sono frutto, anche, di una ricerca nel web?
Complimenti e buon weekend!
Ciao Nico, grazie, mi basta il pensiero del cinema + birretta (non accetterei mai :D)
Allora, tante cose le so, soprattutto quelli sui fumetti, altre le trovo in giro nel web mentre cerco conferma su quello che sto scrivendo, onde evitare di dire troppe cazzate. Ad esempio, i Corvi di Odino li conoscevo, ma non li avevo notati nel film, la foto l’ho trovata in giro e allora ho scritto quell’easter egg. Stessa cosa per le carte di Cap, avevo intravisto che c’era qualcuna che era un riferimento ai fumetti, ma la foto l’ho trovata in giro, anche perché quella scena è molto veloce e la carta “incriminata” è semi nascosta nell’ombra, ovviamente la copertina del primo Cap la conosco.
Però, a parte queste inezie, il resto lo so perché ho anni e anni di fumetti alle spalle.
Poi comunque i film me li rivedo che, meno concentrato sulla storia, noto di più i particolari.
Dovessi fare la stessa cosa con i film DC mi troverei più in difficoltà, avendoli letti molto meno. ;)
Finita la fase 1 ebbravo MrChreddy! :D
The Avengers lo ricorderò soprattutto per l’emozione che mi diede in IMAX, veramente ben convertito in post produzione.
Per il resto hai detto tutto, imo miglior film sui supereroi fino ad ora.
Avrei solo aggiunto una curiosità, ovvero l’essersi posizionato al 3° posto all time x incassi, all’inizio mentre parlavi di dollari appunto. Ma è roba che già sanno tutti, era un di più :D
Ciao Vins, grazie :)
Beh, siccome questo è un post che verrà lasciato alle future generazioni, non volevo scrivere la roba sulle classifiche perché cambiano… no, scherzi a parte non mi è venuto in mente :D
IMAX3D*
Avevo capito :D
Io posso aggiungere una curiosità: quando Cap dice a Hulk “Hulk tu… spacca!” il nerd che è dentro di me si è copiosamente bagnato le mutande per l’emozione.
Consiglio la futura visione di questo film col pannolone.
Lì mi sono emozionato pure io, sia per la frase, sia per il ghigno di Hull, soprattutto perché poi spacca davvero tutto. Una delle mie scene preferite è quando arriva il transatlantico verso l’ufficio e lui dall’altra parte gli corre incontro. Epica.
Però non ci ho pensato a inserire Hulk Spacca! nel post. Devo?
Dovere non devi fare assolutamente nulla, ci mancherebbe!
Però un “Hulk spacca!” non ci sta mai male :)
Mi ha gasato di brutto pure la scena di Banner che arriva all’ultimo momento, “Io sono sempre arrabbiato..” e giù un cazzottone che con mezzo ci rimetti insieme la pangea. Che spettacolo!
Pure quando si danno le mazzate Thor, Iron man e Cap nella foresta, come giustamente hai scritto nel post, che fomento!
Cap che affronta Loki nella “sua” Germania..
E Iron man che arriva con gli Acdc a palla..
Tanta robba ‘sto film!!!
P.S. Dopo “Civil War” Cap è diventato il mio personaggio preferito assieme a Spiderman.
Il vostro?
Ok, mi hai convinto e ho messo quella cosa, ho anche sistemato i vari riferimenti al Guanto dell’Infinito e alle gemme che si vedono nel film, che mi ero dimenticato al momento della stesura. :)
L’aggiunta sulle gemme era doverosa, quella sì.
Io ad esempio non conoscevo questo Guanto dell’Infinito prima di leggere il post su Thor e non avevo assolutamente idea che il Tesseract e il bastone di Loki potessero essere due delle sue gemme.
Quindi secondo te la direzione presa è quella di far riasssemblare a Thanos il guanto così da diventare il supermega villain conclusivo della fase 3?
Fase in cui probabilmente vedremo insieme tutti i supereroi Marvel di cui usciranno i film nei prossimi anni.
P.S.
Il mio personaggio preferito è e rimarrà sempre Spider-Man. E’ anche quello che conosco meglio.
I film non hanno deviato i miei gusti su altri personaggi. :)
Però, ecco, più che personaggi io parlerei di cicli di storie che mi sono piaciuti, e lì è un po’ tutto trasversale.