L’8 aprile si è spento Jack Tramiel colui che fondò la Commodore e invase il mondo piazzando in ogni casa i suoi Vic 20 e Commodore 64, quando ancora Microsoft e Apple erano roba per pochi danarosi fortunati.
Dobbiamo dire grazie a lui se abbiamo cominciato a giocare ai videogiochi. Se abbiamo imparato il valore della pazienza, passando interi pomeriggi a… caricare un gioco. Se sappiamo cos’è l’Azimuth e per regolarlo abbiamo acquisito l’orecchio musicale per accordare una chitarra. Se abbiamo imparato ad usare la fantasia per trasformare questo:
In questo:
Purtroppo Tramiel perse il treno dell’home computing quando, per troppa avidità, il consiglio di amministrazione decise di allontanarlo dalla Commodore. Comprò la divisione computer dell’Atari, rinunciando alla divisione gaming. Perse per poco l’acquisizione dell’Amiga, poi andata alla Commodore che, guarda caso, si trovò a fare a pugni in faccia con l’Atari St di Tramiel.
Da allora Jack non riuscì più a sfondare come ai tempi del Vic 20 o del Commodore 64, ma nonostante questo riuscì a guadagnarsi un posto nell’olimpo di tutti i Nerd di oggi che ricordano ancora con commozione questo:
e questo:
Quindi tutti in piedi: “Addio Jack, e grazie di tutto!”
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Scritto da: MrChreddy
"Sono la prova scientifica che si può vivere una vita intera in completa assenza di cervello"
…Grazie Jack, rest in peace…
Un minuto di guru meditation per il padre dei nostri computer preferiti di sempre