Ci sono film enormi, immensi, che ti colpiscono nell’intimo e ti fanno uscire dalla sala del cinema con la voglia di cambiare il mondo o, più modestamente, cambiare te stesso, cosa altrettando difficile che cambiare il mondo.
Sono quei film che ti entrano sotto pelle, che rimangono impressi nell’immaginario collettivo e che diventano realtà assodate, indiscutibili.
After Earth non è uno di questi film, ma non sapevo che introduzione fare, anche perché eravamo in 10 in tutta la sala quindi non posso nemmeno parlare delle consuete Bestie da cinema.
Nel post c’è uno spoiler, ma è debitamente segnalato e racchiuso tra due immagini, quindi se volete potete leggere tranquillamente e saltare solo quello.
In After Earth Will Smith è un uomo disperato. La sua carriera cinematografica si sta appannando, i suoi film incassano ancora, ma nessuno lo sta prendendo più sul serio, visto la serie di brutti film che è riuscito a inanellare. Anche le lodi della critica per Ali sono ormai lontane.
Sua moglie, Jada Pinkett Smith, ormai doppia solo i cartoni animati brutti della Dreamworks e nessuno per strada la riconosce, a meno che non si vesta da ippopotamo. Il figlio maggiore, Trey, fa solo puttanate per la Tv, tipo il giudice nei reality show con le fighe.
Ma ciò che più di tutto angustia Will è che suo figlio minore, Jaden Smith, ormai ha 15 anni e non ha ancora cominciato a portare a casa milioni di dollari per fare i film. Hollywood lo snobba, non gli propone parti nei filmoni e, insomma, c’è la crisi, i milioni di dollari degli ingaggi servono sempre.
Come se non bastasse Scientology continua a rompere le palle a Will perché nei suoi film non parla abbastanza della setta.
Così, Will Smith, decide che è ora di ribaltare la situazione scrivendo un film, After Earth, che racchiuda tutto questo, ma ha bisogno di qualcuno disperato come lui per scrivere la sceneggiatura e girarlo.
M. Night Shyamalan è abbastanza disperato: sono 3 anni che non gli danno da dirigere nemmeno i filmini dei matrimoni e venderebbe sua madre per fare un blockbuster che lo rilanci e che imprima il suo nome nella testa della gente senza che questa vada su Google per capire come si scrive Shalamalayan, come ho fatto io per scriverlo la prima volta, la seconda sono andato a memoria.
Così in questo metafilm vediamo che l’uomo ha distrutto la terra, ma gli scienziati hanno costruito degli enormi razzi per salvare l’umanità portandola su Nova Prime, un pianeta non a caso del tutto simile al deserto del far west, abitato da alieni cattivi che vogliono uccidere gli umani. Che poi, a ben vedere, gli alieni invasori in questo caso saremmo noi e gli abitanti originali di Nova Prime hanno tutto il diritto di farci fuori, ma son quisquilie. Poi comunque noi umani siamo sempre i buoni, anche quando dichiariamo nostro un pianeta che non ci appartiene.
Gli abitanti di Nova Prima sono degli idioti geniali. Geniali perché creano dei mostri fortissimi, ma ciechi, che seguono l’odore della paura per attaccarci e farci fuori, insomma seguono la puzza quando uno si caga addosso. Idioti perché facevano prima a crearli con gli occhi, piuttosto che tarargli l’olfatto sui nostri ferormoni della paura.
A difendere noi poveri umani invasori, ci sono i Ranger, un corpo addestratissimo a combattere reprimendo la paura e le emozioni. Il migliore di tutti è Will Smith, uno con il grugno da duro che ha represso così tanto la paura che ha sviluppato la Fantasmanza, o Spettralità, o un’altra parola altrettanto bimbominkiesca, ed è praticamente invisibile ai mostri.
Suo figlio, Jaden Smith, è un cadetto bravissimo, ma in azione si caga addosso attirando tutti i mostri del pianeta, quindi non diventa Ranger, con sommo disappunto del grugno di suo padre. Però Will vuole recuperare il rapporto con Jaden, così lo invita alla sua ultima missione di addestramento dei Ranger, devono attraversare lo spazio per andare chissà dove, portandosi dietro uno dei mostri.
Ovviamente l’astronave precipita e capitano sulla Terra che, dopo migliaia di anni senza l’uomo tra le palle, è tornata quel pianeta ostile e invaso dalla natura che era una volta. Sembra il parco di Yellowstone.
Così Jaden, viene buttato nella giungla Hollywoodiana terrestre a cercare di salvare la situazione, a far vedere che può farcela, che è abbastanza grande per guadagnare milioni di dollari con i suoi film entrare nei Ranger. Suo padre Will è paralizzato dall’incidente, ma lo segue via radio, almeno finché il contatto non si interrompe: ha attirato il pubblico al cinema ora Jaden può fare il film da solo deve dimostrare di essere anche lui un eroe che non faccia rimpiangere Will.
Così Jaden deve cavarsela facendo affidamento solo sulla tuta da scoiattolino volante e sui precetti di Scientology: la paura è un’emozione inventata dall’uomo e in realtà non esiste, il pericolo invece esiste, ma la paura è una scelta. Così anche il resto delle emozioni si possono tenere a bada per agire meglio, come esseri umani superiori a tutto, esattamente come fa Will. Bisogna concentrarsi sul presente, ginocchio a terra, per dominare quello che ci circonda.
Jaden, con questi precetti bene in mente, intraprende il suo viaggio, aiutato da amici altolocati aquile che lo seguono per tutto il viaggio e salvandolo alla bisogna.
Ce la farà, alla fine, a sviluppare anche lui la Fantasmanza?
SPOILER
Ovvio che ce la fa.
Lo scontro finale tra Jaden e il mostrone alieno si svolge in un vulcano, che sembra uscito dalla copertina di Dianetics, che in Scientoloygese è il luogo dove il Governatore Galattico Xenu uccise milioni di alieni con le bombe all’idrogeno. Potete saperne di più leggendo su Wikipedia.
FINE SPOILER
M. Night Salamadonna, in fase di scrittura, fa su un paciugo incredibile, sentendosi in dovere di risolvere, in modo pretestuoso, problemi che non esistono.
Gli alieni hanno la tecnologia per costruire delle navicelle e creare nuove specie di mostri, che hanno punti deboli e si possono sconfiggere, ma non costruiscono armi. Noi umani costruiamo le astronavi, ma ci armiamo con delle lance figosissime tutte touch per combattere questi mostri tremendi in corpo a corpo.
L’assurdità si trova anche nella parte visiva di After Earth, in un contrasto tra primitivo e ultramoderno mal riuscito: costruiamo palazzi giganteschi, tutti di lucido vetro, ma dormiamo sulle amache di stoffa. Abbiamo gli iPad olografici fatti di fogli di silicone, ma usiamo pezze di yuta per assicurare il bagaglio delle astronavi, anche quello pericoloso. Il 90% del film si svolge in mezzo alla natura, ma gli animali sono tutti ricreati al computer, con una CGI invadente e mal riuscita, che dopo Vita Di Pi non è più tollerabile vedere animali realizzati così male.
Will Smith è bravissimo a fare il grugno da soldato navigato, ma si limita a fare solo quello.
Jaden Smith invece ci fa capire che tra lo sguardo ammirato e quello ebete il confine è labilissimo. Ha anche una scena madre, in cui urla e strepita contro suo padre, ma sembra più un bambino capriccioso che un vero sfogo di ribellione.
In sintesi, se volete vedere un lungo spot pubblicitario per Jaden Smith, se credete che M. Night Shalamalayanalanalanyan faccia bei film e avete voglia di imparare qualcosa di nuovo su Scientology, guardatelo pure.
Altri motivi di interesse, After Earth, non ne ha.
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Scritto da: MrChreddy
"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"
A volte è bello essere impossibilitati nell’andare al cinema :-D
A volte è brutto costringersi ad andare al cinema, anche quando senti puzza…
Tipo ero indeciso se andare al cinema o meno.. Adesso son sicuro che lo vedrò magari tra qualche anno quando lo daranno su italia 1! C’è una cosa che non capisco.. Perchè deve esserci sempre la terra di mezzo?! E sempre catastrofizzata e tornata primitiva! C’è si okay lo capisco che è critico e bla bla bla ma diavolo! un’ideuzza ogni tanto no?! Fare un film dove il pianeta del protagonista viene invaso dagli alieni e viene pure distrutto e lui muore?! e che alla fine si scopre che gli Alieni in realtà sono i terrestri?! No per fino questa è banale! ma a me non danno centinaia di migliaia di dollari per avere buone idee! e la ” Fantasmanza, o Spettralità ” Cos’ho io? dieci anni che sogno di avere uno sguardo da duro e sta baldraccata?! No no no no. Non ci siamo proprio. Libri scritti secoli fa avevano più inventiva di adesso.
Theo
C’è un film che ha un’idea simile a quella che tu dici,
è molto vecchio
e ha un finale che ti ribalta da capo a piedi
(altro che Em nait scialalalalà).
E’ con Chartlon Heston, Charlton Heston, insomma quello di Ben Hur, per capirci:
“Il Pianeta delle Scimmie”
(mi raccomando, quello vecchio, non la boiat…il remake di Tim Burton)
Tirare in ballo il primo Pianeta Delle Scimmie parlando questo film è come tirare in ballo una cena alla Nutella mentre spali merda immerso nelle fogne fino al collo… non so se il paragone rende :D
Rende bene :D
No, Theo, non hai capito, il fatto che abbandoniamo la Terra e torna primitiva e loro ci cadono sopra, è solo un pretesto, non c’è polemica, o critica o niente. Infatti su Nova Prime tutti se ne fottono bellamente della Terra, nessuno ci pensa più, nessuno la rimpiange, anzi, quando Will e figlio ci precipitano sopra, è trattato come un pianeta completamente ostile, dove anche l’aria fa male e la gravità è diversa da quello a cui sono abituati.
Per dire, se fossero su Alpha centauri e cadessero sul pianeta Skifatterking, sarebbe lo stesso identico film :)
Come al solito grazie per avermi confermato quello che temevo: è una puttanata da paura e per quanto mi interessa “sciaientologi” o Il-figlio-di-Will Smith mi sa che non lo vedrò tanto presto!!!
Comunque il colpo di scena che il pianeta alieno in cui ci troviamo in realtà è la terrà è un colpo di scena come quelo che potrei avere si uso l’interruttore della luce e si accende la lampadina più o meno dal pianeta delle scimmie in poi… che poi se l’umanità ha abbandonato il pianeta terra per un motivo qualunque trovandosi un pianeta pericoloso ed inospitale in cui deve combattere per sopravvivere per secoli e secoli, almeno un’occhiata una volta al secolo alla terra dalla che magari ora che è ritornata un paradiso puoi tornarci e vivere in pace giusto il tempo per creare una bella arma e ripulire l’altro pianeta di riserva in caso la terra ridiventasse un inferno!
Insomma non mi sembra di dire un’eresia…. magari l’ho solo scritta male ed incomprensibile!!! :D
Colpo di scena… mah, credo che nemmeno ci siano messi a pensare ad un colpo di scena. Non ce ne sono per tutto il film. Arrivano sulla Terra intorno al minuto 15? Lo dicono al minuto -6 msi fa quando usc^ il primo trailer, quindi colpi di scena manco l’ombra.
Ti riposrto il commento fatto sopra (non ti offendere):
Il fatto che abbandoniamo la Terra e torna primitiva e loro ci cadono sopra, è solo un pretesto, non c’è polemica, o critica o niente. Infatti su Nova Prime tutti se ne fottono bellamente della Terra, nessuno ci pensa più, nessuno la rimpiange, anzi, quando Will e figlio ci precipitano sopra, è trattato come un pianeta completamente ostile, dove anche l’aria fa male e la gravità è diversa da quello a cui sono abituati.
Per dire, se fossero su Alpha centauri e cadessero sul pianeta Skifatterking, sarebbe lo stesso identico film :)
Non mi sono spiegato io scusa, la mia voleva essere una critica al genere, non al film in particolare… cioè in tutti i film in cui si abbandona la terra per un pianeta sconosciuto ed ostile o chi per esso o per condizioni di vita peggiori, perché mai nessuno si ricorda una volta di tornare sulla terra per riappropiarci del nostro paradiso? ? È mai così difficile ripensarci? Quindi anche noi siamo scemi come gli alieni che ci attaccano dallo spazio?? Allora chi va nello spazio diventa scemo e non ragiona più? ? No perché questi potrebbero essere i veri problemi del viaggio interstellare!
Questo film è così interessante che ho già cambiato discorso…
Ah, ok, avevo capito male allora :D
Sarò un nostalgico-vintage nel DNA,
ma a me Will Smith piaceva solo nel Principe di Bel Air.
Che io ricordi non ha fatto film memorabili.
Andando OT
(vabbè, dai, una volta ogni tanto ehm…ehm… si può fare).
Ho visto Flight
molto bello.
Del resto Zemeckis è una garanzia
(molto più di Spielberg, movelodico).
Ho provato a vedere Cloud Atlas
ma ho spento dopo 20 minuti
quando mi sono accorto che mi divertivo a riconoscere gli attori sotto il trucco
senza più seguire la trama (trama? ahahahahhah)
perché c’è un limite a tutto, anche al cazzeggio onanistico cinematografico
cioè, a un certo punto devi iniziare a parlare di qualcosa
(eh già, c’ho sta fissa, cari i miei fratelli Ciociovski, il film deve parlare di qualcosa
sennò tanto vale che vi presento un amico…
il genio dei geni dei geni (ari-ahahahahah) delle supercazzole:
David Lynch)
Devo aprire una sezione solo per i tuoi commenti: vai off topic, commenti un film di cui ho parlato su un altro film XD
Va bene così, scherzavo.
The Flight lo vedrò, ma Zemekis da Cast Away, compreso, in poi non è più una garanzia, no dico, i suoi “cartoni in motion capture” sono uno più brutto dell’altro.
Per Cloud Atlas, la penso esattamente come te.
Come promesso ho visto Killer Joe, è un manuale di come si fanno i film e ci voleva un 70nne come Friedkin a dimostrarlo, tutti i registi fighetti e moderni di oggi, a cominciare da M.N. Salamadonna fino ai Cacciavitosky non valgono un unghia di quell’uomo.
Seconda cosa, Matthew McConaughey con questa parte ha dato un senso alla sua vita, ora può morire in pace.
Una curiosità, non ho capito, ma Dotty, non ha mica 12 anni, ne ha di più, vero?
No, no,
si definisce lei così
Per quanto riguarda il film che ho commentato OT
mi ricordavo che cloud atlas l’avevi postato
ma non trovavo il post..
Pardon
Massì, scherzavo, sei tu che fai notare ogni volta che sei OT, a me sai cosa frega :D
Ah, ok, che non si sentiva bene la mia copia e quella frase non l’ho colta bene :)
Veramente brutto, invece,
Code Name Geronimo.
Davvero insulso.
Bah.
Non lo conosco e ciò la dice lunga sulla qualità del film… ok, dai spengo l’ego e mi informo :D
Bah
è un film sull’operazione Lancia di Nettuno
(Geronimo era il nome in codice che usavano per identificare Bin Laden).
Si basa sulle prove documentali ed è abbastanza fedele, ha il taglio dell’action movie
però è un film fatto davvero male.
Questo metafilm, vedendo il trailer, nn mi attirava proprio…e dopo la recensione di MrChreddy nn lo noleggerò nemmeno…
No, beh, un’occhiata dagliela, magari ti piace :D
Tristezza per Shyamalan.
Profonda tristezza :D
“che non faccia rimpiare Will”
Azz il grugno ti ha fatto un brutto effetto eh.. :D
Nono, olevo proprio dire Rimpiare: voce del verbo rimpiare.
Io rimpiaro
tu rimpiari
egli rimpiara
Uff… essì che l’ho fatto pure leggere prima di pubblicarlo! :D
Il tuo controllore si sarà fatto prendere di sorpresa dalla tua interpretazione del cognome di Shalamalan.. :)
Ahahahahaha, possibile.
Se ti ho offeso in qualche modo, scusa.
Nono anzi mi complimento per la creatività.. :D
Grazie :D
Consiglio…
…per la nota marrone:
Bobby Z – Il signore della droga.
Chebbbboiata.
Unica nota positiva:
olivia wilde.
Ma roba che mi sono innamorato, proprio.
Ma sai che Olivia Wilde non mi piace così tanto a me?
E’ obbiettivamente bella, ma non così tanto come dite tutti, per me, ovvio.
Quindi Bobby Z è peggio di quello che sembrava dai trailer… bene :D
Quando sono andato a vedere questo film, un paio di settimane fa, l’ho fatto perchè ho la tessera della 3 che mi permette di vedere un film gratis alla settimana, quindi male che andasse non ci avrei rimesso i soldi del biglietto anche se sospettavo la tragedia. Un pò speravo che Shemale, scusate Shyamalan, risorgesse facendo un film almeno passibile dopo le ultime due cavolate, “E venne la puttanata” e “L’ultimo dominatore delle scorreggie”, ma niente, è andato.
Che tristezza. Un minuto di silenzio.
Dai, almeno hai pagato solo 3 euro… :D
A me di Shlamaiala è piaciuto solo Unbreakable. Basta. :)
Si, Unbreakable è anche il mio film preferito dei suoi, ma qualcun’altro per lo meno decente l’ha fatto.
Non ho speso 3 euro, ma entro proprio gratis con la tessera GrandeCinema della 3, la compagnia telefonica.
Giusto, 0 euro per la 3, mi son confuso, scusa :P
Sì, il 6° senso è decente… nel senso che la prima volta è bello, la seconda cogli gli indizi, la terza ti rompi i coglioni e mandi avanti veloce… almeno così è successo per me.
Signs non sarebbe male se durasse mezz’ora.
Gli altri… mah, difficile salvarne uno :P
Già, il Sesto senso è bello ma una volta che l’hai visto non t’interessa rivederlo. Signs l’ho visto dieci anni fa almeno, mi ricordo fosse bello però forse dovrei rivederlo adesso. The Village, stessa cosa, l’ho visto tanto tempo fa, mi ricordo fosse guardabile ma niente di che. Infine Lady in the Water l’ho visto di recente; è una specie di fiaba molto buonista, però c’è Bryce Dallas Howard, una rossa con la faccia da elfo che mi piace sempre vedere, anche quando è bionda e fa Gwen Stacy in Spiderman 3, quindi almeno un 6 glielo dò a questo film. Il resto dei suoi film è inguardabile da tutti i punti di vista possibili.
No, The Village è terribile! Non sta in piedi, è costruito per il colpo di scena finale, assolutamente pretestuoso. Ci credi che l’ho odiato profondamente quel film? Mi son sentito davvero preso per il culo.
Beh, Bryce Dallas Howard è una che merita… per fortuna non ha preso, fisicamente, dal papà :P
Una vita vissuta per addestrarsi a difendere, un passato da lasciar andare, un legame da risanare, una sfida per vincere i propri “draghi” imparando a guardare in faccia alla paura. Un bel film, con un non so che di buddhista (la possibilità di imparare ad osservare con distacco le proprie emozioni per avere potere su esse ed essere in grado di radicarsi nel presente e viverci).
Veramente il “non so che di buddhista” è un “so proprio che è scientology”.
Il film non mi è piaciuto per niente, sia la sceneggiatura che la messa in opera.
Non voglio dire che sia una merda, ma poco ci manca. :)