Bethesda Softworks e i predatori del DLC perduto

Diciamolo subito, questo non è un post politicamente corretto. Ma nemmeno il nostro blog è mai stato politicamente corretto.
Se volete fare i maliziosi potete pure pensare che io sia un fanboy e voglia darmi alla cosidetta “console war”.
In realtà a me non frega nulla di che console avete, penso che ognuno valuti i propri acquisti sulla base dei gusti e delle possibilità economiche. Sono arrivato da qualche anno in quella fase della vita in cui i soldi occorre guadagnarseli personalmente, e come molti di voi giovani choosy faccio sempre una gran fatica ad amministrare le risorse economiche.
Quindi gli acquisti, sopratutto di cose apparentemente “inutili” come le console e i videogiochi, preferisco valutarli attentamente.
Prima di spendere qualche centinaio di euro per una console piuttosto che un’altra valuto tutte le variabili in gioco, non decido mica in base alla simpatia o all’antipatia di un costruttore (ma si può provare davvero simpatia per delle multinazionali, onestamente?).

I fanboy dovrebbero davvero rendersi conto di cosa siano le società multinazionali…

Abbiamo già parlato dei cosidetti DLC, ovvero dei contenuti scaricabili che aggiungono elementi più o meno interessanti (e in modo più o meno onesto) a un videogioco.
Abbiamo anche già parlato di Skyrim, uno dei titoli più belli di questa generazione hardware e non solo (ovviamente è un parere personale, se vi ha fatto schifo sentitevi liberi di farcelo sapere nei commenti).
L’accostamento dei due termini, Skyrim e DLC ci danno l’opportunità per fare un ragionamento sulle cosidette esclusive temporali.

Sono abbastanza ignorante in materia per capire se c’è davvero un ritorno economico, per un produttore hardware, nell’investire montagne di soldi per avere un contenuto scaricabile, spesso di dubbia utilità e con rapporti qualità/prezzo imbarazzanti, con qualche settimana di anticipo rispetto ai concorrenti.
C’è davvero qualcuno nel mondo che sia stato convinto da un’esclusiva temporale di un contenuto aggiuntivo????? Io essendo un choosy non potevo comprarmi tutte le console di questo pianeta, e ho ovviamente deciso sulla base dei titoli in esclusiva, vale a dire quei giochi che sicuramente non avrei mai visto su altre piattaforme o su pc.
Se un produttore di hardware si bulla del fatto che può farmi giocare un mese prima a delle mappe aggiuntive di Modern Warfare ventordici (metà delle quali riciclate dal capitolo precedente) o farmi vestire i personaggi di un picchiaduro con i costumini inediti non mi attira, mi lascia completamente indifferente. Il tempo passa in fretta e sia che io possegga la console “avvantaggiata”, sia quella “penalizzata” ci giocherò comunque.
Per quanto mi riguarda chi propone esclusive temporali non offre chissà che ai suoi utenti, alla peggio sta solo facendo girare le palle ai fan del titolo che hanno fatto scelte diverse. Seriamente, se vi sentite soddisfatti e appagati dall’avere un’esclusiva temporale fareste bene a farvi un paio di domande sulla vostra vita…

Con Skyrim però sembra sia stata introdotta una novità rispetto al passato: l’esclusiva temporale dei DLC che però forse non è esclusiva temporale perchè il gioco è ottimizzato a cazzo di cane male e quindi i DLC potrebbero non uscire mai.

In pratica il DLC del complottista.


Ho sempre riso dei complottisti che mi raccontavano del Bilderberg, dei Rotschild, delle dittature finanziarie, etc. Purtroppo la storia recente ha cambiato totalmente il mio modo di vedere queste cose e mi sono trasformato in un complottista ai limiti della paranoia.
Vedo complotti ovunque e quindi come posso non sentire puzza di bruciato dietro la mancata uscita di Dawnguard e Heartfire su PS3?
E non penso di essere l’unico a non credere a quello che dice Bethesda.: se un gioco intero gira su PS3 (ok in modo instabile in alcuni casi, ma corretti con opportune patch), come è possibile che missioni aggiuntive (che comprendono personaggi, dialoghi, luoghi e qualche modello poligonale in più rispetto all’originale) non siano gestibili dalla console?

Se qualcuno di voi ha reali esperienze di programmazione e pensa di poter fornire lumi lo faccia nei commenti sotto! Io per ora rimango dell’idea che stavolta zio Bill (o chi per esso ora) abbia sganciato l’assegno per l’esclusiva dietro la promessa di un trattamento di favore speciale. Nel mondo dell’industria queste cose non sono poi così improbabili, anzi…

La mia teoria paranoide spiegherebbe tra l’altro anche i silenzi e le reticenze che stanno facendo coprire di ridicolo i programmatori. Le dichiarazioni sono sempre troppo vaghe, non si è capito nemmeno quali siano i problemi o cosa li generi in particolare nei DLC.
Anche adesso, dopo tutto il casino e gli insulti che sono piovuti via internet in seguito all’annuncio della terza espansione “Dragonborn”, annunciata solo per Xbox 360, si sono limitati a un miserrimo tweet in cui si dice che “uscirà qualcosa anche per PS3”. Senza specificare né cosa né quando.
Insomma sembra tutto pianificato alla perferzione per far roteare le gonadi agli utenti Sony.

Ricordatevi, come disse il parlamentare con l’aspetto più nerd di tutti: “A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca“. Oppure no?

 

P.S.
Ma secondo voi Andreotti preferisce gli eroi Marvel o DC?

Scritto da: Capitan Catarro

"Mi stai facendo piangere e ti assicuro che non ti piacerà vedermi piangere!"

3 pensieri su “Bethesda Softworks e i predatori del DLC perduto

  1. È piuttosto semplice la risposta, è un problema di memoria. Su PS3 gira male/non gira perché "non ce la fa".

    PS3 ha 256MB RAM per la CPU e 256MB per GPU.

    X360 ne ha 512, ma è condivisa tra CPU e GPU, e con questo semplice stratagemma riesce a "giostrarsela" dov'è più necessaria.

    Discorso fatto male, semplificato e sempliciotto, ma chiaro ;)

    Ed è inoltre il motivo per il quale il multipiattaforma è SEMPRE meglio su 360. Lo dico non tanto per fanboysmo, ma perché avendole entrambe l'ho riscontrato nei fatti

  2. Ciao Sonny! Grazie per avere commentato!

    La storia dei blocchi di memoria ram è vecchia come il cucco, ed è chiaramente una pessima giustificazione: se la memoria ram è la stessa le cose devono funzionare nello stesso modo, indipendentemente da come la RAM è distribuita.

    Se non funzionano nello stesso modo, il team di programmatori è un branco di incapaci/strafottenti.

    Credo che i vari Uncharted, God of War, etc che rappresentano un po' il riferimento tecnico per le console di questa generazione, smontino il discorso RAM.

    Tra l'altro non la vedo nemmeno come la motivazione per cui i multipiattaforma vengono qualche volta meglio (in modo poco percettibile a occhio umano per la verità) sulla console Microsoft. Piuttosto vengono meglio sulla 360 perchè ha architettura basata su pc, quindi il porting è semplice.

    Poi la storia dei multipiattaforma migliori su Xbox360 è ormai un cliché: si parla tanto dei problemi di framerate di Skyrim su PS3 (io non li avevo nemmeno prima delle patch che hanno corretto) e poco dei problemi su xbox, tipo le texture in bassa risoluzione con gioco installato, i caricamenti infiniti a gioco disinstallato, etc

    Quindi io rimango paranoico! :P

  3. Ciao Sonny, credo che più che non potenza della console, sia un problema di programmazione e soldi investiti.

    Investi e vedrai che i programmatori la quantità di RAM, se è quello il problema, la riescono a sfruttare a dovere, in ogni modo in cui sia allocata.

    Se non spendi e fai fare tutto ai compilatori automatici che traducono un linguaggio in un altro, allora hai sì un sacco di problemi.

    360 e PS3 sono macchine diverse che hanno bisogno di essere programmate in modo diverso per "spremerle" a fondo. Tutto qui.

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