How I Met Your Mother, alla fine la mamma è arrivata, ma…

How I Met Your Moher

Quando finisce una serie Tv che è durata un sacco di tempo, tipo 9 (NOVE) anni, c’è sempre un po’ di dispiacere. Ti sembra di dire addio a degli amici che ti hanno tenuto compagnia. Ti sembra di perdere qualcosa.

Lo sanno bene i fans di Friends.

Ora lo sanno bene pure i fans di How I Met your Mother, che la chiamano affettuosamente HIMYM, visto che lunedì, con l’ultima puntata doppia, è finita pure la nona, ultima e assolutamente non necessaria stagione.

Ebbene sì, gli autori della serie, Craig Thomas e Carter Bays, volevano finirla alla sesta stagione, ma la CBS ne ha pretese altre due al termine delle quali ne ha voluta un’altra, visto che in media ogni stagione fa 9 milioni di spettatori, decine di migliaia in più, decine di migliaia in meno.

Però si sa, tutto ha una scadenza, come lo Yogurt, e a tirare avanti questa scadenza alla fine tutto inacidisce e diventa immangiabile.

HIMYM, con la nona stagione, è inacidita esattamente come lo Yogurt dopo un mese e mezzo fuori dal frigo.

Per quelli che non la conoscessero, How I Met Your Mother è una sit-com multicamera, ossia girata in diretta in un teatro di posa, con il pubblico presente e ridente alle battute. Risate che poi si sentono anche durante la messa in onda della puntata.
Però, HIMYM è un po’ particolare e unica nel suo genere perché, per via della sua struttura in cui i tempi comici sono molto veloci e sono basati sul tempismo di salti temporali e di luogo, viene girata in un teatro vuoto, montata e infine l’episodio viene proiettato per il pubblico le cui risate vengono registrate e successivamente montate sulle immagini.
Cambia un po’ la forma, ma l’effetto finale è lo stesso.

HIMYM è la naturale evoluzione proprio di Friends. Diciamo che è una sua versione meno buonista e politicamente un po’ più scorretta.

How I Met Your Moher - Il cast

5 amici al bar

Il logorroico e precisino della minkia Ted Mosby, nel 2037, decidere di raccontare ai due figli come ha conosciuto la loro madre.
Parte dal 2005 e racconta le avventure, di lui e dei suoi quattro amici, che hanno portato all’incontro con la donna con cui ha figliato.

La fantomatica madre ovviamente è solo un pretesto, il classico McGuffin, che fa da volano alla serie. Lo spettatore non ne conosce le fattezze né il nome, è identificata solo da un ombrello giallo, e vediamo come lei e Ted continuino a incrociarsi lungo le stagioni senza mai incontrarsi.

La scusa è per raccontare le nevrosi, i tic, le insicurezze e la “difficoltà di crescere” della generazione che va dai 30 ai 40 negli anni 2000.

I protagonisti incarnano, quindi, degli stereotipi da analizzare sotto questa luce:

How I Met your Mother - Marshall e Lily

– La coppia felicemente sposata, insieme dal liceo, Marshall Eriksen, e Lily Aldrin.

How I Met Your Moher - Barney

– Il donnaiolo Barnay Stinson, vero mattatore della serie.

How I Met Your Moher - Robin

– L’irrisolta Robin Scherbatsky, alla continua ricerca di approvazione e successo per compensare l’assenza paterna.

How I Met Your Moher - Ted

– L’idealista Ted Mosby, alla ricerca dell’amore vero e, a mio parere, personaggio peggiore di tutta la serie.

La genialità di HIMYM è che Craig Thomas e Carter Bays hanno fatto un lavoro di pianificazione fin dall’inizio, studiando nei minimi particolari le prime sei stagioni.
Più di una volta, infatti, si vedono, o vengono accennate, cose nelle prime puntate e spiegate qualche stagione dopo, in un incastro narrativo pressoché perfetto.

How I Met Your Moher - I ragazzi

Pà, arriva al punto, per favore!

La pianificazione della sit-com ha portato, poi, a girare tutte le scene dei figli che ascoltano Ted (praticamente si vedono due ragazzi seduti su un divano che guardano fissi in camera) subito, in modo che i due ragazzi non invecchino con l’avanzare delle stagioni. Per noi e i protagonisti passano 9 anni, per i figli di Ted, invece, passano solo delle lunghe, estenuanti e noiose ore a sentire parlare loro padre.

Un esempio della pianificazione è questo video tratto dall’episodio 9 della prima stagione, Belly Full Of Turkey, in cui Ted prende in giro i figli spacciando una spogliarellista per la loro madre.

Ovviamente nell’intera serie non c’è mai stata un’altra Tracy, fino alla fine, a parte la madre.

Attenzione che ora partono gli SPOILER.

Tra le scene girate subito c’è, ovviamente, anche il commento dei figli alla fine della storia, commento che avrebbe avuto senso qualche stagione fa, ma che alla fine della nona stagione ha castrato un po’ tutto buttando via quanto costruito prima.

Infatti gli autori, dovendo allungare la serie di ben 3 stagioni, si sono inventati filoni narrativi che non erano previsti e che hanno un po’ cambiato le intenzioni iniziali, sfociando, a volte, nel patetico e accartocciandosi su se stessi, rovinando alcune cose. Almeno a me.

Innanzitutto sono rimasto deluso dalla madre, , ma questo un po’ me lo aspettavo.
Dopo 9 anni che senti parlare di un personaggio e non lo vedi mai, ti fai delle idee, ci ragioni, te lo immagini in un modo, poi quando effettivamente t elo mostrano c’è sempre quel gap da colmare tra l’immaginazione e la realtà, probabilmente non sarei rimasto soddisfatto da nessuna.

How I Met Your Mother - Tracy

Tel chì la madre!

Ma il problema non è tanto l’insipienza della madre, quanto l’ultima stagione che ho trovato particolarmente irritante, inutile e che rovina quanto detto, fatto e costruito nelle ultime 4 stagioni almeno.

La nona stagione si svolge tutta nelle ore precedenti il matrimonio tra Robin e Barney. Storia che va avanti dalla terza stagione, dal 2008.

Altra cosa che va avanti da almeno 4 stagioni è l’amore di Ted verso Robin. Sono stati insieme nella prima, poi si sono mollati, ma Ted non ha mai superato la cosa e ci ha ammorbato con il suo “la amo voglio riconquistarla” e “la amo, ma voglio lasciarla andare”, sfociando alla fine nel patetico, visto che lei lo respinge più volte dichiarando di non amarlo.

How I Met Your Moher - Barney e Robin

Nell’ultima puntata, della durata di quaranta minuti, il doppio rispetto al solito, Robin e Barney si sposano e subito dopo divorziano perché Robin è troppo presa dal suo lavoro di reporter ed è sempre in giro per il mondo.

Ted conosce finalmente la madre che, però, muore di malattia.

I figli capiscono che tutta la storia non serve ad altro che a Ted per chiedere loro il permesso di riprovarci con Robin che, nel frattempo, concentrandosi sulla carriera ha rinunciato a stare con qualcuno ed è rimasta sola.

Ted, che quindi è sempre rimasto innamorato di lei e la madre è stata solo una parentesi come tutte le donne con cui è stato di volta in volta, torna da lei e gli autori lasciano intendere che finalmente staranno insieme.

40 minuti per mandare in vacca 9 stagioni.

Nove anni di pipponi sull’amore vero, sul destino, sulla ricerca della persona giusta, cancellati con un colpo di spugna. Per chi, come me, ha sopportato la nona stagione sperando in un finale degno che sfociasse in una qualche lezione, in un finale emozionante, in una morale un po’ diversa da: “l’amore dura il tempo che dura, quindi goditelo”, l’ultima puntata è stata una tragedia.

Quasi non so nemmeno spiegare il disappunto che ho provato, o perché l’ho provato. Forse mi aspettavo troppo, forse seguendo una serie per così tanto tempo e così ben fatta, speri che sia sempre tutto all’altezza e che vedrai il finale più meraviglioso di tutti i tempi.

Forse. Oppure forse è semplicemente sbagliato il finale che ti fa sembrare di aver seguito per 9 anni una roba che non aveva granché da dire, stringendo all’osso il discorso.

Peccato, davvero un peccato.

Intanto, in tempo zero, sono partite petizioni per far rigirare l’ultima puntata con un finale diverso. Segno che non sono l’unico a essere stato deluso dal finale.

Alla fine la mamma è arrivata, ma… ha lasciato tutti con l’amaro in bocca.

 

 

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Scritto da: MrChreddy

"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"

17 pensieri su “How I Met Your Mother, alla fine la mamma è arrivata, ma…

  1. Quoto in toto. Himym sarebbe dovuto finire al treno. L’ultima parte è una cagata e, da pseudo romanticone, posso dire che Ted sia un grandissimo figlio di canide femminile in perenne calore. Immedesimandomi nei figli, se dopo tutto questo mio padre mi proponesse qualcosa del genere penso lo prenderei a calci. Perde soprattutto di significato la scena, a mio avviso STUPENDA e DOLCISSIMA, in cui Ted corre a casa di Tracy ( più truzzo di questo penso ci sia solo Tamarah con l’h finale ) e le dice “vorrei conoscerti ora per poter passare anche solo 45 giorni in più con te”.

  2. Non ho mai seguito HIMYM se non per qualche sporadico episodio. Apprezzavo la capacità degli autori di far quadrare tutti i voli pindarici dei protagonisti MA odiavo profondamente APPUNTO i voli pindarici di Ted. Mi ricorda mio suocero che per arrivare al punto deve partire da quando era bambino o mia sorella che fa mille digressioni ogni volta che ti racconta qualcosa.
    Per questo, dopo aver letto questo post, sono felice di non aver perso il mio tempo.
    Da mega fan di Friends posso affermare ora che quel finale, con le chiavi di casa lasciate sul mobile, la porta che si chiude, resta uno dei più belli e perché no, commoventi, che una sit con abbia mai visto. Mwahaha.

    • Sì, il finale di Friends è bello, anche se le ultime stagioni non le ho seguite tanto.

      Ted è insopportabile, non mi è mai piaciuto particolarmente, poi nelle ultime stagioni era pucciato nella melassa e sfociava nel patetico ogni due per 3…

  3. non sono mai stato più in disaccordo, globalmente parlando, con una tua opinione XD.

    cerco di essere sintetico, che per come mi sento da martedì potrei scrivere 2 bibbie.

    la stagione fuori troppo secondo me è l’ottava, in cui non sapendo se l’avessero rinnovata o no per la 9 (e dovendosi ritagliare la seconda metà per un eventuale chiusura) il pasticcio è più che evidente (tanto più che la 2° parte dell’8°, dettati i tempi, secondo me un po’ si ripiglia.

    la nona ambientata sul weekend è un esperimento azzardato, ma (secondo me, e lo ripeto solo una volta, ma vale per tutto) ben riuscito a risultato finale. è qualcosa di diverso, e sono riusciti a riempirlo bene, soprattutto (anche qui) la 2° parte.

    la madre come dici tu (e concordo almeno su questo) è un mcguffin bello e buono. assolutamente contrapposto il giudizio sulla madre: perfetta! ha una chimica pazzesca con josh/ted, è carina ma non eccessivamente, di quelle bellezze di cui prendi consapevolezza col tempo, ed anche nelle interazioni con la gang ha reso bene.

    partiamo con un presupposto prima di parlare del finale: la storia qui raccontata non è “come ho incontrato vostra madre” è sempre stata “chi ero e come sono diventato prima di incontrare vostra madre” ed il messaggio di fondo che leggevo era “la vita non è sempre bella, ma anche nei momenti tristi, si può solo andare avanti, meglio se con gli amici” (piccola nota, al contrario di altre sitcom, himym ha sempre gestito i momenti drama/seri magnificamente, mischiando ironia e tristezza, senza scemare nella farsa buffonesca o nella tragedia).

    su queste premesse, riprendo: il finale è il matrimonio/incontro con la madre, poi il resto è tutta una splendida trovata per accompagnarti nell’addio.
    niente troncature nette alla friends gli amici escono e si va a nero, seppur coi dovuti saluti. hanno ripreso il tema del “la vita continua” tipo scrubs che ti mostra uno scorcio di possibile futuro negli ultimi minuti, e lo hanno allungato all’intera puntata, con i giusti passaggi progressivi:
    la nascita dei figli (ma quanto è bravo nph?), le carriere che proseguono, i matrimoni (uno) in cui l’amore a volte non basta e finiscono, l’addio all’appartamento e l’allontanamento del e dal gruppo e così via.
    ed infine la malattia e la sfortuna, perchè, come ribadito nelle altre stagioni, la vita non è una trama disneyana, a volte fa schifo, ed è meglio viverla al meglio e al pieno.
    e dopo il dovuto “lutto” si riprende a vivere.

    nello specifico, ci sta che sia tornato da robin, dopo anni di lutto e aver chiesto l’approvazione ai figli (spiegando loro, nella vita “Precendente” alla madre” quanto contasse per lui, ma non diminuendo di una virgola l’amore provato per tracy).

    è stato il finale perfetto? no. qualche errore narrativo o pecca generale ci sono (e ci saranno sempre o si troveranno comunque). i figli psicopatici? ok non rendono benissimo ma sono scene registrate anni fa e come hai detto tu un po’ di cambiamenti ci sono stati (peccato veniale).
    robin pigliatutto/cuore di ghiaccio/ eterna insoddisfatta (l’ho letto nn l’hai scritto tu)? forse il personaggio può risultare un po’ antipatico, ma lo trovo cmq ben caratterizzato.
    quindi, riassumendo finale pienamente soddisfacente per una stagione molto bella, di una serie che coi suoi alti e bassi (il tempo non è mai generoso con queste cose) mi (ci?) ha accompagnato per 9 anni.

    ps
    scusa… non è la bibbia ma un “vangelino”. una birra a tutti coloro che stoicamente se la leggeranno tutta.

      • Ok, letto tutto.

        Abbiamo due punti di vista opposti, ci sta e scrivo il blog proprio per questo. :D

        In alcuni punti condivido le tue opinioni, tipo quando dici di come sono riusciti a trattare i drammi e le note malinconiche de: la vita non è sempre bella e giusta.

        Però, ripeto, la stagione finale mi ha annoiato davvero e non l’ho sopportata, mi sembrava un: tiriamolo a 24 puntate.

        Che poi 22 puntate per sposarsi e 5 minuti per divorziare. OK, va benissimo, il divorzio ci sta, ma porca miseria non liquidarmelo con due battute e senza sentimento.

        Stessa cosa il ritorno di Ted con Robin, manda all’aria un sacco di puntate in un puff.

        Però qui si sconfina un po’ nei gusti personali e un po’ nella filosofia di vita.

        Io, sinceramente, non vorrei vedere nient’altro legato alla serie, ormai personaggi e attori hanno detto quello che dovevano. :)

        • P.S.

          Robin è egoista, come tante, ma non è un cuore di ghiaccio, solo che mette prima la parte logica a quella sentimentale.
          Io le chiamo “anoressiche sentimentali”, non è che non provano sentimenti, semplicemente li ignorano. :)

          Comunque non è un personaggio negativo.

        • ti devo 2 birre allora (una è generica per il blog… mi pare il minimo).

          non hai torno ne ragione a dire 22 puntate e 5 minuti per divorziare, ma se tu guardi alla storia, 22 puntate sono “solo” su 2 giorni, mentre i 5 tuoi minuti del divorzio sono la conseguenza di 3 anni di “storia del futuro” (idem per figli e morta). non fa parte della storia vera e propria, è uno scorcio sul futuro.

          la cosa bella delle opinioni divergenti è che se, argomentate ed espresse in maniera civile, possono coesistere separatamente senza trovare una sintesi (salvo uno cambi idea grazie a delle argomentazioni convincenti). XD

  4. “Tra le scene girate subito c’è, ovviamente, anche il commento dei figli alla fine della storia, commento che avrebbe avuto senso qualche stagione fa”

    Quindi in ogni caso, anche facendolo finire qualche stagione prima avrebbero fatto morire la madre?

    Secondo me è stata una stagione piuttosto brutta e inutile e soprattutto un finale orribile… Io prima tifavo per Robin e Ted ma la serie ti porta a spostare l’attenzione verso Robin e Barney e ti fa piacere quella coppia. Tutto il discorso di mescolare il lato drammatico della vita con quello gioioso secondo me lascia il tempo che trova, il finale di una serie comica deve essere positivo, non si può distruggere il gruppo di amici, far divorziare la coppia per cui ti hanno portato a parteggiare e far morire la madre sul cui amore si basava tutto… penoso.

    Nemmeno la fine di Friends mi era piacuta, per fare la fine trisste cercano di fare cose coomoventi come fargli lasciare la casa, smantellare il calcio balilla, insomma distruggere i simboli che si sono costruiti nel corso degli anni, io la trovo una cosa tremenda (vabbé nel caso di Friends le ultime serie ci avevano addirittura fatto temere la coppia Rachel-Joey). Invece davvero perfetto il finale di Scrubs.

    • Questo non lo so, il fatto che il finale così come è, stava bene nella sesta stagione, nella 9, dopo aver aggiunto di tutto i più, no, per i motivi che dici tu.

      Comunque probabilmente sì la madre sarebbe morta comunque.

  5. Non ho mai seguito questa serie, ne ho solo visto qualche episodio sporadicamente. Se non fosse per il personaggio di Barney sarebbe una serie noiosissima, almeno per me che non amo le sit-com sentimentali. Poi ora che mi hai detto che svacca nel finale, penso proprio che non la recupererò mai, avevo pensato poco convitamente di farlo, ma adesso addio.

    • Mah, Bruce, secondo me è, ultima stagione a parte, molto molto divertente e non così sdolcinata da come sembra nel post.
      Ho parlato di quello perché, alla fine, è quella la trama generale e quando una serie finisce si parla di quello e non degli eventuali sketch, anche perché a descriverli fanno mica ridere.

      Se ti capita guardala in originale, secondo me è esilarante.

  6. Ultima puntata vista oggi, e non posso dire che mi sia dispiaciuta davvero, né tantomeno che mi abbia lasciato l’amaro in bocca: sarebbe stato qualcosa. Il problema forse è l’esatto opposto, cioè che non ti da niente. MrChreddy e Greywolf0 hanno esposto due punti di vista, uno più a favore di una visione romantica, l’altro di una visione realistica. Il problema è che non ho trovato nessuna delle due, nel finale: cioè, è come se gli autori non abbiano avuto il coraggio di scegliere una via e perseguirla. Tracy è un McGuffin che in pochissime puntate prende uno spazio notevole, è articolata, simpatica, divertente e carina, ed è bellissimo il modo in cui conosce tutti i ragazzi del gruppo e in qualche modo ne determina il destino prima di incontrare Ted. Diciamolo: è un personaggio che avrebbe coronato perfettamente la ricerca del protagonista, che nel frattempo si è sciolto dall’amore interessato verso Robin, lasciandola andare. Finale romantico. Ma no! Non basta: quella donna che Ted ha cercato per nove anni non va bene, non è la sua conquista definitiva, ma bisogna andar oltre. Ovviamente sarebbe pessimo far sì che la storia tra Tracy e Ted finisca con una rottura, così la si fa morire. Che carognata! E, come è già stato ben detto, sembra che Ted non aspetti altro per correre da Robin e ricominciare esattamente dal punto in cui hanno interrotto: la crescita, le esperienze, le gioie e i dolori, il lutto della madre dei suoi figli non significano poi molto. Mi sarebbe andato bene che lui raccontasse ai ragazzi della madre morta e lo facesse per ricordarla, che finisse tutto lì. Il ritorno da Robin è appiccicoso, e suona stonato.
    Bellissimo invece il momento in cui Barney vede la figlia per la prima volta, ma bisogna solo ringraziare Neil Patrick Harris per aver dato l’ultima prova da mattatore nella serie. E comunque ciò che salva il suo personaggio dall’autoreferenzialità del “tipo incorreggibile”.
    A me pare davvero che gli autori abbiano cercato il modo più bislacco, maldestro e prevedibile di chiudere la serie, nei miei incubi torneranno a lungo Craig Thomas e Carter Bays vestiti da Imperatore e Darth Vader che mi diranno: “Il Cerchio si è chiuso”, ricevendo le mie bestemmie in ritorno.
    Sono d’accordo con tiamotiodio: il finale perfetto da sit-com sentimentale è quello di Scrubs, che ti accompagna fino alla fine, e ti mostra una prospettiva che in fondo hai sempre sperato, ma senza imporla, perché è soltanto un pensiero del protagonista, e il futuro poi dirà…
    Ragazzi, che amarezza!

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