Biancaneve, il CacciaThor e lo Specchio delle mie braghe

L’estate è entrata nel vivo: caldo, solleone, tutti in spiaggia, quelli che possono permetterselo, oppure a casa a vedere la tivù, purtroppo manca “Giochi Senza Frontiere” che non lo fanno più da una vita e mezzo.
Al cinema non ci va nessuno, o quasi. Questo perché i distributori cinematografici pensano che al cinema, d’estate, la gente non ci voglia andare, quindi fanno uscire solo film horror che tengono in cantina da 4 o 5 anni e che gli appassionati si sono già visti per vie traverse. Gli spettatori, di conseguenza, non vanno al cinema perché escono solo horror di 4 o 5 anni prima di cui non frega niente a nessuno. Insomma Il classico cane che si morde la coda.

Ecco che, in questo circolo vizioso perpetuo, appena qualcosa di vagamente interessante fa capolino in sala, la gente riempie i cinema. Questa volta è toccato a “Biancaneve E Il Cacciatore“, film su Biancaneve e… uhmm… il Cacciatore.

Sinceramente dentro di me sentivo che poteva essere una boiata, ma i trailer erano abbastanza fuorvianti da spingermi ad andarlo a vedere e, ormai, ogni scusa è buona per avere un post da scrivere sul blog. Post, in questo caso, che sarà pieno di spoiler, in quanto il film mi è piaciuto così tanto che non me ne frega niente se ve lo rovino.

A Hollywood si sa, c’è un vuoto pneumatico di idee ultimamente. Se non fanno film su supereroi o fumetti, si buttano sulla reinvenzione delle favole. È toccato prima a Cappuccetto Rosso finire tra le mani della regista di Twilight che ha tirato fuori un film dove Cappuccetto Rosso, per non sapere né leggere né scrivere, si fa , letteralmente, sia il cacciatore che il lupo. Poi Biancaneve, che ultimamente va molto di moda, ha avuto l’onore di ben 2 film e una serie Tv: “Mirror Mirror” con Julia Roberts, che non ho visto, la serie Tv “Once upon a Time“, che ho resistito fino alla quinta puntata, poi non l’ho più seguita e infine questo “Biancaneve e il Cacciatore“.

Quest’ultimo è diretto dal celeberrimo Rupert Sanders, che se non sapete chi è non vi preoccupate, è il suo primo film.

L’impressione è che la produzione abbia voluto sfruttare il successo di Kristen “Bella” Stewart e di Chris “Thor” Hemsworth, buttandoci dentro anche Charlize Theron, così perché ha vinto un Oscar, senza avere ben chiaro cosa fare, come farlo e, soprattutto, perché farlo.

Il film cade subito sul fatto che vogliano spacciare la Stewart come più bella della Theron. Con tutta la fantasia e la sospensione dell’incredulità che uno ci può mettere, la cosa non sta in piedi. Gli sceneggiatori se ne sono resi conto che la cosa non stava tanto in piedi, infatti all’inizio la buttano sul: “Biancaneve, la tua vera bellezza è qui…” indicandole il cuore… un po’ come la ragazza bruttina quando chiede alla sua migliore amica: “Ma perché nessun ragazzo mi vuole?” e l’amica, che un po’ le vuole bene: “Arriverà, cara amica, appena qualcuno si accorge che te sei bella dentro…” che fuori fai un po’ schifo.

No davvero, ‘sta faccia da sorcio con lo sguardo a mezz’asta…

… è più bella di lei?

Oltre alla scarsa bellezza, che volete che sia è solo il fulcro della storia, Kristen affronta tutto il film con la medesima espressione, scolpita nella bachelite, quella faccia che sembra che un po’ si vergogni e un po’ che si sia trovata un peperoncino aperto nelle mutande.
Segue carrellata di 4 momenti del film, con 4 intense espressioni della Stewart…

Che differenza eh?!

Chris Hemsworth è chiamato a fare Thor dare spessore ad un ruolo bidimensionale e stereotipato, infatti entra in scena con una rissa, che fantasia! Usare Chris in questo ruolo e un po’ come chiamare un muratore a fare un lavoro delicato come l’orologiaio. Certo la sceneggiatura idiota non lo aiuta. Scena simbolo è quando, convocato dalla Regina Cattiva, gli viene affidata la missione di recarsi nella Foresta Incantata e uccidere Biancaneve, lui risponde: “No, andare nella Foresta Incantata significa morire!“, la Regina lo fa circondare e gli puntano le lance addosso, lui, spavaldo: “Uccidetemi pure, non aspetto altro!“… ma se non te ne frega di morire, perché non vuoi andare nella foresta?

Un po’ meglio se la cava Charlize Theron: la Regina è il vero pilastro del film. Purtroppo la regia la penalizza, in quanto, tra le altre cose, le fa recitare la famosa battuta: “Specchio, specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame?” come se fosse l’Amleto di Shakespeare, il risultato è drammaticamente imbarazzante, anche per lo spettatore.

A completare il cast c’è il fratello della regina che sembra Silas de “Il Codice Da Vinci“…

Il Principe Azzurro, che al confronto Legolas è un dilettante con l’arco, fa un po’ la figura del fessacchiotto ed è incisivo come un soffio di vento.

I Nani in compenso sono quelli di Moria e sono 8…

Nella parte dello specchio, invece, gli scenografi, hanno pensato bene di scegliere… un Gong! Poi il gong si “scioglie”, con effetti di morphing avanzati dal T-1000 “Terminator 2” e diventa un tizio con un lenzuolo di bronzo addosso… giuro!

Quello dietro è il Gong, quello davanti è la faccia di bronzo che non capisce niente di donne, visto che asserisce che Kristen è più bella di Charlize…

Vi starete già chiedendo, ok il cast è un po’ così così, ma il resto?

La sceneggiatura fa acqua da tutte le parti, ma è un eufemismo. La spiegazione del perché la Regina dovrebbe essere minacciata da Biancaneve è confusa e viene spiegata per mezzo di una supercazzola, lo spettatore alla fine dice: “Eh?!” e il film: “CIUPAAA!!!
La regia è abbastanza penosa, in certi punti sembra che manchino delle scene e che si siano dovuti arrangiare in fase di montaggio riempiendo i buchi con riprese confuse e veloci.
La storia è quella di Biancaneve, ma buttandoci dentro scene prese a cazzo da “Robin Hood“, “Giovanna D’Arco“, “Il Signore Degli Anelli“, “Il Trono Di Spade” e “La Principessa Mononoke” di Miyazaki… giuro nella Foresta Incantata la scena è identica, con il Cervo Bianco con le corna ramificate. Il tutto condito da quel tocco di femminismo tipo: “Le donne vengono considerate solo quando sono belle“.

Se avete il sospetto che sia venuta fuori una cagata, state tranquilli, non è un sospetto.

Purtroppo c’è già in cantiere un sequel, sui primi anni di regno di Biancaneve…

Per dire…

Scritto da: MrChreddy

"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"

24 pensieri su “Biancaneve, il CacciaThor e lo Specchio delle mie braghe

  1. Ahahahaaa, l'ho sempre pensato anche io e su internet è pieno di meme sulla faccia della stewart…secondo me è un animatrone. Erano più espressivi i pirati fuori dalla casa stregata del luna park dell'idroscalo..

    Certo che se a Charlize fanno fare il ruolo della "brutta" come fa a non venire fuori una cagata di film???????

    Grazie per la recensione MrChreddy, grazie a te risparmierò altri 10 euro circa

  2. Io son convinta che la Stewart (ovvero Arte del Bollito, come la sua espressione) sia un cartonato cui cambiano i vestiti a seconda delle scene.
    Al Fabbro Mascellone hanno tolto il martello e mollato un'ascia da lancio, tanto manco se ne accorge. Gli dicono dove colpire e lui grugnendo va. Adorabile.
    Charlize.. Perché? Perchè!?
    I nani popoleranno i miei incubi peggiori, che manco 80kg di peperonata corretta con il diesel me li causerebbero.
    Il principe CazzarolainTesta ha il carisma della mia scopa, ma lei è pettinata meglio.
    Fantastico.
    Lo odio 'sto film.
    E manco l'ho visto!

  3. Grazie MrChreddy…a questo punto il tuo nuovo fan, alias la mia dolce metà, già poco convinto, leggendo qui, credo proprio che non mi porterà vederlo….:D:D:D

  4. Scateno un “FLAME” simpatico, ma levo subito un dubbio, prima di capirsi male. Questo film è una cagata. Fin qui ci siamo :) Però due appunti li faccio, uno che non è spiegabile e l’altro più tecnico. In ritardo, come al solito, ma mi piace andare a ripescare vecchi articoli su questo Blog.

    Ecco il “flame”. Giuro non riesco a capire come possa piacere la Theron, e tengo ad approfondire un minimo la cosa. Ovvio che bella e bella, ma quando mi domando come possa piacere intendo: “come possa piacere così” nello star system e fino a questo punto (non parlo di recitazione). Penso non vi sia bellezza più insipida. Certo, solito vecchio discorso, me la trovassi davanti in discoteca, magari averci un flirt, ma niente che non mi darebbero centinaia di ragazze belle come lei. Ha lo stesso appeal sessuale che può avere la gioconda. Preferirei una più brutta ma più intrigante e, attenzione, non è la Kristen. Che certo per ribadire l’altro discorso, non è la Portman né la Scarlett, ma la Kristen è favolosa ed è bellissima e a mio avviso da dieci a zero alla Theron. Purtroppo e ormai ne sono sempre più convinto, il fatto che sia una CHIAVICA di “attrice” è talmente trasceso che sta antipatica a livelli esponenziali. A me no, è semplicemente una chiavica. Non solo io, la trovo di una bellezza stravolgente, uno sguardo magnetico e sensuale che trovarsi davanti ragazze così, potrei avere la tachicardia. Magra, non ha belle gambe, ma intrigante di brutto. Ecco, questo il “flame” :)

    Per il film: giuro, mi è piaciuta da morire la sequenza quando entrano per la prima volta nel bosco magico fino all’incontro con lo spirito del bosco (un cervo bianco se non ricordo male). Molto ben fatta e veramente una favola. Sono riuscito a isolarla dal contesto. Per il film, giuro anche qui non capisco, se ero al cinema quando bombardavano dal castello con le catapulte al rallentatore sulla corsa dei cavalli stile signore degli anelli” e quando i “nani” si intrufolano nel castello, mi alzavo e me ne andavo.

    • Ma che flame e flame, la risposta è semplice: te di donne non ci capisci un cazzo! XD

      Scherzi a parte capisco cosa vuoi dire, perché io lo stesso effetto ce l’ho con la Wilde. Vedo che è oggettivamente bella, ma non mi dice niente di più di quello. Certo a trovarsela nuda nel letto non è che dici: “Che cazzo ci fai qui?! Pussa via brutta bertuccia!!!” e anzi ti ci tuffi come Paperone nelle monete, però potendo scegliere tra altre penso che finirebbe tra le ultime posizioni.
      A me la Stewart non piace per niente, anche lei è carina, ma ha lo sguardo che per me è da pesce lesso, tutt’altro che sensuale.
      Però de gustibus :D

      La scena nella foresta incantata è copiata pari pari da Princess Mononoke di Miyazaki ;)

      • Ma porco Puttttttt …!!!! Ma quanto sono trasportato io da certe cose non lo so più!!!! Tu pensa che Princess Mononoke è il film che metto al secondo posto solo dopo Totoro, al terzo la Città incantata; e non sono riuscito a cogliere il “plagio”!! … pensa che dev’essere, dico seriamente, in certe rappresentazioni artistiche perdo coscienza e non sono più capace di razionalizzare. Entro veramente nelle favole. MAH…

        … Per la Kristen invece la cosa è curiosa, quello sguardo a mezz’asta m’intriga di brutto. La WILDE è quasi un fenomeno da circo, stile RIDGE il mascellone versione femminile, però credo che veramente due occhi così, da vicino, capitasse mai, ti fucilano lì dove sei. Comunque ho sempre pronta la cenere: non ho ancora visto Porkorosso :D

        • Non hai visto Porco Rosso?! Male, malissimo! E’ molto bello, poi il protagonista si chiama come me…

          Comunque quando ho visto il cervone bianco e lei che si avvicina a momenti mi ribalto sulla sedia, perché è troppo Mononoke :D

      • MIiiiii come sei severo. Che poi veramente quando ci sono di mezzo i gusti sulle femmine, a meno di parlare della figlia di Fantozzi, tutto è relativo. Ma anche senza sapere chi può essere più bella, la Kristen è quella che si può dire tranquillamente essere una bella ragazza, questo è innegabile; qeullo che dico è che non vedo assolutamente il salto di qualità dalla Theron, questo il punto; che poi non rimane né più né meno che un altra bella ragazza. Nello specifico la vedo anonima la Theron, non ha nulla che riesce a colpirmi, non vedo caratteristiche particolari che la renderebbero così affascinante. La cosa si potrebbe valutare anche in un altro modo. Clicca su Internet “Theron senza trucco” e “Kristen senza trucco” e vai a vedere chi ci perde di più, e questo la direbbe lunga, a queste prove si scappa poco …. e senza bisogno di trovare foto che so io, dopo che hanno fatto una camminata di due ore in montagna.

        • Aridaje…

          Clicca su internet “età Theron”
          e “età Kristen”

          questo tanto per dire la storia del trucco…
          c’ha 23 anni la creatura,

          grazie al pifferaio di Hamlin che non ha rughe
          dovesse avercele dovrebbe preoccuparsi.

          Ma di che stiamo a parla’?
          Basta vedere lo spot J’adore

          che la bamboccetta deve mangiarne ancora michette…

          • E taciamo sullo spot del Martini, dei bei tempi che furono…
            (che sono gli attuali tempi di cristenstiuart)

            giusto perché non mi piace vincere facile

            (boncibonci bom bom bom)

            • Ma certo Satanasso, ne ero conscio. Non mi riferivo certo alle rughe, ma al make up che, a certe donne, proprio in ragione di un avere un viso preciso e anonimo, possono permettergli di dargli molto più fascino di quello che non ha. Prendi una foto della Theron a 20 anni o quanti anni ha la Kristen adesso, no problem. Il discorso è proprio quello. Ci mancherebbe poi per lo spot della Martini, un culo a cui stai per vedere tutto, una regia soft-erotica, la fotografia patinata, le pose perfette. Quello che sto dicendo è che veramente è anonima la Theron e se è belle è bella come milioni di ragazze che si vedono in giro. Una bionda come molte. Bella ma che non ha nulla di speciale. Longilinea, capirai. Marylin Stessa aveva un sorriso folgorante, aveva un fronte strana, se vedi le sue foto da ragazza senza trucco, è una rossa sparata col nasino strano, senza trucco non sembra neanche lei, ma ugualmente aveva una personalità originalissima. La Theron è completamente anonima. La Kristen è affascinante e, non ve ne abbiate a male, siccome è palese che è una CHIAVICA di “attrice” per cosa credete faccia colpo? … amici miei non la sopportano nemmeno quando la vedono, ma concordano in molti nel sostenere che è bellissima e unica. Magari ho espresso meglio i miei gusti.

              • Una bionda come molte?
                Cioè, fammi capire, dove stai tu ne vedi molte come Charlize?

                Dimmi che città è,
                che mi ci trasferisco domani stesso.

                Biancaneve e i sette tuailait fa colpo perché è la classica ragazzetta della porta accanto.

                Carina quanto vuoi, ma siamo distanti dalla Champions League.
                Siamo a mezza classifica, toh.

                E siamo sempre là.

                • Come Charlize, che si somiglino, no, anche perché i sosia non sono tanti :D di bellezze anonime bionde, sì, a voglia. Sto in Friuli. Poi se vai in Austria a pochi chilometri da me, puoi fare incetta. Se scendi a Lignano (località turistica di ‘sti posti) ti escono dagli occhi. Senza contare che quando arrivano le polacche da queste parti, allora ciao ciao Charlize ;)

                  Guarda che non serve che prendi per il culo il film e i suoi personaggi per convincermi della pacchianità e delle impostazioni dementi della Kristen, sono con Te …

                  ..e non è vero che è la ragazza della porta accanto, perché ci stiamo prendendo per il culo, le foto che saggiamente ha pubblicato Chreddy colta nelle sue espressioni idiote non fanno testo, ma l’evidenza è l’evidenza: prendi la seconda dall’alto delle quattro messe in fila da Chreddy, ora spoglia la tua antipatia per quella chiavica di “attrice” che rimane, e poi ti sfido ad andare in giro con una così e vediamo se ti dicono che è una ragazza della porta accanto …

                  .. dai Satanasso, non spariamole troppo grosse, su :D

                  • Mah
                    antipatia non ne ho.

                    Tanto più che in “on the road” non m’è manco dispiaciuta la sua interpretazione

                    (intendiamoci, niente di clamoroso, eh).

                    Comunque,
                    ora che hai detto polacche e austriache ho capito tutto…

                    a me in genere non fanno impazzire nè le une,
                    nè le altre.

                    Sì, ppppppppperò, anche tu…
                    Charlize Theron anonima…
                    qui siamo alla reiterata blasfemia, proprio

                    • Magari non ci capiamo sui termini, anche perché per la Theron non alcun livore. Purtroppo mi spiace anche dia prova di recitazione stucchevoli come in Prometheus. Dico antipatia per te, perché in buona fede non riesco a trovare altre motivazioni per svilire in maniera ritengo superficialissima, l’estetica di Kristen. Non so come dirlo: proprio la Barbie, per toccare un’icona, in ragione della sua bellezza, è anonima. La Theron che sappia recitare, quando vuole, ad esempio, non avalla affatto una sua espressività che è priva di personalità come bellezza. Per questo ti parlavo di Marylin, della Portman ma anche della Scarlett, oggettivamente meno belle per quelli che sono i rapporti dell’armonia del viso e del corpo. Il sorriso della Theron è di plastica, lo sguardo è di una bambola, di plastica, il fisico solo longilineo come migliaia (non è una cifra a caso) di modelle che, oltretutto, sono anche meglio a peculiarità, basti vedere il portamento e il fisico della Jovovic (non parlo del viso). La Theron: cosce normali, gambe standard, culo mediocre (che se te lo inquadrano da sotto mentre sculetti, diventano belli tutti, con una fotografia patinata poi), un naso obiettivamente mediocre. Ma dai, almeno quello della Kidman (prima dei lifting) era francesino su di una rossa atipica. Ma prendi anche la Naomi Watts, un altra bionda che non è austriaca né polacca, ha gli occhi parlando, un bocca che insieme agli zigomi che fanno un disegno particolarissimo quando sorride o si imbroncia, appunto è tutto, fuorché anonima. Dove sia la blasfemia non lo capisco. Una bambola gonfiabilie (non lo dico in senso morboso) è il prototipo della Theron .. una bellezza che non è nemmeno eterea, occhi azzurri come tanti, mentre quelli della Kristen hanno un colore stupefacente. Dentatura da odontoiatra, mentre una Laetitia Casta (prima di liftarsi pure lei) nelle sue “irregolarità” dava un tocco di magia. Ma anche un’altra bionda – par excellence, come la Bardot, il fatto fosse piccolina col “musetto” impertinente, gli occhi dolci e insieme bastardi. Non ci sarebbe artista che verrebbe ispirato, tranne chi vorrebbe farlo per farsi un nome.

                    • Hai dimenticato il raffronto dei valori ematici
                      e quello delle risonanze magnetiche

                      hai visto mai che venga fuori, chessò, un menisco un po’ storto

                      il che, obiettivamente, la renderebbe inguardabile.

                      E anonima, of course.

                    • … è più semplice ancora parlare di blasfemia senza neanche accennare a spiegarne le motivazioni, poi ovvio che al relativismo viene facile giocare con le iperboli, non so quindi di cosa tu stia parlando.

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