I, Frankenstein brutto e senz’anima

I,Frankenstein

Nel post di ieri dicevo che esiste una specie di karma che compensa le cose brutte con le cose belle. Tranne a Hollywood.

The wolf Of Wall Street mi è piaciuto e ha compensato un bel po’ di roba brutta, acquietando la mia anima tormentata.

Però io da tranquillo non riesco a vivere e quindi questo week end sono anche andato a vedere questo I, Frankenstein dicendomi che, al massimo, con il mio amico il Maledetto mi sarei fatto due risate.

Beh, non ci abbiamo trovato proprio un cazzo da ridere.

Ci deve essere qualcosa che mi sfugge, perché ero convinto che gli anni ’90 fossero finiti una quindicina di anni fa, più o meno.

Nel senso, gli anni ’90 hanno subito l’influsso kitsch degli anni ’80, ma mischiato con la tipica depressione post overdose che si prova quando passa l’effetto di una droga pesante.
Non per niente dal ’94 in poi sono andati di moda i cappottoni di pelle lunghi fino ai piedi, moda lanciata da Il Corvo insieme ai personaggi belli, dannati, sofferti, con un sacco di cerone in faccia e la voglia di farsi del male da soli, tanto male. Oggi questi residuati si fanno chiamare Emo e io vorrei aiutarli davvero, facendogli tanto male.

I,Frankenstein - Aaron Eckhart

Essere fico negli anni ’90

Comunque, negli anni ’90 dicevo che andavano di moda i cappottoni, i capelli lunghi tutti unti, le facce di cazzo sempre depresse. Una persona normale pensava che prima o poi sarebbe finita ‘sta cosa, invece sono arrivati fratello e fratella Wachowski a fare Matrix e i cappottoni lunghi fino ai piedi, gli occhialetti da sole senza montatura e i vestiti in caucciù sono tornati di moda per qualche anno.

Sopportiamo, mi dicevo, prima o poi passerà tutta ‘sta moda emo-depressa, che, per carità, ognuno può andare in giro vestito come vuole, ma ero stufo di tutti quei film cloni con la fotografia azzurrina e la gente vestita da tamarra.

Eppure sta moda non aveva alcuna intenzione di passare, così nel nuovo millennio ci siamo sorbiti Equilibrium, che non era brutto, ma nemmeno bello, diciamo decente, ma soprattutto ci hanno propinato Underworld.

Ecco, Underworld è l’emblema del film sbagliato arrivato fuori tempo massimo. Copiato dal Mondo Di Tenebra l’unica cosa guardabile era .
Fosse uscito 10 anni prima, nel ’93, e avessi avuto 8 anni, mi sarebbe piaciuto.
Capire le ragioni del successo di Underworld nel resto del mondo per me equivale a svelare il Terzo Segreto di Fatima.

I,Frankenstein - Leggero

Sei leggera come una sceneggiatura

Dopo 10 anni di Underworld,  2 sequel e un prequel, arriva nei cinema I, Frankenstein, ennesimo rigurgito acido degli anni ’90, ma stavolta gli anni di ritardo sono 20.
Non è possibile vedere nel 2014 un film talmente sconclusionato, scritto male, diretto peggio di I, Frankenstein. Non c’è alcuna idea alla base, se non “fare cose fighe” che in realtà fighe non lo sono manco per niente da almeno vent’anni, appunto.

Il Mostro di Frankenstein è inserito a forza nel film, la sua presenza è pretestuosa, poteva essere lui come qualsiasi altro personaggio, anche inventato da zero. Se pensate che è il protagonista del film, potete capire quanto il resto sia poi efficace.

Frankenstein

Ma che cazz…

È tutto avulso da una qualsiasi logica o buongusto. Cose tipo una guerra tra Gargoyle, i mostri di pietra delle cattedrali, e i Demoni, perché usare gli angeli forse era troppo scontato, anche se i Gargoyle in effetti nel film sono angeli; un paio di scienziati bio-sarcazzocosa che, dall’alto della loro scienza, appena gli viene dato un diario che parla di cadaveri assemblati animati con le anguille elettriche gridano Eureka! e cominciano a studiarlo senza fare una piega; una fortezza che viene definita inviolabile che la scena dopo viene violata brutalmente; il Mostro di Frankenstein, Adam per per gli amici, che non sa che cosa fare e pirla in giro per tutto il film andando a destra e sinistra cambiando idea ogni due per tre, esattamente come tutti gli altri personaggi del film: ci serve vivo, no ci serve morto, no ci serve così così, no combatti per noi, no dobbiamo ucciderlo, ci basta il diario, no abbiamo bisogno di lui, no me lo faccia tagliato fine, ho fatto 3 etti e mezzo, che faccio lascio?

I,Frankenstein - Demoni

In foto: la fantasia

Ma la cosa più sconvolgente è che il tutto è rappresentato con una povertà di mezzi imbarazzante, le maschere di gomma dei Damoni, gli effetti speciali un tanto al chilo, e una serietà, una assenza di ironia, che fa sfociare tutto nel patetico. Avete presente il film di Dylan Dog? Ecco, così, ma più brutto. Anzi forse pure peggio che più brutto, che lì ogni tanto una battuta scappava.

, quello che interpreta il regista, è di una incapacità direi sovrumana. Non ha proprio idea di che cosa stia facendo o perché. Ambienta il film in una città senza nome che potrebbe essere Parigi così come Caltanisetta e non rispetta nemmeno le regole delle distanze, facendo sembrare la città minuscola quando ci interagiscono i protagonisti, solo 2 o 3 vie tipo, ma poi la inquadra dall’altro e sembra una megalopoli da film di fantascienza giapponese.

I,Frankenstein - Gargoyle

Mi chiamano Testa di Pietra

La storia è tratta da un fumetto di , che poi l’ha anche adattato per lo schermo, che sarebbe lo stesso scienziato che ha scritto la storia di Underworld.
Non voglio dire niente su Grevioux, magari è una persona intelligentissima, ma io sta roba l’avrei scritta a 10 anni mentre giocavo con gli amichetti a scuola: “Dai facciamo che io sono Frankenstein e voi siete dei demoni e combattiamo!“, poi dopo 5 minuti tutti a giocare a pallone perché ci rendevamo conto di quanto fosse stupido il gioco.

I,Frankenstein - Aaron Eckhart senza maglietta

La 320ma volta che fa sta posa, ma stavolta senza maglietta, che interpretazione!

Il vero dubbio è come sia possibile che , con tutto il suo enorme mento, sia finito a fare un film del genere. Capisco che magari  ormai sia anziano e abbia bisogno di soldi, o che  non se la caghi più nessuno, che l’è minga bun di recitare, così come , o che  abbia bisogno di far conoscere le sue sopracciglione nere, che la sua qualità recitativa è pari a quella di Mrs. Potato Head di Toy Story 2, ma Eckhart proprio non me lo spiego.
Forse Aaron vuole entrare in un franchise, visto che nell’unico a cui ha partecipato è morto subito, oppure l’ha fatto per salvare la sua famiglia rapita dai produttori del film. Non so.

I,Frankenstein - Yvonne Strahovski

Le patate devono essere buone, mica brave

Comunque I, Frankenstein non vi auguro di vederlo. nemmeno con gli amici. Nemmeno ubriachi. no, forse ubriachi sì, che almeno quando passa la sbornia vi siete dimenticati quello che avete visto.

L’unica cosa che rimpiango è che non ci posso fare una Nota Marrone su sto film.

 

 

Tutti i film di cui ho parlato:

Nerdcensioni

 

 

Scritto da: MrChreddy

"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"

51 pensieri su “I, Frankenstein brutto e senz’anima

  1. No beh, adesso lo voglio vedere. Non credo riesca ad esserci qualcosa di peggio di Dylan Dog. Questo capolavoro non me lo perdo! Ovvio, non a 9€ al cinema…

  2. Della serie, Chreddy, ma non ti bastava il trailer e la scritta “dai produttori di Underworld”? :D

    Oltre del film, cosa ci chiediamo? … magari pensare ai tanti giovani talenti che propongono sceneggiature valide, e siccome non hanno fatto un videoclip che parlano di soldi, cazzi, culi e tette … e conosciuto le persone giuste e leccato il culo a qualcuno, non gli viene data la possibilità di fare un po le ossa?

    … seguono la moda questi figuri dietro le quinte, quelli che vengono chiamati produttori, cercano di creare tendenze, di promuovere gadget o franchising, di accalappiare fette di pubblico studiando a tavolino statistiche e social network, cosa crediamo ;) .. è una mera questione statistica questo “cinema”, gestita da commissioni di marketing, psicologi e sociologi, né più né meno.

    Altro che Emo :D

      • Sono test, mica film, intanto sdoganano e aspettano gli effetti.

        Trenta anni fa la concezione di “tamarro” non si sarebbe sognata la nostra di concezione.

        Detto questo, Aaron, ad esempio, a me era piaciuto un casino in DUE FACCE … una delle due/tre cose buone di Dark Knight…

        .. ha me ha incominciato a puzzare di brutta piega con World Invasion

  3. E dire che Aaron
    mi era partito alla stragrande

    fino ad essere protagonista di un film che,
    personalmente,

    stra-adoro

    “Thank you for smoking”

    poi non so cos’è successo…

    Sposta “Aaron Eckhart” nel cestino.
    Svuota cestino.

    P.S. Perché non puoi farci lanotamarrone?

    • Ma infatti davvero non capisco, Thank You For Smoking è piaciuto molto pure a me.

      Fosse stato il primo film avrebbe avuto più logica, ma non ora.

      No, intendevo che non posso farla ora perché il film è al cinema e mi viene un po’ difficile fare le scans al cinema XD
      magari quando esce in DvD…

      • Sì, a quanto pare sì, Sora

        (a proposito, io ti chiamo così
        per gioco,
        ma non è che la cosa ti infastidisce, no?)

        secondo me è andata così:

        l’hanno ricucito con pezzi di altri attori
        che non servivano.

        Quindi Mary Shelley non c’entra nulla.

        E’ semplicemente un’autobiografia.

        Me lo vedo, il regista:

        “Posso fare qualcosa per il suo mento”
        “Quale mento?”

        • Nelle foto non si nota, ma nel film che è sempre imbronciato come uno che soffre di stitichezza, sembra che abbia una faccia lunga 2 metri e mezzo, una caricatura di se stesso praticamente.

        • La propongo come battuta/commentino del mese.

          Non te la prendere Chreddy eh :D … hai tutto Febbraio per rilanciare !!!

          (il commento è riferito al Post #12 di Satanasso, prima che la “modalità cespuglio” faccia casini)

          • Molte grazie Treddy.

            Quante gratificazioni che raccolgo qui
            vanno oltre le più roseeeeee
            aspettative.

            Però…
            non mi tornano i conti:

            cioè, oggi è 28… no, vabbè, 29
            (chè siamo i soliti tiratardi)

            Gennaio.

            Quindi è la battuta/commentino del mese di Gennaio.

            Perché il Mister può rilanciare a febbraio?
            Al limite vince quella di Febbraio,
            ma Gennaio, se la scampo nei prossimi due giorni

            è roba mia.

            E intanto sono arrivato a pagina

            1000
            mille

            di Infinite Jest.

            Altre 178 pagine e una manciata di note
            e ce la faccio.

            Penso di non aver letto mai niente del genere.

            Non parlo di bellezza in sè,
            che pure ci sarebbe

            parlo di una grandiosità tutta particolare
            mischiata ad un’assurdità lisergica

            e ad una prosa irripetibile.

            Tu leggi quel libro
            e tutto cambia prospettiva:
            niente è come prima.

            Praticamente il mondo si divide in due categorie

            e non lo sapevo:

            quelli che hanno letto Infinite Jest

            e quelli che non hanno letto Infinite Jest.

            Io, pian pianino,
            sto entrando a far parte della prima categoria.

            Un giorno ve ne parlerò,
            so che non vedete l’ora.

            Lo so.

            • Figurati, ero sincero :) … non c’è di che, tanto, cosa nota, quando voglio darti contro mica mi tiro indietro ..

              .. e poi:

              AZZ !!! mi hai fatto googlare, non ti vergogni? Speriamo che la curiosità non sia sempre donna, altrimenti il mio lato rosa ha preso il sopravvento:

              – sono andato a spiluccare su questo “tuo” Infinite Jest (ma ne avevi già parlato?) .. dev’essere interessante.

              STICA!! … 1000 pagine!! .. non le sentivo nominare da tempi di tolkeniana memoria.

              Fammi (o facci) sapere, so’ curioso; la cultura prima di tutto, soprattutto se interpretata e raccontata da altri; più interessante, ma anche più comoda :D

              • Non c’è una trama solo,
                ce ne sono diverse.

                E’un micromondo in cui si intersecano situazioni e storie e una vagonata di personaggi su cui ne spiccano una decina.

                Tu devi vivere questo mondo, inserirti in esso e vedrai che la trama prenderà forma.

                Leggere Infinite Jest non è facile,
                ma è un’esperienza pazzesca.

                Mai provato niente di simile, prima.

              • Sì, m’interessa. Molto. Studio la propaganda da anni, poi, quindi figurarsi :) …

                … quando poi un autore visionario riesce a costruire un mondo distopico, visionario e avvincente, allora abbiamo fatto tombola..

                .. da come l’hai messa giù, almeno pare a me, quello di cui ci racconti sembra la quintessenza di un opera tra Watchmen, Kafka, Orwell e Dick

                • In realtà è inutile cercare riferimenti.

                  La corrente di DFW è l’avantpop
                  può somigliare quindi a Pynchon, DeLillo, Frentzen

                  ma in realtà ha (ha avuto, s’è impiccato) uno stile tutto suo, a volte incredibile.

                  IJ non è un romanzo avvincente, non è roba che si legge tutta d’un fiato, meglio una lettura da podista, assapora la sua prosa, fottitene della trama, del finale e gustati la sua prosa, il suo stile, i personaggi, i voli pindarici e i cambi stilistici

                  (passa agevolmente da un linguaggio pieno di paroloni a uno sgrammaticato a seconda del personaggio protagonista in quel momento).

                  Ripeto: pazzesco.

                  • Ok ok .. ho capito, gracias – è che per me queste cose sono avvincenti :)

                    … intanto provo a dare un occhio in libreria quando ci capito.

                    Magari comincio a mettere un soldino nel salvadanaio

                  • Oh, Zzio, sei vecchio!!!!!11!1!!!1!Uno!!1One :D

                    Sarebbe la faccina dell’aria di sufficienza… o comunque di quella di supponenza quando riprendi qualcuno o dici una roba che credi epica… :)

                    • Non fate come se fossi la più giovane sbarbatella perkè purtroppo non lo sono. E mi dispace per voi vecchiacci conservatori, ma un qualche tipo di comunicazione paraverbale, che sostituisca la modulazione vocale, è purtroppo necessaria in una conversazione asincrona testuale. E ora sì che la faccina ci sta bene –> U_U

                  • Non so, Treddy,
                    io sono troppo vecchio per le faccine.

                    Però fai sparire il libro,
                    che la Sora mi sa che ha già un paio di sospetti

                    di chi è il responsabile di tutti questi OT

            • Ah, sìsì, mi vendicherò, non questo mese, non il prossimo, ma quando meno te lo aspetti… butto il buonismo alle ortiche U_U

              Dai, appena lo finisci, imparaci Infinite Jest, io nemmeno mi ci metto… :P

            • mi sono perso solo quando le troppe risposte una sotto l’altra hanno fatto diventare il testo invisibile sul mio cellulare. comunque da come ne parli sembra una bella roba cervellotica, perché non lo finisci e poi chiedi a Creddhy se ne puoi parlare qui?
              mi piace molto l’anno del pannolino

  4. Grazie, grazie e ancora grazie caro MrChreddy…ancora una volta ci hai salvati da una visione funesta!
    Ma il tuo post sì che è esilerante…cmq in effetti già dal trailer mi sembrava la brutta copia di Underword che è tutto dire… :D

  5. azz gli ho fatto troppi complimenti definendolo tra me e me un altro van helsing….

    Solo una cosa mi chiedo: ma è umanamente possibile fare qualcosa di peggio di dylan dog?! cioè, non si era toccato il fondo già lì?

    evidentemente no. Vabbè. 9 euro risparmiati…
    grazie MrC

  6. I phone, I pod, I robot, I am number 4, I Frankenstein… che ci sia qualcosa sotto?

    comunque Creddy, mi manca un po la nota marrone, quindi ti chiedo cosa pensi de “I giorni del coraggio” o qualcosa del genere, lo ha fatto su rete4 per la giornata della memoria, conSsabretooth di x man e James Bond (che é un altro che tra cowboy e alieni rischia di partire per la tangente.
    Non so, non sono un tecnico, ma l’ho trovato incoerente tra l’assurdo e il realistico, malfatto e tremendamente noioso, con un finale di merda… magari non é proprio da nota marrone, ma vorrei sapere se ha fatto schifo solo a me!

  7. Inizialmente non volevo commentare, invece ci tengo a manifestare tutto il mio odio nei confronti di certe invereconde farse. Mettere nella stessa frase “Frankenstein, Demoni e Gargoyle” è un po’ come urlare ai quattro venti una sonora bestemmia.

    Chiedo un minuto di silenzio per la morte del classico di Mary Shelly e un’altro minuto di silenzio per il mitico cartone animato anni 90′ Gargoyles – Il risveglio degli eroi.

    Ps. Ho apprezzato molto la battuta di quello che “interpreta il regista”.

  8. Ho appena finito di leggere la recensione, e dall’inizio che mi chiedevo….ma perché sei andato a vederlo?!
    non sapevo nemmeno che fosse uscito un film del genere; ho visto i primi 35 secondi del trailer e non sono riuscita ad andare oltre, soprattutto dopo quella faccia di … di Yvonne blablabla, che odio con tutto il mio cuore dopo averla vista in Dexter, (come direbbe il buon René Ferretti “Cagna maledetta”).
    Eppure io di film spazzatura ne guardo a migliaia, ma questo pare superi ogni limite, e dopo che mi hanno distrutto sotterrato e umiliato il mio caro Dylan Dog, la povera Mary Shelley la lascio stare :)
    Ps. Però Hansel e Gretel cacciatori di streghe mi è piaciuto!

    • Mah, come dico all’inizio, pensavo ci fosse almeno un pochino da ridere, e invece no, per niente.

      Sì, l’Yvonne è pessima, si salva perché per molti è figa, a me non piace, però oltre quello non c’è molto altro.

      Hansel & Gretel almeno è ironico, è una puttanata, ma non si prende sul serio. Questo qui invece si prende sul serio, ma di brutto anche e questo penso sia peggio di un film brutto.

  9. .__.
    Mi piacevano i cappottoni fino ai piedi, la pelle nere, gli occhiali pokerface e e il capello lungo&unto. Mi piaceva tanto Matrix.
    Ora so di essere una tamarra.
    Grazie, MrC!

    Comunque, ogni volta che scrivi quanto sia penoso un film, mi viene subito voglia di vederlo per poi dire… sì, era una cagata pazzesca! XD

    • Massì, piacevano anche a me… 20 anni fa, 30 anni fa mi piacevano le robe da paninari. Poi si cresce, si matura, e insomma, certa roba non ti fa più tanto effetto :P

      Eh, mi sa che faccio sembrare i film meglio di quello che sono nella realtà… XD

  10. Da quando vidi la prima volta il trailer dissi: “noooo, ganzo! Non lo vedrò mai che puzza di puttanata toppo anche per me!”
    Quindi grazie per avermi confermato ogni grammo di disappunto, attendo con ansia che sia scaricabile in versione decente così che tu possa farne una bella nota marrone che mi manca molto! Certo, sempre quando e se ne avrai voglia.
    Non dico altro del film che è già stato detto tutto. ^^

  11. LOL, ho letto la recensione concordo anche se secondo me peggio Dylan Dog non può esserci nulla ma va beh…. Non mi toccare La Yvonne però che lei è la mia DEA :D

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.