Devo dire che questo nuovo Carrie – Lo Sguardo Di Satana lo aspettavo al varco.
Primo perché da quello che avevo letto non era il remake di Carrie – Lo Sguardo Di Satana del ’76 di Brian De Palma, ma un adattamento ex-novo del libro di Stephen King e invece hanno mentito spudoratamente.
Secondo perché secondo me ci poteva venire un bel post da ridere perché ero sicuro avrebbero cannato tutto.
Tra l’altro Chiara mi ha detto di averlo visto e se potevo parlare dei due film.
Però per farlo devo fare un po’ di spoiler. Dico subito che i film sono praticamente identici e fare spoiler su un film di 40 anni fa mi sa che è lecito, che gli spoiler cadono in prescrizione dopo un mese.
Carrie – Lo Sguardo Di Satana di oggi non è assolutamente un nuovo adattamento del libro di King, come dicevo, ma è sostanzialmente lo stesso film di De Palma del 1976.
Ma così identico che lo sceneggiatore, Lawrence D. Cohen, è lo stesso. Solo che stavolta è stato affiancato da Roberto Aguirre-Sacasa per svecchiare la storia e renderla appetibile per i ggiovani d’oggi, visto che Roberto è uno che li conosce e ha scritto un sacco di puntate di Glee.
Quindi Roberto per adempiere il suo compito ha pensato bene, da persona intelligente qual è, di mettere nel film gli smartphone, internet e rendere il film una specie di palinsesto di Real Time.
Si comincia con Non Sapevo Di Essere Incinta con la madre di Carrie, Julianne Moore, che è convinta di morire di mal di pancia e invece scodella una bambina sul letto.
Poi si passa a Ma Come Ti Vesti? con Carrie, la troppo-bella-per-la-parte Chloë Grace Moretz, che se ne va in giro ingobbita e vestita come un giostraio dell’est per sembrare brutta.
La serata si conclude con Malattie Imbarazzanti… E Mortali in cui Carrie fa la carneficina con i suoi poteri.
Ma il problema non è questo.
Il problema è che il personaggio di Carrie è del tutto sbagliato e la sua credibilità dura per 5 minuti. Giusto il tempo di passare dalla scena delle prime mestruazioni nella doccia, a quella a casa con la madre in cui Carrie smentisce anni e anni di indottrinamento cristiano in una frase sola e poi spiega alla madre che le mestruazioni sono cose normali che hanno tutte le ragazze.
No, davvero.
In Carrie del ’76 la protagonista era ignorante, non aveva avuto modo di affacciarsi al mondo, era un’emarginata e, soprattutto, era succube della madre, Piper Laurie, e affrontava un’evoluzione all’interno del film prendendo coscienza di se, fino ad arrivare al tragico ballo.
In questo Carrie nel giro di 10 minuti è già emancipata e non c’è una crescita, ma solo l’affermazione di quello che è.
È sì emarginata dalle compagne, ma ha accesso a internet, di conseguenza alle informazioni, può leggere e informarsi e quindi non risulta credibile che non sappia cosa siano le mestruazioni.
Il film, a differenza di quello di De Palma, è spiegato per filo e per segno, come se il pubblico fosse tutto composto da dementi che non riescono a fare un collegamento mentale.
Ogni due per tre, ad esempio, Carrie usa i suoi poteri perché si debba capire che cosa e preparare il finale che sennò la gente si spaventa e non capisce.
I dialoghi sono didascalici e ribadiscono in continuazione cose ovvie, chi è il buono e perché, chi è il cattivo e perché.
Volendo proprio essere pignoli, manca giusto una voce fuori campo che spieghi cosa si sta vedendo, poi sarebbe una puntata della Peppa Pig con carneficina finale.
La scelta dell’attrice, in un ruolo del genere, è fondamentale.
Sissy Spacek aveva davvero un viso alieno ed era lontano dall’essere carina. Con l’andare del film cresceva e sbocciava e verso la fine, truccata e vestita per il ballo, poteva anche essere accettabile, ma no propriamente bella.
La Moretz, invece, è carina di natura.
Ha un viso particolare, certo, ma spettinarsi non significa essere dei cessi e non c’è il cambiamento tra la prima parte del film e il ballo.
Qui mi fermo perché è ancora minorenne.
La regista Kimberly Peirce, poi, ha questa fantastica idea di far muovere Carrie come un supereroe, visto che ha dei poteri. Quindi la Moretz passa il film a muovere mani e braccia, mettendosi in posa ogni volta che indica quello che sposta, lancia e uccide. E alla fine vola pure.
Sissy Spacek invece usava lo sguardo, ma nel ’76 la Marvel non faceva ancora film.
Insomma, Carrie – Lo Sguardo Di Satana di De Palma era un film, per l’epoca, di un certo impatto. Non è invecchiato bene, ma nemmeno così male da necessitare un remake.
Il Carrie – Lo Sguardo Di Satana odierno è lo stesso film, ma peggiorato. A questo punto forse conveniva tenere l’originale.
Oppure si poteva fare davvero un nuovo adattamento del racconto di King, visti gli spunti davvero ottimi che ha.
Il libro, uscito nel ’74, parla innanzitutto del rapporto con le ideologie, incarnate nel cristianesimo per comodità e semplicità.
Si può credere in qualsiasi cosa, nessuno ce lo vieta. Tutti abbiamo bisogno di credere, il problema sorge quando permettiamo a quello in cui crediamo di pensare al posto nostro.
D’altronde King lo scrisse nel ’72, solo un anno dopo la conclusione del processo a Charles Manson e alla sua Famiglia che scosse l’America.
L’altro accento King lo pone sul bullismo, sull’emarginazione e sulla difficoltà di crescere in una società selettiva come quella delle scuole americane.
Carrie, nel libro, è rozza, grassa e brufolosa, fisicamente molto lontana dalla Spacek e soprattutto dalla Moretz.
Carrie è costantemente vittima di scherzi e trattata come una specie di animale dai compagni di scuola che, vedendola diversa, la odiano solo per il fatto che esiste.
Nei suoi confronti ogni scherzo, ogni cattiveria, ogni umiliazione è lecito perché Carrie non ha un cuore, non è una persona, è solo un sacco di allenamento a cui si può fare di tutto.
Poi c’è il tema della crescita, del passaggio dall’età infantile a quella adulta.
Carrie il menarca ce l’ha a 16 anni, segno che è “indietro” sia psicologicamente che fisicamente. La sua crescita è stata bloccata dalla madre che l’ha tenuta chiusa sotto una campana di inutili preghiere fini a se stesse e isolata dal mondo e dalla vita.
Carrie si trova a crescere di colpo e insieme al ciclo le si manifestano anche i poteri. D’un tratto è adulta e non sa chi è, cosa può fare e cosa deve fare, finché non esplode dopo l’ultimo terribile scherzo.
Infine King parla del ballo di fine anno che, per gli studenti americani, è un rito di passaggio. È quella cosa che capita solo una volta nella vita, il climax di un primo percorso scolastico e di crescita. Chi è inserito, chi ha il ragazzo o la ragazza ci va, chi non li ha sta a casa a guardare la televisione e si perde l’evento.
Carrie viene invitata al ballo da Tommy Ross, su insistenza di Sue Snell, e per lei è la prima vera occasione di essere normale e inserirsi in quel mondo che l’ha sempre schifata. Peccato che le facciano lo scherzo più terribile di tutti rovesciandole del sangue di maiale in testa.
Carrie a quel punto esplode, uccide tutti, distrugge mezza città con i suoi poteri, uccide sua madre che a sua volta, credendola posseduta, la pugnala a morte.
Di cose su Carrie ce ne erano Tante.
Si poteva fare un film davvero attuale, il che non significa mettere i telefonini e internet. Si poteva anche dire qualcosa di più.
Certo, a esserne capaci e ad avere la volontà di farlo.
Carrie -Lo Sguardo Di Satana (2013)
Carrie -Lo Sguardo Di Satana (1976)
Tutti i film di cui ho parlato:
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Scritto da: MrChreddy
"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"
Mamma mia che amarezza.. io penso che Stephen King dovrebbe fare come Carrie e ucciderli tutti…
Il film di De Palma, come tutte le opere tratte da libri, ma fatte a autori con della personalità, prende dalla storia originali gli spunti che più gli interessano per modellare un nuovo racconto che non è sempre in linea con l’opera da cui è tratto. MA ALMENO HA PERSONALITA’.
Sarò di parte, ma per me la Carrie di King è meravigliosa: (come suo solito) un personaggio stupendo, pieno di sfaccettature, assolutamente credibile e (poteri esclusi) assolutamente normale. Ce ne sono tante ancora oggi nelle scuole americane.
Io non sono contro remake, adattamenti, rifacimenti (e tutto quello che ca**o vogliono) dico solo: “fateli fare a qualcuno con della personalità, che faccia in modo che la storia riviva e abbia ancora qualcosa da dire”..
vabbè… posso solo dire: che amarezza.
PS. e mi dispiace molto per la Moretz. E’ brava, mi piace, ma non c’entra proprio niente con questa storia e questo personaggio; l’ho detto fin dal primo trailer.
Il problema, anche secondo me, è quello che sottolinea sempre MrC: la gente ora fa film in cui ti deve dire tutto, spiegare tutto, rendere tutto comprensibile anche se sei uno che non capisce nemmeno il fumetti di Lupo Alberto (si fa per dire, è un esempio). Sono film didascalici, ma ne escono piatti e privi di qualunque grammo di suspance e soprattutto ridondanti e quasi noiosi. Io al cinema spengo il cervello quando vedo un action, ma se vedo in thriller mi piacerebbe tenerle ben accese le celluline grige, invece non importa nemmen più. E la cosa peggiore che esce da tutto questo è che quando uno fa un film in cui non spiega tutto fa un successo spaventoso e la gente si scanna su internet per trovare una spiegazione, anche se il film è stato semplicemente fatto “alla cacchio di cane”. La personalità nei film si è estinta praticamente…
Ah guarda su questa cosa del trend dello spiegare tutto ci potrei scrivere un libro… In tutti i casi spiegare e dare senso ad ogni cosa è nella natura umana. Il nostro cervello è progettato per tradurre qualsiasi stimolo in una scatoletta quadrata da inserire nel nostro cervello allineata con tante altre belle scatolette quadrate. Non è una questione culturale bensì proprio biologica. Non è un caso che molte persone hanno difficoltà con storie che non hanno un inizio e una fine. Togli una fine sensata, logica e definitiva da una storia e la gente impazzisce. Dobbiamo sempre trovare un senso a tutte le cose. In tutti i racconti c’è sempre un medico che ti dice come debellare il virus, un ingegnere che ti dice come sconfiggere gli alieni. Quando non è così isterismi di massa e suicidi di gruppo, come è successo a quelli che hanno letto la fine della Torre Nera e l’hanno aspramente criticata, non capendo nulla nulla, nè del libro nè della premessa fatta da King.
Ora io non voglio dire che tutto deve essere ridotto ad un concettualismo becero e autocompiaciuto, ma una via di mezzo? Nella vita alcune cose hanno un senso ben definito, altre uno nascosto, altre ancora sono proprio senza senso. Fatevene una ragione.
Ora smetto, giuro.
King aveva apprezzato quello di De Palma, ma allora ancora non se la tirava molto.
Ora penso che i soldi gli mettano a tacere la coscienza.
Comunque sì, questo film non ha personalità, è patinato e molto convenzionale. Oltre ad essere inutile e peggiorativo dell’originale.
E non mi sono nemmeno sfogata del tutto! è_é
Si vede!
nonostante il concetto sia ampiamente spiegato, su 4 recensioni questa è la prima che non usa la parola “teen-movie”…avevo già deciso che sto film era inutile…grazie della conferma (delle altre rece non mi fidavo più di tanto..eheheh)
Quando userò Teen-movie, ti prego, sparami… :D
Io non ho visto l’originale ed onestamente dopo questa recensione mi è venuta voglia di vederlo… come anche il remake, giusto per seguire bene i discorsi e poter controbattere il buon Mister!!! :D
Purtroppo il discorso in genere sui problemi dei films attuali lo condivido… dico purtroppo per i problemi, non per il fatto che condivido eh! :)
P.S. Tra l’altro temo il giorno in cui la Moretz diventerà maggiorene ed il nostro blogger preferito non avrà più il rischio del gabbio… ;)
Mah, forse il primo vale la pena, questo un po’ meno, in caso guardali in ordine cronologico :)
Eh, quando sarà maggiorenne non mi tratterrò :P
Questo temo… che tu non ti trattenga!
Vabbè, verrò a portarti le arance in carcere… :D
Buhuhahahahaha… ma no a parole, sono buono come il pane io! :P
Buongiorno, mi hai rovinato il risveglio con questa recensione! :D
Scherzo! No, comunque aspettavo con ansia di vedere questo film, proprio perché avevo letto che si ispirava al libro, quindi un punto di vista tutto nuovo…e invece no! Come dice Sister Death, che amarezza davvero! Io lessi il libro parecchi anni fa, nel mio periodo Stephenkinghiano, e mi ricordo che la storia mi colpì e appassionò parecchio! Poi vidi il film (mia madre mi aveva detto di non guardarlo, che lei l’aveva visto al cinema ed era uscita traumatizzata; [non sapeva che i miei fratelli a 7 anni mi fecero vedere il silenzio degli innocenti]) Comunque mi piacque, sarà perché ero gasata dal fatto che avevano fatto il film di uno dei libri che mi piacevano di più. E ora che combinano??
MrC. ora ho paura di vederlo, anche perché m’immagino Hit girl invece di Carrie! -.-“
Eh, mi spiace Monami. :(
Tra l’altro non è nemmeno così splatter, anzi.
Però mica è colpa mia se hanno scelto la Moretz come protagonista, mica l’ho scelta io :P
ho appena letto questo articolo, ma per il momento non posso esprimere un mio parere su questo , definiamolo “tentativo di remake”., perchè non l’ho ancora visto….ma a priori, scommetto che questo non arrivi nemmeno a toccare la classe dell’originale….perciò ripeto, questo prossimo che vedrò, sarà senz’altro un altro tentativo di riproporre una copia , forse più moderna sì, ma non sarà mai così tanto sublime come l’autentico Carrie!
No, per niente Lobbizen, il primo questo non lo raggiunge.
Anche se il primo comunque non ha retto benissimo i tempi. :)
Dire che il Carrie di De Palma non ha retto benissimo i tempi, è come dire che Halloween non ha retto benissimo i tempi :P
E infatti entrambi non hanno retto benissimo i tempi.
Non devi vederli con i tuoi occhi, ma con quelli di uno che non li ha mai visti e oggi quei due film lì, ma come tanti altri, non sono più la stessa cosa che erano 30 anni fa. :)
mmmmm non sono convinta… forse Halloween un po’ di più, ma Carrie proprio no :/
Secondo me oggi Carrie non ha più lo stesso impatto, sia come ritmo, che come effetto sulle persone.
E’ quello che ho notato rivedendolo recentemente.
Se vuoi facciamo un esperimento, glielo facciamo vedere ad Anadol e vediamo come reagisce XD
Nooooooo nn ci posso credere, ci speravo tanto che fosse minimamente carico e fedele al libro questo film… :((( e vabbè meno male lo vediamo all’Uci a 5 euro!
Eh, mi spiace Cris, magari ti piace :P
Direi proprio che nn mi è piaciuto…a me la Moretz piace ma qui è proprio fuori posto…quando spalancava la bocca nel pieno della sua potenza “paranormale” mi si contorceva lo stomaco…come si fa…mi sembrava un attrice porno anzi lì ha sicuramente un futuro…
Per nn parlare dello scodellamento della madre….xò nn sapevo fosse così facile partorire….senza cordone ombelicale poi….
la lapide che si crepa….il tocco finale…
Forse ho gradito solo il mattatoio finale che poi nn è nemmeno così splatter….e la Moore che è davvero inquietante!
Insomma per essere concisi….le comiche oggi…
volevo scrivere carino, nn so perchè m’è venuto fuori “carico” forse perchè già me lo immagino “carico di porcate”….
Ciao a tutti,
Vidi il film alle medie e m’innamorai della Spacek e di quel suo volto da topo totalmente fuori dal mondo, e in più andavo matta per l’attore che interpretava il biondissimo TommyRoss, all’epoca non mi perdevo una puntata del suo fantastico telefilm (e qui i vecchi sanno di cosa parlo).
Come ha detto il Mr, Carrie’76 non era un film perfetto, ma era tensione allo stato puro. Il remake è tutto telefonato, c’è solo splatter e poca sostanza. L’unica cosa diversa dall’altro film è il personaggio della madre: per quanto assurdo e fuori tempo gli hanno dato più spazio, mentre Piper Laurie alla fine era una macchietta, anche se faceva meglio la pazza.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa King che per Shining tirò fuori un polverone che se parla ancora oggi, ma credo si sia accontentato della sfraccata di soldi che avrà incassato con tutto il battage commerciale.
Però se fosse morto si rivolterebbe sicuramente nella tomba.
Il primo Carrie, Stephen, l’ha apprezzato.
Sì, viene dato più spazio alla madre, ma non cambia molto rispetto al primo. Cioè, la figura è quella, il fatto che si faccia del male non cambia molto.
La Laurie era più inquietante secondo me.
Anche io adoravo Ralph Supermaxieroe XD
Da ragazzino adoravo lo zio Stefano.
Ed infatti lessi It, Christine, Scheletri, L’Incendiaria,
Il Miglio Verde a puntate…
Ora mi piace meno,
ma è innegabile che abbia compiuto grandissime opere
(per titillare il Maestro e fargli girare Shining,
bisogna essere bravi per forza).
Carrie però non mi ha mai attratto,
già dalla banalità del titolo.
Ecco perché
pur piacendomi molto De Palma
non ho mai visto neanche il film.
P.S. Mister,
alla faccia dei due o tre spoiler
praticamente hai detto pure il finale.
Carrie, lo sguardo…
…di Satanasso.
Stephen era molto bravo una volta, anche se i suoi romanzi migliori sono proprio quelli non horror.
Beh, il titolo buffo è italiano, in originale è solo Carrie :D
Comunque mi spiace per gli spoiler, avevo avvertito, poi ero convinto che chiunque conoscesse la storia di Carrie e come finiva… insomma è un film famosissimo proprio per quello, sono passati 40 anni… :P
Mah… Stephen King era bravo, ma poi è sconfinato nei clichè e nel riciclo (fottuto Maine, fottuti bulli, fottute entità demoniache, fottuti adattamenti televisivi, ecc…).
Io Carrie non l’ho mai visto. E non so se farlo.
Ma vi posso dire una cosa certa: King è troppo pieno di se.
Fantastico MrChreddy, te l’avevo detto che ti avrei seguito come un’ombra, finora ho letto tutti i tuoi post fino a febbraio 2013 e hai confermato le mie aspettative, scrivi benissimo e mi fai fare una sonora risata almeno ogni 5 minuti. Da quando poi ho scoperto che hai passato parte dell’infanzia a Erice ti sento ancora più vicino visto che io sono di Custonaci, a pochissimi km.
Salto solo i post che parlano di cose a me completamente sconosciute poiché non sono propriamente una nerd, non conosco tutti i videogiochi e non è che Star Wars sia la mia ragione di vita, però conterà qualcosa pensarla esattamente come te e immagino come quasi tutti quelli che vengono a leggere qui praticamente su tutto il resto. Ho ancora un anno da leggere ma sono sicura che manterrai la stessa qualità anche nei post che mi rimangono. Ok, alla prossima, vai così!
Anche tu non sei una nerd?
Oh, finalmente.
Ora sono meno solo.
Fino ad oggi,
mi sentivo il Pio Bernardo del blog.
Azzo dici?? neanche io lo sono … ma allora sino ad adesso credevate lo fossi?! :D
Treddy
ero convinto tu fossi un nerd
coi controfiocchi.
C’hai pure il nick incomprensibile
Satanasso, finalmente sei arrivato!
E che stiamo
a Linate?
No, è che non c’era nessuno sul blog ed ero perso a far niente dato che sto male…
Mi spiace che stai male… ma non vivo sul blog XD
Ne uso un altro su altri Siti, ne ho uno “storico” diciamo, di nickname; qui mi sarebbe piaciuto averne uno nuovo, e che cominciasse con la lettera “D” (mi piace la fonetica di questa consonante).
Poi, un lampo di genio mi folgorò sulla strada per Nerds’ revenge …
.. mi venne in mente la sigla che contraddistingueva i Compact Disc relativa alla qualità del suono … (o di registrazione? non ricordo bene)
… se leggevi “DDD” sul retro della confezione, allora sapevi che avevi a che fare con un prodotto di qualità
migliore, TA TAN!
… capito i labirinti del mio ego che mi fanno fare … (!?) mah
PS
.. ma anche Treddy è una figata, me’ piace, anzi forse è migliore. Una sorta di collaborazione inconsapevole sul nick giusto.
Per tornare al discorso, i primi approfondimenti su cosa significasse essere un NERD li ho letti qui.
E allora posso chiamarti Treddy pure io? Non lo facevo per paura di offenderti :P
Ma perché
che ci dovrebbe essere di offensivo
in “Treddy”?
Il suo nick sono tre D
quindi
o lo leggi
di di di
o lo leggi
treddì
ma siccome “treddì” non è granchè
l’ho trasformato in Treddy.
Perché dovrebbe essere offensivo?
Ma anche “Mister” o “Sora”
non sono offensivi.
Di Sora Morte
(alla fine Sister Death,
in italiano,
quello significa)
ne parla San Francesco nel Cantico delle Creature
e “Mister”
è solo un’abbreviazione.
Ad ogni modo,
se qualcuno si sente offeso
perché gli ho modificato il nick
me lo dica
e mi asterrò.
A proposito,
non sarebbe male
(per chi vuole,
e non c’è niente di segreto
o estremamente personale)
spiegare il “significato”
del proprio nick.
Ok, Treddy l’ha fatto.
Ora tocca a me.
L’ho già spiegato in realtà,
ma mi ripeto
così creiamo l’OT
ridondante.
Messer Satanasso è semplicemente
un omaggio
ad una delle espressioni più tipiche
di Tex Willer
“stara già spalando carbone
nelle caldaie di Messer Satanasso”
Il mio nome, “Ninja” a parte, è effettivamente il mio nome, il secondo nome della seconda, ma non meno importante, patria che mi appartiene.
Letteralmente sarebbe l’anatolia, la penisola turca insomma, ma in antico voleva dire “terra dove sorge il sole”, che non è da tutti! ;)
Ghiulè ghiulè
Ninja
Sorpresa!!! Eccoci che messere mastica anche un po’ di turco! :D
Questa non te l’aspettavi, eh?!
Sono pieno di risorse, io
(devo solo trovarle, con calma)
Yi Yi ghecheler
(non so se si scrive così, so solo la pronuncia)
Commenti sempre azzeccati… :D
La mia proposta che voi commentate e io dopo scrivo il post a tema è ancora valida XD
Azzeccatissimi, pertinenti
e intonati
come sempre, lo sai.
Stasera hanno rifatto Ritorno al Futuro
in tv
e mi chiedevo:
ma che sta aspettando il Mister
a fare un Amarcord
su questo pezzo da 90?
Essecondo te perché me lo sono rivisto per la miliardesima volta?
Avevo voglia di fare un altro film, ma stasera ho cambiato idea :P
Che ne so, magari lo prende come uno sfottò o una mancanza di rispetto.
La gente si offende per nulla, non lo conosco benissimo, quindi evitavo, ho preferito chiedere :D
Certo che sì :)
Neanche a dirlo, grazie alla “modalità cespuglio” la mia risposta è andato sotto il commento sbagliato.
Il mio “certo che sì” è riferito a Chreddy se preferisce chiamarmi Treddy
Ok, grazie :D
Non ci crederai, ma è la prima cosa che ho pensato quando ho letto il nick… però pensavo fosse qualcos’altro.
Comunque la sigla DDD non indicava la qualità migliore per un cd, ma che tutta la catena registrazione, mixaggio, masterizzazione erano avvenute in digitale.
Se c’era una A nella sigla significava che era in analogico.
Poi, ok, i cd DDD erano migliori perché una registrazione digitale permetteva elaborazioni più complesse in mixaggio, compresa la rimozione del rumore, la pulizia del suono e tutto il resto, cosa che l’analogico non ha mai permesso ;)
Azzo, sei meglio di wikipedia :D :))
.. comunque a quello miravo :)
No, davvero, tu sei folle!
Nemmeno io ho letto tutto quello che ho scritto :P
Sei esentata dal leggerli tutti, se non ti piacciono XD
Sì, da piccolo andavo sempre a Erice in vacanza :D
Anche Custonaci è carina, mi sa che ci sono stato. Andavamo al mare a Trapani o a San Vito Lo Capo :D
Comunque, visto che ti stai facendo la maratona, se hai dei consigli o delle critiche falli pure eh, che magari noti un degrado dei post :P
Degrado? Assolutamente no, al limite ho notato un piccolo errore reiterato praticamente ad ogni post che per me che sono una fanatica della grammatica è un po’ una sofferenza, ma ti perdono perché sono stata in Lombardia tante volte e so che è un regionalismo. Vediamo se scopri qual è…
Ennò, mo me lo devi dire, sennò non ci dormo più…
Il “ché” senza accento quando è “Perché”? No perché non ho voglia di mettere tutti i che accentati… :P
No, dai dimmelooooo >:(
Messer Satanasso, non sentirti più solo perché oltre a condividere con te il fatto di non trovarsi qui per il fatto di essere nerd ma solo per il piacere di leggere cose divertenti scritte da gente intelligente, ti dico pure che i tuoi commenti l leggo sempre e soo azzeccati e piacevolissimi. Vuoi vedere che sarò anche la tua di ombra, ah ah ah?
I commenti di Satanasso azzeccati?!
Sìsì, tu sei proprio matta! :D
Odo il dolce rumor
di un rosichio
nell’aere.
(deh, ih, ih, oh)
Ahahahahahah, ma chi rosica XD
Dai, scusa, mi fai ombra, vado a bannarti :P
Ma no dai, sarò pignola ma non stronza fino a questo punto. In realtà l’errore è che scrivi sempre settimana scorsa senza articolo ed è assolutamente sbagliato. Si dice LA settimana scorsa, ogni volta che lo sento in televisione senza articolo mi viene la pelle d’oca, però lo so che in Lombardia si usa molto, me ne farò una ragione
Davvero?
Giuro che non lo sapevo… o forse sì e non me lo ricordo.
Ti svelo un segreto. Non so scrivere davvero, scrivo come parlo o come mi sembra che suoni bene la frase… o come mi sembra faccia ridere.
Non sono un grammar-nazi, anzi, a scuola in italiano non andavo nemmeno troppo bene, me la cavavo perché intortavo a chiacchiere. XD
Ho solo letto tanto in vita mia :P
Comunque, giuro che ci starò attento d’ora in poi.
LA settimana scorsa o morte! XD
Grazie! Lo sapevo che potevo contare su di te! Io invece sono una grammar-nazi e anche una lettrice accanita (purtroppo sono anche affetta dall’odiosa sindrome della maestrina) e ti posso assicurare che tu scrivi bene bene bene bene, se ho notato altri errori al momento non me li ricordo e in ogni caso hai uno stile talmente ironico e attento che ti perdonerei tutto.
Beh, un po’ di errori li faccio, di digitazione e ho la tendenza a sparpagliare le virgole come un contadino che semina il campo. Poi rileggo, non ci capisco niente e correggo.
Comunque grazie, l’invito a criticare e consigliare è sempre valido :D
Quelli di digitazione è ovvio che non contano, per il resto grazie del permesso. Hai liberato la bestia-maestrina che è in me e ora non so se riuscirò a tenerla a bada. Ma tanto sono sicura che non ce ne sarà bisogno…
Nono, scatenati pure, che anzi se imparo qualcosa è meglio :P
Si dice “se m’impari qualcosa” … checcazzo eh!!
Grazie mille, gianna.
Io, in genere,
sono quello che va OT
perché,
giustappunto
non ci capisco niente del 50% degli argomenti
e quindi parlo di quel che mi gira.
Però ora, con la storia dei commenti azzeccati,
mi metti un dubbio:
e se quello OT fosse il Mister?
(colpo di scena)
Ah ah, beh, calcola il fatto che finora ho letto solo fino a marzo 2013 e lì ancora OT non c’eri andato. Se poi c’è stata una deriva non lo so, ma OT o non OT mi piace la gente intelligente.
‘spetta…
Tu mi stai dicendo
che non solo ti stai leggendo tutti i post
ma anche tutti i commenti?
Ehmmm, sui post che leggo sì, però li leggo molto velocemente, solo se qualcosa mi colpisce mi soffermo a rileggere bene, comunque non leggo tutti i post, diciamo il 70%. Va bene come media per non sembrare completamente pazza?
No, sei ancora più pazza.
Guarda che scherzavo, anzi, io sono felicissimo e lusingato che ti leggi tutto e che ti piace. Mi sembra una cosa assurda e non pensavo potessi suscitare tale “passione” in qualcuno, però se ti piace bene venga, è tipo il complimento più bello che mi possano fare… a parte quando mi dicono che leggendomi viene voglia di scrivere. :D
E se ti piace la gente intelligente, che ci fai qui? Scherzo :P
Ma sai che stavo giusto pensando di fare al contrario?
Tu cominci a commentare e io dopo scrivo il post, almeno mi allineo ai tuoi commenti XD
Ma i commenti di Satanasso sono azzeccati. Su tutto, tranne che sull’ argomento trattato.
Che poi se non sbaglio Carrie è il primo romanzo di King
Sì, ma prima scriveva racconti per le riviste.
Che tristezza mette questa recensione, ma quello che è giusto è giusto, si sa che la verità fa male e già che ci sono: – vaffanculo Juliane … con tutto il cuore. Al regista e alla produzione invece: ma andate a cagare sulle ortiche.
Di King, parlando di libri, avevo apprezzato Pet Sematary
Pet Sematary non mi era dispiaciuto, il libro, il film boh, un po’ così.
Comunque Juliane Moore è la cosa migliore in questo film, quella più in parte e quella che recita meglio. Non ne ho parlato perché purtroppo la sua prestazione non sposta di una virgola il giudizio… insomma, un po’ sprecata.
Piccolo OT: avete visto il trailer dell’ultimo Godzilla?
Sì, visto, ha quel qualcosa che mi intriga. Spero non sia una delusione e che mantenga le aspettative… o che non sia un altro Godzilla di Emmerich… :P
Oyess e mi sembra nakakata.
Beh, si non potrà essere peggio di quello di Emmerich
:D .. questo è poco ma sicuro … non so perché, e apro una piccola scommessa, pago caffè virtuali a tutti, se questo Godzilla sarà una cagata.
Propongo queste “regole”.
1) Il giudizio finale dovrà essere elaborato da un “quadrozzo” di giudici: Satanasso, Chreddy, Sister e Ninja;
2) dovrà essere giudicato accettando gli stereotipi del Genere;
Mi sembra il minimo sindacale, insomma ho detto un’ovvietà.
Se poi perdo e passassi per Milano i caffè li pago sul serio. Per me sarà una figata :D
Scommessa accettata.
Per me va bene, ma Ninjanadol e la Sister non sono di Milano… forse Satanasso sì però :)
Io sono pugliese,
ma vivo a Milano ormai da un bel po’.
No, piuttosto il problema è un altro:
ringrazio Treddy per l’investitura
ma la prospettiva di vedermi
Godzilla…
mmmmmahhhhhhh.
(il primo lo saltai a piè pari
e di questo non sapevo manco l’esistenza
penzambò)
A proposito di Milano.
Mister,
ma sbaglio o si sta cercando di smentire
la famosa battuta del Corvo:
non può piovere per sempre.
Eric,
passa da Milano
prima di sparare ste cazzate
Mi stanno venendo i reumatismi con sto tempo. E’ tipo da giovedì che non smette, non ce la faccio più!
Il problema non è se pioverà per sempre o meno, ma se tieni l’ombrello.
Comunque ci piazzo la mia di citazione, tié:
“All those moments will be lost in time,
like tears in rain.”
..e sticazzi?
Ah, però, che citazionissima!
Ho sangue, in parte, di Maglie.
Comunque, azzo se abdichi, allora diventa un triumvirato, beh… se cambiassi idea, faremo le primarie del NR (altro che PD)
Mi piace la tua idea e mi sento onorato, ma ve lo dico: a me il vecchio Godzilla non era dispiaciuto, certo, non me lo comprerei mai originale, ma nemmeno lo giudico così pessimo ed una volta ogni tot anni me lo rivedo anche volentieri… forse solo per Broderick che è uno dei miei attori preferiti da quando sono piccolo… Diciamo da Wargames e Ladyhawk. Quindi magari vi sballo il giudizio.
Va bene così :))) anche perché è una cosa giocosa, questo è il senso, va proprio bene per film come questi …
… credo che un film come questo si presti meglio a qualcosa di divertente. Che so, non mi sognerei mai di proporlo per il prossimo film di Scorsese .. sarebbe infantile proprio in ragione di fare i seri :D
Magari finirà direttamente nella Nota Marrone, così oltre al caffè dovrò essere fustigato.
Sfida accettata, il caffè me lo bevo via mail XD
non ho visto nessuno dei due, ma sono il solo a preferire la vecchia attrice alla moretz?
a parte l’etá acerba che traspare dal suo portamento, l’unica cosa buona che vedo nella nuova é la faccia da “porcellina”, ma per il resto mi sembra tracagnotta.
la vecchia sissy mi sembra proprio gnocca in certe foto d’epoca, con quel look un po hippie. In quelle piu recenti il viso é piu grande e fa strano vederci quel piccolo naso, ma da giovane mi garba parecchio!
p.s. anche io, come la gianna, quando approdai su questo blog, mi sono sparato tutta la cronologia dei post!
e con questo penso di meritarmi un: “e sti gran cazzi?”
Guarda, purtroppo ha solo 17 anni quindi non posso dire niente sulla Moretz per ora. Non mi sembra proprio tracagnotta.
La Spacek non è mai stata bella, aveva un po’ di fascino, ma proprio bella no. Poi son gusti.
In Carrie secondo me era perfetta, la sua “maturazione” nel film si vedeva.
La Moretz si limita a pettinarsi.
P.S.
Che voglia che avete ragazzi… io son contento, sia ben chiaro, ma accidenti :D
Novantanove non si può guardare.
commento n.100
che ho vinto?
Un bacio con la lingua, la prossima volta che vai a Melzo dimmelo che vengo a darti il premio :D
LOL! e che cosa dovrei dire io che sto tutto il giorno su internet ed ho scoperto solo da una settimana che le donne hanno il pisello?
Tutto può succedere mio caro MrChreddy, tutto può succedere.
“Certe passere cazzute!” vediamo se becchi la citazione :P
Comunque non ho capito la tua battuta XD
Propio parlando di citazioni come il film tutto tutto niente niente di antonio albanese o il film di south park a piu di 20 anni passati non capivo certe battute sul clitoride femminile invece poi a proposito di un articolo sul tg a proposito della mutilazione femminile in certi paesi africani scopro che non è un semplice organo interno, ma una vera e propia “appendice esterna” o “organo erettile” di ben 6 cm, tra l’altro è pure lungo il doppio del mio, sono il primo caso di invida del clitoride. XD
Tornando seri, quello che cerco di dire, che spesso chi guarda i film da per scontate certe cose come ovvie o giudica delle scelte stupide ed immotivate, quello che spesso non ci si rende conto e la situazione specifica del film o quella generica di tensione di un particolare momento. Quante volte in un film di azione una mossa del protagonista sembra stupida perche lo mette in dificolta oppure si lascia passare un nemico/dettaglio sotto il naso, ma la verita e che quante volte succede anche a noi e non ci rendiamo conto? non vivo sparatorie nella mia vita, ma gia nei videogiochi quando vedo un replay di una kill mi rendo conto quanto avrei potuto giocare meglio semplicemente per “mirare un po piu in la” girare a destra anziché a sinistra” anche in giochi di trategia in cui posso salvare i log pe rrivederli… “vedere prima quel piccollo detaglio li” “aver giocato quella mossa diversamente” eppure queste sono tutte cose che possono sempre capitare e passare innoservate per via della tensione o della distrazione, cosi come puo sfuggire una cosa ovvia o come in questo caso avere una lacuna grave in un certo argomento.
Spesso per capire meglio un film o anche solo una scena di questo bisogna sapersi immedesimare nella situazione o personaggio per comprenderla appieno.
Ok, penso che risparmierò i soldi per altro…
Brava :)